10 cose che ho imparato con gli smanettoni, oltre a Cannavacciuolo nuovo giudice di Masterchef
Ho visto quasi ogni puntata delle prime 3 edizioni di MasterChef. Ed ho seguito tutta la quarta stagione, finale compresa, noncurante dello spoiler da “rosiconi” fatto da Striscia la Notizia.
Mi appassiona la cucina, sono molto presente sui social e da quando commento le sfide su twitter ho iniziato a dialogare e confrontarmi con il popolo dei “foodies” o semplicemente dei teledipendenti che settimanalmente commentano con ironia, cinismo ed entusiasmo pressure test e mystery box.
Questa volta la mia finale è stata particolare per 2 motivi:
- sono venuto a conoscenza in anticipo del risultato, causa di un indubbio calo del pathos
- ho seguito la finale con gli amici che gestiscono i social di Ford, uno degli sponsor del programma che ha anche tirato fuori una torta dedicata all’ultimo modello.
Non avevo mai visto all’opera “smanettoni” di professione e devo dire che è un’attività davvero frenetica: in alcuni momenti la finale passava quasi in secondo piano a causa delle decine di tweet e notifiche che arrivavano ed a cui bisognava rispondere.
E’ anche vero però che sono nati dialoghi e scambi di battute ed idee con tantissimi spettatori e personaggi famosi, da Antonino Cannavacciuolo (che sarà il quarto giudice nella prossima edizione) alla “brillante” Sara Tommasi, passando per i ragazzi dei “The Jackal” (protagonisti delle parodie di Gomorra) e vari blogger.
Una serata inedita che ha fatto nascere in me molte considerazioni, più o meno serie, alla luce di quanto visto fare e dire dai concorrenti e dal team digital
- Stefano è migliorato molto nel corso delle puntate, ma il filo conduttore della sua cucina è stato sempre lo stesso, l’involontario condimento a base di sudore
- Secondo Nicolò a 40 anni la vita è praticamente finita: io (che li ho compiuti lo scorso mese) e tanti miei coetanei ringraziamo e lo malediciamo
- Se lavori in un team che si occupa di social è molto probabile che tu possa soffrire di bipolarismo o semplicemente avere 2 vite parallele
- Se metti in una stanza più di 10 “twittatori” seriali è probabile che il cumulo di radiazioni dovute a pc, tablet e smartphone ti permetta di capire cosa deve essere accaduto a Chernobyl
- Il sorriso della compagna di Stefano ha ricordato a me, ed a tanti altri, quello di “Andrè The Giant”
- I primi 20 minuti di sole chiacchiere, con musica di sottofondo in stile film thriller, mi hanno annoiato come le lezioni notturne di Rai Nettuno
- Avevo colpevolmente sottovaluto Maria e Federica che invece in finale, vestite “a festa”, hanno a dir poco catturato la mia attenzione
- Simone sarà molto probabilmente un futuro tronista di Maria De Filippi, ha le carte in regola per sbancare
- Mi sono sentito in colpa quando ho indossato slip con l’elastico un po’ allentato in passato, ma dopo il buco in quelli di Nicolò ho capito di poter essere un punto di riferimento nel mondo della moda
- Passano gli anni ma l’italiano di Joe Bastianich continua a peggiorare, ormai una parola ogni due non ha senso, mi ricorda sempre più il grande Vujadin Boskov
Record di ascolti ieri sera! Grazie a tutti voi e ricordatevi che invidie e gelosie non portano mai da nessuna parte. In tv come nella vita.
— Carlo Cracco (@craccocarlo) 6 Marzo 2015
Cosa altro aggiungere? Lo spoiler non è servito a nulla anzi, i dati sembrano confermare la crescita di ascolti e seguito social per Masterchef.
A mio avviso è stata la miglior finale delle quattro edizioni.
Tornerò sicuramente a seguire la prossima edizione nel covo degli smanettoni perché tra Nerd ci si sente a casa. E poi, volete mettere, MasterChef 5 avrà 4 giudici!
[Luca Sessa]