Filippo La Mantia apre il ristorante a Milano in vista di Expo
Dopo 15 anni di cucina e salotti romani (come stilettavano i suoi denigratori), Filippo La Mantia lascia la capitale e sbarca a Milano.
Ha rilevato l’attività del ristorante degli stilisti Stefano Gabbana e Domenico Dolce a via Poerio in zona Corso Indipendenza. Il Gold Non si chiamerà più così dopo 8 anni di attività (il duo della moda lo aveva aperto nel 2006 per proporre bar, bistrot, ristorante e caffè.
A rivelarlo a Pambianconews è stato lo chef che ha subito puntualizzato come il passaggio è avvenuto non perché il Gold andasse male, anzi. “L’incontro tramite amici in comune con Dolce e Gabbana è stato cortese e naturale”. I due, che a La Mantia (e a un socio) hanno venduto un ramo d’azienda, “hanno maturato la decisione a seguito di una strategia aziendale precisa che mira a concentrare tutte le forze sul Martini Bar Dolce&Gabbana di corso Venezia”.
Il nuovo ristorante porterà semplicemente il nome dello chef sulla scia di quanto fatto, ad esempio, da Andrea Berton e vedrà la luce a febbraio.
La Mantia avrà a disposizione 500 posti e rivedrà lo stile per offrire una ambientazione più vicina alla sua offerta gastronomica che si allargherà oltre gli orari canonici di un ristorante: “Sarà un lounge club aperto dalla mattina alla notte con un concept speciale e ci saranno motociclette da esposizione, oggetti di arredamento particolari e lascerò spazio alle aziende che negli anni mi hanno sempre supportato”.
Cosa si mangerà? Cucina siciliana e con molto poco sale, uno dei cavalli di battaglia del funambolico La Mantia.
[Link: Pambianco. Immagine: magazine.hotelstgeorge.it]