Ceneforum. Che ne sai della Dolce Vita a tavola?
Lo chef Alberto Colacchio ha tentato di provocare nella sua interpretazione delle scene di “La Dolce Vita” felliniana.
Siamo di nuovo alle prese con Cinegustologia di Marco Lombardi, giornalista e critico cinematografico e gastronomico, stavolta in collaborazione con lo chef che ha rilevato da poco il ristorante Al 59. Lo storico locale al centro di Roma, noto per essere stato uno dei luoghi preferiti di Federico Fellini, ha deciso di ricreare le atmosfere e i piatti della dolce vita romana.
Con la complicità di Francesca Fabbri Fellini, la nipote del celebre regista nonché la curatrice della nuova edizione del libro “A tavola con Fellini”, nasce una serie di appuntamenti cinegastronomici dedicati alle più note pellicole. Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti:
- 15 gennaio “Lo sceicco bianco”
- 12 febbraio “I clowns”
- 12 marzo “Otto e mezzo”
- 16 aprile “Amarcord”
- 14 maggio “Ginger e Fred”
C’è anche la possibilità di acquistare una tessera dedicata, la Ceneforum “Fellini Sapori Visioni”, per poter prenotare le cene ed essere sempre aggiornati.
Le quattro portate del menù sono state ispirate da altrettante scene de “La Dolce Vita” e Alberto Colacchio ha cercato di trasmettere le sensazioni e gli umori del film attraverso gli abbinamenti di sapori, consistenze e colori nei piatti. Interpretazioni forti, discutibili, per una cena “fuori dagli schemi” in cui tutti hanno espresso il proprio giudizio e la propria visione di una scena nel piatto.
Non poteva mancare l’amuse bouche dedicato a Fellini: tortellini in brodo con l’aggiunta di whisky. Ma poi ogni portata successiva è stata più provocatoria di quella precedente.
Antipasto: involtino di spigola con miele di castagno e rosti di patate allo zenzero (scena con Anita Ekberg)
Primo: ostrica in tempura su mattonella di guanciale croccante e polvere di caffè (scena con la moglie di Steiner)
Secondo: gelato fritto di ricciola con frutti rossi (scena della pioggia)
Dolce: vellutata di rapa rossa al Gewurztraminer con meringa e spuma di fragoline di bosco (scena dell’elicottero)
Cosciente delle proposte gastronomiche provocatorie, Alberto Colacchio ha pensato bene di terminare la cena con una bella spaghettata di mezzanotte (trascorsa da un po’, a dire il vero, ma questo era il segno della serata ben riuscita).
Ora io non so se le Ceneforum potranno risvegliare in tavola la Dolce Vita, ma vi chiederei di pronunciarvi su cibo e scene del film: con la Fontana di Trevi che piatto vi verrebbe in mente?
Ristorante Al 59. Via Angelo Brunetti 59, Roma. Tel. +39 06 32 19 019
[Immagine film: ilmitte]