Report. Vi piace il cornetto ripieno di margarina e olio di palma?
Dopo il caffè e la pizza, Report smonta il mito del cornetto nel consueto appuntamento “Nutrire il pianeta o ingrassarlo”?
Domenica sera, su Rai3, Bernardo Iovene e Milena Gabanelli sembrano seriamente intenzionati a mettere sull’altolà gli affezionati del cornetto a colazione.
Le anticipazioni sul Corriere della Sera non fanno sperare in bene. Ecco cosa vedrete.
Il 90% dei cornetti e delle brioche vendute in Italia è fatto di margarina e le farciture spesso hanno come primo ingrediente il glucosio.
Report ha raccolto le liste degli ingredienti nei bar e nelle pasticcerie italiane e le ha passate alla lente di ingrandimento sottoponendole a medici nutrizionisti e a un ecotossicologo.
A farne le spese, in particolare, il cornetto integrale ai cereali e miele, quello che tutti noi ritenevamo più sano. Illusi.
Possiamo definire buono e salutare un cornetto anche solo leggendo la lista degli ingredienti, in questo caso targato Autogrill, in cui il miele è solo l’8% di un composto di grassi saturi preparato con glucosio, olio di palma e zucchero per il 92%?
Io sto per indignarmi. E sono in buona compagnia.
“Noi non facciamo altro che mangiarci una crema di margarina con un’aroma al miele del 1%, perciò è solo un profumo al miele”, accusa Gino Fabbri, pasticciere campione del mondo 2015.
Purtroppo, la legge italiana consente pur in presenza di una minima percentuale di chiamare un cornetto con surrogato di miele, cornetto al miele. Come se fosse farcito con il vero miele.
Domenica vedremo se qualcuno griderà al complotto o se dovremmo fare i conti con un altro mito che cade a pezzi.
O partire subito alla ricerca del cornetto definitivo.
Colazionisti di tutta Italia siete avvertiti: pregate e iniziate a mettere qui sotto nei commenti i posti dove mangiare i migliori cornetti.
Ve ne saremo grati appena apriamo gli occhi ogni mattina.