Vinitaly 2015. Assaggiare il Cabreo Nino dopo l’abbinamento da Pipero al Rex
La conversazione su Facebook ha aperto inquietanti risvolti di spionaggio enoico.
Eravamo a tavola da Pipero al Rex per assaggiare il nuovo nato di casa Ambrogio e Giovanni Folonari, il Cabreo “Nino” Sangiovese IGT 2011, preceduti da un voto di eccellenza tributato a Firenze: 94/100.
L’affaire è che qualcuno negli States, a New York, è riuscito ad assaggiare la nuova etichetta presentata in anteprima.
Ambrogio Folonari ci porta indietro e avanti nel tempo a sognare i paesaggi della tenuta di Porrona a Cinigiano, le botti nella cantina di Nozzole e i vigneti delle Tenute del Cabreo – la storica Zano – da cui nasce “Nino”, Sangiovese e Colorino.
Il nome del vino è la firma di Giovanni Folonari, fondatore della casa che da Brescia si trasferisce e mette radici in Toscana dopo la Seconda Guerra Mondiale in quel di Pontassieve dove c’era la Ruffino acquistata dal padre Italo nel 1913.
Storie di vino che si allungano dalla data di compleanno del fondatore, il 1899, all’idea di imbottigliare il vino all’origine, in cantina, alla decisione di “rifondare” un’azienda di famiglia con il figlio Giovanni, appunto la Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute che nasce nel 2000.
Mentre si cerca la talpa che ha imbarcato le bottiglie alla volta dell’America, arrivano gli abbinamenti proposti da Luciano Monosilio e Alessandro Pipero.
Che partono dall’immancabile biglietto da visita del ristorante che ha saputo conciliare stella Michelin e carbonara. Applausi per la pasta – corta avvertono dalla cucina perché farla lunga tutta insieme per tanti commensali sarebbe un azzardo – e per lo chardonnay Cabreo “La Pietra”.
In sala approvano tutti. Anche il produttore-giornalista Bruno Vespa.
Ma siamo tutti qui per assaggiare il nuovo nato, Nino. Che prende i complimenti in purezza.
E per abbinamento con uno stratosferico agnello – irlandese – affumicato con alici e lamponi.
Bravi i Folonari, bravo il Pipero a innescare la rincorsa perfetta tra amarene e lamponi.
La chiusura è affidata al dolce – nocciola, cioccolato bianco e visciole – con il Vin Santo del Chianti Classico di Nozzole.
Chiusura in bellezza, applausi al giovane Nino e per voi che andate al Vinitaly, ecco le coordinate: Hall 7 – Stand D 10. Passate e fateci sapere se Nino avrà conquistato anche voi.
Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute. Via di Nozzole, 12 Greve in Chianti (Firenze). Tel. +39 055.859811
