Chiacchiere. La ricetta perfetta secondo Cristina Bowerman
È Carnevale. Almeno in cucina dove già si perfezionano le ricette per sfornare le migliori chiacchiere (o frappe, nastri, galani, bugie, cenci o come le chiamate alle vostre latitudini).
Ho deciso di partecipare subito allo scambio di informazioni e consigli dopo aver appreso che la parola/ricetta più ricercata su Google è stata proprio chiacchiere. E dopo aver visto il post dedicato alla ricetta di Sal De Riso. Spettacolare.
E così domenica scorsa ho pubblicato il primo risultato delle mie fatiche. E ne sono orgogliosa.
Anche perché ho avuto come insegnante di chiacchierologia applicata Cristina Bowerman, chef stella Michelin del Glass Hostaria, che ci guida in quella che potrebbe diventare la ricetta dell’anno 2015.
Può cambiare l’impasto, che può variare a seconda degli ingredienti e aromi (scorzetta di limone, vaniglia, cacao, marsala), la forma e il nome, ma dal tuffo nell’olio bollente nascono sempre ghiottonerie dorate.
A differenza delle mie, quelle di Cristina Bowerman sono preparate con l’olio extravergine di oliva al posto del burro. Non so se vi sembreranno più dietetiche, ma io posso assicurarvi che sono buonissime. Provatele a casa e fatemi sapere.
La ricetta delle chiacchiere con olio extra vergine di oliva
Ingredienti
400 g di farina
70 ml di vino bianco
30 ml di olio extravergine di oliva
2 uova
12 g di zucchero
1 pizzico di sale
scorzetta di limone
Per completare
Zucchero a velo
Procedimento
Lavorare tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Lasciare riposare l’impasto in frigorifero per almeno 1 ora.
Stendere l’impasto e ricavare delle striscioline.
Scaldare a fuoco medio una padella antiaderente.
Aggiungere abbondante olio extravergine di oliva e portare a 170°.
Adagiare le frappe e cuocerle per qualche minuto, capovolgere e cuocerle ancora per qualche minuto o sino a quando saranno leggermente dorate.
Lasciarle raffreddare e spolverizzarle di zucchero a velo.