Kepurp, tutte le foto del polpo che si fa kebab
Avete sentito parlare del Kepurp?
Leggetelo bene, anzi, traducetelo: che polpo!
L’idea è di Ciro Salatiello, cuoco ufficiale del Napoli Calcio. Voleva semplicemente accontentare le figlie che a Londra desideravano un assaggio di kebab.
Un piatto esotico che desta curiosità e che è stato inserito nel libro “Gli ingredienti di una vita”.
Ciro lo interpreta alla maniera napoletana tirando fuori dal cappello a cilindro – è il caso di dirlo – un kebab di polpo.
E lo ribattezza Kepurp, una specie di esclamazione/crasi tra kebap e purpo, cioè polpo.
Il successo è immediato, virale.
Il cilindro che nasce da una macchina messa a punto insieme a Giuseppe Montefusco (e in attesa del brevetto curato dall’avvocato Delli Paoli) è realizzato partendo da 25 chili di polpo (keburp…) che al termine della lessatura dimezza il peso.
Ma sono sempre più di 10 chilogrammi di polpo tenuti insieme dalla gelatina e dal macchinario realizzato ad hoc e che comunque richiede la partecipazione di 3 – 4 persone.
La foto che avete visto in giro è uno scatto con un cellulare delle due pagine del libro interamente illustrato con gli scatti di Luciano Furia.
Ecco quindi le fasi della ricetta che portano alla realizzazione dell’unico vero e inimitabile kepurp, il polpo che voleva diventare kebab. Con le foto originali.
Sappiate che potrete insaporire il vostro Kepurp, dopo averlo tagliato rigorosamente come un kebab, con la salsina del “Polpo alla Luciano” composta di pomodorini datterini, capperi, origano e basilico. Ma questa è un’altra storia.
Ora vi serve la ricetta del polpo, anzi, che polpo!
Kepurp, la ricetta perfetta del polpo secondo Ciro Salatiello
Ingredienti
15 kg di polpo fresco verace
150 g di gelatina di colla di pesce
Buccia di limone grattugiata
Sale e pepe
Procedimento
Fai bollire il polpo (se lo vuoi più insaporito fallo cuocere con verdure).
Ancora caldo, taglia i tentacoli, metti la gelatina già ammorbidita in acqua fredda, poi la buccia di limone grattugiata, sale e pepe e mischia bene accertandoti che la gelatina sia completamente sciolta.
Metti i tentacoli in una forma cilindrica e pressa con un peso tenendo in frigorifero tutta la notte affinché si rapprenda bene.
Affettalo e servilo come aperitivo o sui buffet.
Ecco fatto. Possiamo dirlo, ora: siamo andati oltre un’insalata di polpo con questa invenzione.
E voi siete pronti all’assaggio?
[Immagini: Luciano Furia]