Dopo Panforte e Salmerino, Dop e Igp per aglio affumicato e carne francese
Tanta carne al fuoco, letteralmente, sul versante dei nuovi prodotti alimentari certificati in Europa. Ad entrare in pochi giorni nel salotto buono dell’agroalimentare, che ormai ha superato quota 1150 prodotti, 4 prelibatezze di carne già note nelle rispettive patrie, la Francia, la Germania e la Scozia.
Trattasi del Fin gras du Mézenc Dop, una carne bovina ottenuta da giovenche di almeno 24 mesi o da maschi castrati di almeno 30 mesi e macellati dal 1° febbraio al 31 maggio; del Porc du Sud-Ouest Igp, carne fresca di maiali allevati nella zona sud-occidentale della Francia e della Stornoway Black Pudding Igp, salsiccia nera tipica di Stornoway, capitale dell’isola di Lewis, nelle Ebridi Esterne della Scozia.
Il quarto prodotto è la Eichsfelder Feldkieker Igp, una salsiccia secca prodotta con carne suina di maiali allevati nella Germania centrale e ottenuta con l’aggiunta di spezie.
Tra gli ultimi ingressi nel Registro delle Dop e Igp c’è anche L’Ail fumé d’Arleux Igp, un tipo di aglio a bulbo rosa di primavera affumicato con torba di palude e/o lignite e/o pagliette di grano e/o segatura di legno e prodotto nella regione francese del Nord-Pas de Calais mentre salgono a 47 le denominazioni del Regno Unito con il prodotto Lakeland Herdwick, carcasse o tagli di carne ottenuti da agnelli e pecore provenienti da greggi di razza pura di ovini di Herdwick nati, allevati e macellati nella contea di Cumbria. Si tratta di carni tenere, con un sapore più intenso dovuto a una crescita lenta e al lungo periodo di pascolo.
Dalla Grecia l’ultima registrazione riguarda i Xira Syka Taxiarchi Dop, fichi essiccati dell’isola di Eubea (varietà Smirne) dotati di una buccia sottile e di morbidissima polpa.
Recenti le ultime iscrizioni di prodotti italiani nel registro delle Dop e Igp che all’inizio di maggio hanno portato a 251 il numero delle specialità italiane registrate in Europa: il Panforte di Siena Igp e il Salmerino del Trentino Igp, il prelibato pesce che cresce nelle acque di alcuni laghi alpini del Trentino Alto Adige.
[LInk: qualivita.it Immagini: lapresse.ca]