Migliori bar del 2016: l’Italia della tazzina si ferma a Pianoro
Il Premio Illy “Bar dell’Anno” 2016, legato alla guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, è stato assegnato a La Pasqualina di Bergamo.
Il locale ha conquistato la giuria in quanto sintesi dell’approccio al bar del terzo millennio: l’offerta completa tra dolce e salato, la ricerca assidua del rapporto tra qualità e salubrità e il filo diretto con i piccoli produttori per la valorizzazione del territorio.
Giunto quest’anno alla XIV edizione, il premio Illy Bar dell’anno si propone di valorizzare e promuovere la cultura del bar italiano.
La giuria ha assegnato quest’anno anche due menzioni speciali.
La prima al bar Viennoserie Gian di Castiglione delle Stiviere. Il fondatore Gianluca Musatti ha studiato, si è formato cuoco e pasticcere in Italia e all’estero ed è poi tornato, aprendo il suo locale con coraggio in un piccolo borgo, mettendo davanti a tutto la qualità delle sue proposte.
Ariele di Conegliano si è aggiudicato la seconda menzione speciale della giuria grazie alla capacità e la determinazione di garantire la sostenibilità totale della filiera, dal campo al bancone, facendo coincidere buono pulito e giusto, parole chiave dell’alimentazione d’oggi.
Pasqualina di Bergamo, vincitore di questa edizione, si è aggiudicato un viaggio in Brasile alla scoperta delle origini e della coltivazione del caffè.
Al premio Illy bar dell’anno e alle menzioni speciali della giuria tecnica, si è affiancato anche quest’anno, il bar dell’anno scelto dai lettori che hanno espresso il loro voto attraverso il sito del Gambero Rosso: pari merito tra Dolce Salato di Pianoro e Staccoli Caffè di Cattolica che si sono aggiudicati un corso all’Università del Caffè di Trieste.
In definitiva, un’affermazione schiacciante del nord nel settore. A guardare i finalisti, il centro e il sud dell’Italia si sono difesi solo con Cristalli di Zucchero di Roma, 300mila Lounge di Lecce e Sciampagna di Marineo (Palermo).