Napoli. Le 10 migliori pizzerie al tempo delle vacanze
Trascorrere Ferragosto in città, a Napoli. Non so se sono già usciti i dati di quanti partono e di quanti restano in città. In altri tempi (lontani) molti avrebbero sgranato gli occhi e il malcapitato avrebbe avviato le procedure di stoccaggio dei generi alimentari per la sopravvivenza.
Oggi non è più così. Per (s)fortuna, la città non si svuota e quindi, calendario alla mano, ecco una selezione delle migliori pizzerie che resteranno aperte anche nella fatidica settimana o, meglio, nei tremendi tre giorni 14-15-16 agosto.
Sono 10 pizzerie e altrettanti grandi pizzaioli che vi faranno passare indenni pranzo e cena se avete un solo chiodo fisso: la migliore pizza disponibile a Napoli.
La guida ferragostana, sia chiaro, va bene anche per i turisti. Perché vorreste negare una buona pizza a chi visita la città?
1. Davide Civitiello @ Rossopomodoro via Partenope
Inizio dal Lungomare dove restano aperti in tantissimi. Saranno grati i turisti che potranno mangiare una pizza con il panorama del Golfo. E parto da un Campione del Mondo visto che c’è un po’ di agitazione per lo svolgimento del prossimo Napoli Pizza Village (al cui interno si tiene la competizione mondiale con il Trofeo Caputo) causa aumento ad catium della tassa di occupazione del suolo pubblico ma oltre un certo numero di metri quadri. Una cosa complessa. Più facile l’impasto a lunga lievitazione e semi integrale di Davide Civitiello che sta scalando molte classifiche di gradimento. Il menu estivo è lungo e prevede 15 (!!) “Pizze Expo” con ingredienti stagionali o Slow Food: tonno e cipolla rossa o datterini gialli e acciughe, entrambe con i capperi di Salina; antico e bufala, con i pomodori antichi di Napoli; papaccella e toma con mozzarella, Toma Raschera DOP, basilico, Papaccella Napoletana saltata con olive nere. Vorrei chiedere quella con pesto Rossi preparata per la vittoria della candidatura Unesco. La faranno?
Rossopomodoro. Via Partenope, 11. Napoli. Tel. +39 0817646012
2. Gino Sorbillo @ Lievito Madre al Mare
Gino Sorbillo vigila sulla pizzeria “cugina” della sede storica di via dei Tribunali nonostante rimbalzi come una pallina da flipper e abbia anche l’incombenza di aprire la nuova pizzeria Gino Pizza in Apple a New York. Sul tavolino azzurro io sono sempre dell’idea di sposare una pizza con il pesce o con i corbarini. L’impasto è sempre con farina “0”.
Lievito Madre al Mare. Via Partenope, 1. Napoli. Tel +39 081.19331280
3. Salvatore Salvo @ Francesco&Salvatore Salvo
E facciamo la prima fuga fuori città con la premiata pizzeria di Francesco & Salvatore Salvo. Un approdo sicuro in cui svetta prorompente la pizza fritta, la metafisica frittatina di pasta e patate e gli scagliuzzelli di polenta del Mulino Marino macinata a pietra. Non è che si va qui solo per la frittura, ma chi ben comincia è a metà dell’opera. Poi, sia chiaro, siamo per la stagionalità per cui una pizza alla parmigiana di zucchine o una pizza con i peperoncini verdi, salsiccia di nero casertano affumicata, pomodorino giallo del Vesuvio di Conserve San Nicola dei Miri e scaglie di Parmigiano Reggiano. Attenzione, la pizzeria è aperta fino al 15 agosto compreso.
Pizzeria Francesco&Salvatore Salvo. Largo Arso 10-16. San Giorgio a Cremano (Napoli). Tel. + 39 081 275306
4. Carlo Sammarco @La Cantina dei Mille
Un indirizzo forse poco conosciuto ai più è quello della Cantina dei Mille dove opera il giovane Carlo Sammarco. È in una posizione strategica a Piazza Garibaldi, cioè dove c’è la stazione ferroviaria. Per cui se qualcuno ha l’insana idea di muoversi in treno proprio il giorno di ferragosto, gli basterà fare due passi e di fronte alla scala che mena alla metropolitana trova il locale. E, come se non bastasse, questa pizzeria è anche ristorante. Volete mettere un fritto di paranza come accompagnamento a una pizza che farà strada? Suggerisco la Marinara.
La Cantina dei Mille. Via Silvio Spaventa, 1, Napoli. Tel. +39 081 283448
5. Palazzo Petrucci
Mi immagino già in piazza con il mio Bloody Pizza, il cocktail inventato da Lino Scarallo, chef con una stella Michelin, e dal giovane pizzaiolo Alessandro Izzo. Ma sembra che bisognerà aspettare ancora una quindicina di giorni. Nel frattempo, si possono gustare le pizze del menu su cui spicca la Palazzo Petrucci, un ripieno con provola, ricotta e ragù napoletano. Come dite, troppo pesante? Va bene, allora un ripieno classico con ricotta, provola, salame napoli, parmigiano reggiano, pomodoro San Marzano Dop. Insomma, che ripieno sia.
Palazzo Petrucci Pizzeria. Piazza San Domenico Maggiore. Napoli. Tel. +39 0815512460
6. Ciro Coccia @ Dea Bendata
Suvvia, muovetevi un attimo dal perimetro urbano per andare sul lungomare di Pozzuoli dove vivrete l’atmosfera vacanziera fatta di un discreto traffico e bagnanti festosi. Il consiglio è andare la sera appena calano le ombre in modo da destreggiarsi tra le partenze e gli arrivi sull’arenile. E di assaggiare la bufala con pomodori del piennolo.
La Dea Bendata. Corso Umberto I, 93. Pozzuoli (Napoli) Tel. +39 08119189636
7. Luca Castellano @ Pizzazà
E mica volete restare tutti i giorni a guardare il mare? Salite in collina, oltre il Vomero, per andare da Luca Castellano. E mangiatevi una Margherita al Sanmarzano: pomodoro San Marzano DOP San Nicola dei Miri, Fiordilatte di Agerola, Olio Ravece Antico Frantoio dei Grani Rossi, Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi, Pecorino romano DOP.
Pizzazà. Colli Aminei, Viale dei Pini 25 (Pineta). Napoli. Tel. +39 081.7418243
8. Salvatore Di Matteo @ Pizzeria Di Matteo
Attenti a quello che vi dico, perché la pizzeria di Salvatore Di Matteo è una scelta atipica: è chiusa solo il giorno di Ferragosto, ma non si può restare senza un passaggio a via Tribunali e senza una pizza fritta, grande e da tavolo. La sua è sempre tra le migliori del circondario anche in versione asporto da mangiare colandosela sulle mani. E poi c’è la versione portafoglio che è il biglietto da visita della città.
Pizzeria Di Matteo. Via Tribunali, 94. Napoli. Tel. +39 081 455262
9. Antonio Tammaro @ Trattoria Caprese
Dove andare al Vomero in pieno Ferragosto? Alla Trattoria Caprese che si affaccia in un giardino e dispone di tavoli all’aperto o di sala chiusa (che vuol dire aria condizionata o rifugiarsi dai temporali di questa estate tropicale). Il marchio è di una catena, ma la prima pizzeria è stata aperta qui nel 1989. Anzi, una trattoria pizzeria. Margherita un po’ troppo salata, mentre il forno cui è stato cambiato il suolo dovrebbe restituire una pizza meno umida. Divertente l’impasto con farina ai 5 cereali preparato da Antonio Tammaro.
Trattoria Caprese. Via Luca Giordano, 25. Napoli. Tel. +39 081 5587584 +39 081 5587584
10. Guglielmo Vuolo @ Eccellenze Campane
La scelta è obbligata. Da Guglielmo Vuolo si va perché ha in menu la pizza con impasto all’acqua di mare. Lo confesso non sono riuscito ad assaggiarla, ma sono in buona compagnia perché su Facebook c’è chi ha avuto la stessa sfortuna: non ha trovato l’impasto. Poco male, c’è anche quello tradizionale ma, vi avverto, la delusione per non assaggiare la “Marina” è molto forte. Quindi sceglierete una Margherita. Vuolo lo troverete a fine settembre anche sul Lungomare di via Partenope. Eccellenze Campane ha deciso di aprire una “succursale” tra Gino Sorbillo e Rossopomodoro.
Eccellenze Campane. Via Brin 49 c/o Complesso Brin 69. Napoli. Tel. +39 081 563 6303
Ecco fatto, questa è la mia mappatura. Ora aspetto la vostra per vedere se c’è qualcuno da aggiungere.
PS. Qui potete provare a pescare qualche trattoria.
[Immagini: Scatti di Gusto, Vincenzo Pagano, Luciano Furia, iPhone]