Pane Chapati, erbe e ventrigli di pollo. La ricetta a prova di costume
Oggi voglio parlarvi di bellezza. Del resto restiamo in tema “prova costume”.
Lo spunto mi è arrivato oggi scegliendo le foto per l’esercizio di questa uscita. Non è facile non perdersi nei bellissimi scatti che mi sta facendo la grande Marzia Ferrone.
E’ un’avventura che stiamo percorrendo assieme per poter, nei mesi a venire, snocciolare consigli utili e foto seducenti sul cibo.
La nostra avventura è cominciata sul set del mio studio per fare le foto che vedete. La sottoscritta non si è sentita la solita cotoletta. Ma del resto l’occhio delle donne si sa, è molto più pignolo e critico…
Non sto qui per autoincensarmi. Sono felice del risultato, vista la veneranda età, ma poiché il soggetto delle foto di oggi è il mio doppio “circense”, posso continuare il discorso sulla bellezza.
Vi starete chiedendo cosa c’entra con Scatti di Gusto e con la mia rubrica, ma siamo o no “Fornelli in forma” e quindi ha senso o no rivelarvi come faccia la mia modella-musa-amica-doppiopilatesco ad avere un tal fisico?!
Di sicuro si allena molto essendo curiosa e amante dell’attività fisica. Non si fa mancare una lezione di prova o un corso sulle tecniche più spericolate o tonificanti (prendete un po’ esempio!)
A tavola direi che il mio doppio non è per nulla da meno di “Fornelli in forma” anzi, alle volte le ricette sono frutto di nostre elaborazioni (presto ci vedrete all’opera, immortalate dietro ai fornelli assieme).
Insomma un po’ come dire Girl Power, fate come noi, in linea con la bellissima Signorina Poppe ma in modo molto più casto.
Ok, ora non statevi a immaginare evoluzioni sulla palla con la buona Giovanna vestita solo dei suoi lunghissimi capelli neri. Tornate in voi e concentratevi. Lo so è dura… Allora mi rivolgo alle mie seguaci che amano spignattare ma che ci tengono ad apparire delle belle gnocche.
Giovanna e io siamo molto attente alla qualità di ciò che compriamo infatti la ricettina di oggi è frutto di un passaggio al mercato in una giornata di grande sole.
Abbiamo rovistato tra banchi vari alla ricerca di produttori bio o di cibo a Km zero.
Il bottino è stato: bustone di erbette selvatiche mixate con borragine e broccoletto. Oltre a questo solo interiora di pollo allevato a terra nel viterbese. Dopodiché, felici di aver trovato dei “pusher” di bontà, siamo tornate a casa.
Vuotando la spesa mi sono chiesta come potessi legare assieme tutto questo ed essendosi fatta l’ora di pranzo non ho avuto dubbi: un piatto unico!!!
Pane tipo Chapati con verdure di campo e ventrigli di pollo
Ingredienti
2 etti di ventrigli
Aglio
Peperoncino
Olio extra-vergine d’oliva
Mezzo kg di verdurine di campo miste (nel nostro caso broccoletti e borragine)
2 tazze di farina (noi abbiamo scelto semola rimacinata di grano duro)
Un cucchiaino di sale
Acqua
Preparazione
Impasta fino a far diventare ben liscio ed elastico e lascia riposare un po’ l’impasto per il pane tipo Chapati.
A parte pulisci e taglia a striscette i ventrigli. Metti aglio, peperoncino e olio in padella e scottali appena.
Toglili e fai appassire le verdure nella padella col calore del soffritto. Porta a cottura la verdura con poca acqua e unisci i ventrigli. Spegni e copri.
A questo punto su una padella antiaderente ben calda cuoci dei dischi ricavati dalla pasta di pane, con spessore di mezzo cm. Il colore è quello che vedi in foto.
Potrà succedere che si gonfi la pasta nel mezzo, ma è normale. Riaccendi sotto la verdura e i ventrigli… salta tutto e mettilo al centro del tuo Chapati.
Ti sembrerà una ricetta strana, ma oltre ad essere veloce ti permette di ovviare alla mancanza di pane fresco.
Il carboidrato però chiama attività fisica. Oggi andiamo a recuperare la palla: però ricordate, siete alle medie, il lavoro si fa un po’ più impegnativo.
Rolling over the ball
Comincia prendendo confidenza rotolando a pancia sotto sulla palla quasi in posizione quadrupedica. Occhio a spigoli e tavolinetti potresti farti male o fare cocci (per i cocci puoi dar sempre colpa alla colf…)
E’ importante tenere bene gli addominali e contratti i glutei… più stai con le gambe serrate e più riesci ad essere tutta una linea come vedi nella foto.
Una volta che riuscirai a star bene in equilibrio in posizione allineata con solo le tibie in appoggio sulla palla, prova a piegare le ginocchia portando al petto le cosce.
Ricorda di prendere l’aria raggomitolandoti e di buttarla fuori riallungandoti. Compi questo movimento per 10 volte.
Se poi non sei ancora paga e ti senti anche tu un po’ circense come Giovanna, puoi provare a spostare il peso sulle braccia accennando una mezza verticale guidando la palla quasi sui piedi.
Come vedi qui il lavoro è equamente distribuito tra addome, glutei e gambe… Forza, la prova costume è vicina e tu sei quasi pronta…
[Immagini pilates: Marzia Ferrone]