8 pizze imperdibili dell’estate perché sono monumento di Napoli
La pizza è un monumento di Napoli. Tanto da cercare di entrare nel patrimonio immateriale dell’Unesco grazie all’arte dei pizzaioli.
Monumento che non vuol dire museo immoto. Anzi, la pizza fa moda e non solo per la querelle che l’ha vista contrapposta a McDonald’s.
A Palazzo Petrucci, strepitoso salotto del buon mangiare con Lino Scarallo chef stellato e Michele Leo che cura la pizzeria, si sono dati appuntamento 8 pizzaioli, non solo napoletani e non solo campani, per stabilire quali saranno le tendenze in fatto di pizza nel 2015.
Ad assaggiare anche Gennaro Esposito (la pizza sarà protagonista ovviamente di Festa a Vico 2015) e Sal De Riso con il suo Babamisù.
Organizzazione di Carmen Davolo e sponsorizzazione di Molino Caputo che in apertura di manifestazione regala la chicca agli appassionati della pizza a casa: la nuovissima confezione con sacchetti da 1 kg che presto vedremo in negozi gourmet (ancora top secret il marchio).
Ed eccoli gli sfidanti della Pizza per l’estate che potrete votare sulla pagina Facebook.
L’assaggio in collettiva è stato indicativo, ma assaggiare in pizzeria con le pizze che escono dal proprio forno sarà un’altra cosa. Ecco cosa troverete.
1. Michele Leo (Pizzeria Palazzo Petrucci)
Scapece al limone: acciughe, provola affumicata, cipollotto fresco, zucchine, alici sott’olio, limoni, menta.
2. Pasqualino Rossi (Pizzeria Elite)
Estate Riccia 2015: scarola riccia, alici di Cetara, olive nere Caiazzane, bufala affumicata e olio extra vergine di oliva varietà itrana badevisco
3. Ron Garofalo (Pizzeria Mistral)
Pizza Sicilia: mozzarella, dadolata di datterino di Scili e dadolata di scalone di Cinisara.
4. Roberto Susta (Pizzeria Shekkinah)
La primizia: pomodorini gialli, fior di latte d’ Agerola, peperoncini di fiume (friggitelli), olio evo D.o.p. e basilico
5. Ciro Oliva (Pizzeria Oliva Concettina ai tre Santi)
Frezzella, la Pizza Fresella: pomodorino datterino vesuvio bio, tonno di Cetara, mozzarella di bufala, oliva salella ammaccata del cilento, olio evo e basilico
6. Enzo Cacialli (Pizzeria Don Ernesto)
Regno delle due Sicilie: peperoncini verdi, provola affumicata di Agerola, pomodorini di Pachino e pecorino Romano
7. Luca e Gianni Castellano (Pizzeria Pizzazzà)
Margherita al Sanmarzano: pomodoro San Marzano DOP San Nicola dei Miri, Fiordilatte di Agerola, Olio Ravece Antico Frantoio dei Grani Rossi, Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi, Pecorino romano DOP.
8. Vittorio Giordano (Pizzeria Al Valico di Chiunzi)
Tramonti d’Estate: provola di Tramonti e tartufo estivo “Scorzone” dei Monti Lattari.
Non vi resta che andare ad assaggiare e creare la vostra compilation preferita.
Io non voglio influenzarvi, ma il mio podio della serata è stato:
- Roberto Susta (profumatissima)
- Pasqualino Rossi (uno dei migliori impasti)
- Enzo Cacialli (un pizzico di sale in meno sarebbe gradito) ex aequo con Michele Leo (la diversamente scapece è estate in pieno).
Interessante anche l’impasto di Ron Garofalo (peccato che il formaggio fosse troppo invadente) e molto in tema la pizza fresella di Ciro Oliva).
Ottime conferme anche da Luca Castellano e Vittorio Giordano.
Sarà difficile proclamare la regina dell’estate 2015?