Sushi, liberatevi dall’incubo delle bacchette e mangiatelo con le mani
Confessatelo. Quante volte al ristorante giapponese avete pensato di integrarvi alla perfezione con i costumi “locali” e di dare sfoggio della vostra abilità mangiando il sushi con le bacchette?
Il che, tradotto, vuol dire afferrare il vostro riso con il filetto di pesce e intingerlo nella salsa di soia.
So che avete apprezzato la scivolosità estrema del riso e la sua scarsa compattezza.
Collezionando, va da sé, l’ennesima figura barbina al cospetto dei vostri amici non foodie che avete trascinato nel miglior ristorante giapponese di Milano, Roma, Firenze, Napoli, Parigi, Londra (non apriamo discussioni infinite).
Ebbene, da oggi, grazie al sito Kotaku avete la controprova di quanto Caterina Zanzi vi ha detto e che voi colpevolmente avete preso sottogamba.
Il sushi si mangia con le mani.
Spesso si pensa che mangiare il sushi con le mani sia sinonimo di maleducazione. Ma non lo è. Se utilizzare le bacchette per scegliere il proprio nigiri da un piatto comune potrebbe essere letto come un gesto di cortesia nei confronti degli altri commensali, intingere il pesce nella soia con un altro ausilio che non siano le mani non è ritenuto un gesto più educato. Sono certa che dopo averlo scoperto, andrete più volentieri a mangiare al giapponese, dove finalmente potrete far emergere il vostro vero io senza paura di essere giudicati. Una sola indicazione: non ordinate del sashimi, perchè in quel caso il desiderio del vero crudista viene meno: le bacchette sono necessarie.
Forse avevate bisogno di un video esplicativo.
E chi siamo noi per negarvelo, visto che Kotaku ha provveduto a rimbalzare quello di Food Beast?
Mi raccomando: stasera voglio vedere tutti mangiare sushi con le mani. Sayonara.
[Link: Kotaku]