Pastiera napoletana. La ricetta tradizionale dal 1926
Pasqua fa rima con pastiera. E di ricette ne circolano tante in rete.
Qui su Scatti di Gusto vi siete affezionati alla guida al perfetto utilizzo degli ingredienti. E siamo convinti che seguendola avrete una pastiera da incorniciare.
Le varianti sono numerose e Ernesto Fico della pizzeria Donna Regina nonché del più moderno Cruisé ci tiene a far conoscere la ricetta di famiglia che nonna Carmela ha scritto in un quaderno.
Correva l’anno 1926 e da allora non è stata mai cambiata.
Come si dice in questi casi, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
La ricetta della pastiera tradizionale di Nonna Carmela
Ingredienti per un “ruoto” da 28 cm di diametro
Per il ripieno
500 g di ricotta freschissima
500 g di grano cotto
500 g di zucchero
4 uova intere fresche a temperatura ambiente
4 uova solo tuorlo
1 scorza di limone
5 g di vaniglia
50 g di canditi
5 gocce di essenza di fior d’arancio
100 cl circa di latte
Per la pasta frolla
500 g di farina 00
200 g di strutto
150 g di zucchero
2 uova
50 cl di acqua
un pizzico di sale
Procedimento
Mettete in un pentolino il grano con il latte, la sugna (strutto) e una scorza di limone e un pizzico di sale.
Lasciate sul fuoco almeno 15 minuti. Appena inizia “pippitiare” spegnere e farlo raffreddare.
Preparate la frolla, ricopritela con un panno (ma va bene anche la pellicola trasparente) e fatela riposare nel frigo.
Con una frusta miscelate lo zucchero con la ricotta e poi aggiungete le uova una alla volta.
Quando il grano si sarà raffreddato, unite il tutto aggiungendo la vaniglia, l’essenza di fior d’arancio e i canditi tagliati a cubetti.
Stendete la frolla nella teglia e versate il composto con un mestolo fino all’orlo
Con la pasta frolla fate le classiche striscioline della pastiera e incrociatele sul ripieno.
Infornate la Pastiera nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 1 ora.
Qualche forno potrebbe richiedere un po’ più di tempo e quindi lasciatela cuocere fino a quando non diventa dorata.
Il consiglio di Ernesto Fico è quello di nonna Carmela: preparate la pastiera con 24 ore di anticipo rispetto al momento di mangiarla così da darle il tempo di sprigionare tutti gli aromi e i sapori al taglio della prima fetta.
E se non avete tempo di prepararla, l’oste vi consiglia la sua tavola. In questo caso, il suo locale dove prepara le pastiere secondo l’antica ricetta. Saranno veramente così buone? A voi l’assaggio.
Cruisè. Via Nuova Poggioreale 154. Napoli. Tel. +39 081.7871028