Mozzarella di bufala. Nasce la nera al carbone vegetale e non tutti sono contenti
Dopo la mozzarella di bufala fresca ma con il 25% di latte congelato (a norma – forse – del futuro disciplinare del Consorzio di Tutela Dop) arriva quella nera.
Tranquilli, non è la versione incavolata di quella blu dovuta al batterio dell’acqua sporca (ricordate, vero?) ma l’idea con tanto di marchio registrato dell’imprenditore caseario Umberto D’Angelo, titolare di un caseificio di Cancello ed Arnone.
La “Nera di Bufala”, questo il nome che fa un po’ il verso al maiale Nero Casertano, sarà presentata in questo week end nel corso della Sagra della Mozzarella che si tiene a Cancello ed Arnone, uno dei luoghi tipici della mozzarella di bufala Dop.
La nuova mozzarella è nera perché ha al suo interno il carbone vegetale che, assicura l’ideatore, garantisce anche in questo caso maggiore digeribilità.
“L’idea – spiega D’Angelo a Vesuvio Live – mi è venuta in mente dopo aver provato il pane carbone. Ho pensato che lo stesso principio potesse essere applicato alla mozzarella e così ho iniziato a produrla per provare. Dopo qualche settimana abbiamo iniziato a venderla e l’effetto sulle persone è stato esaltante. La mozzarella nera, che è in vendita solo presso il nostro caseificio, è piaciuta moltissimo ai nostri clienti“.
Dopo la registrazione del marchio, il nuovo prodotto verrà lanciato anche sul mercato nazionale ed internazionale. Tante le richieste da Francia, Germania e Svizzera.
Su Facebook, alcuni appassionati di gastronomia e food blogger campani storcono il naso. Riuscirà la Nera a convincerli dopo un assaggio?
[Link: vesuviolive. Grazie per la segnalazione a Maria Romano]