Milano. I toast su strada di StreeToast
StreeToast non suona male: unisce il concetto di strada a quello di toast, si capisce subito di cosa stiamo parlando qui a Milano. E per chi ancora avesse dei dubbi, ecco un cartellone con foto, nomi e prezzi e gli ingredienti dei toast disponibili – anche “30 tipi diversi di toast” non suona male.
Divisi in Tradizionali, dagli ingredienti classici, delicati, per chi è più attento alla forma e alla linea, gustosi, ovvero gourmet (potevano mancare?), vegetariani e toast dolci. Non suona male nemmeno la misura, dichiarata fra i 22 e i 23 centimetri in diagonale.
StreeToast è nato l’autunno scorso a Milano, a due passi dalle Colonne di San Lorenzo, zona superaffollata di gente che beve e che mangia, mantenendo, mi sembra, una sua discrezione, un basso profilo. StreeToast non è modaiolo e non l’ho mai visto superaffollato.
Cionondimeno, da qualche settimana ha aperto una nuova sede addirittura in Piazza del Duomo, sotto i portici meridionali. Vetrina sulla strada, una decina di tavolini sotto il portico, un piano superiore.
Si tratta di una iniziativa pensata apposta per il franchising, come si può capire, e come succede per molte delle nuove aperture milanesi. Il prodotto identificativo è il toast, un classico del pranzo di mezzogiorno al bar di una volta, o alla stazione prima di prendere il treno.
Relativamente dimenticato, ma in parte sopravvissuto nella forma di Club Sandwich, il toast in questi ultimi tempi è tornato in auge tra le mete gastronomiche milanesi con una serie di aperture che lo vedono protagonista: da Mi Casa, aperta da qualche anno, a Toasteria Italiana, Capatoast e Toasteria Tigre (quest’ultima nella versione Bistrot in via Solari: ho perso le tracce delle altre sedi).
Ho mangiato in entrambe le sedi – in quella vista Duomo, beh, per noi milanesi è tutto un altro mangiare. Pane al mais, preparato tutti i giorni da fornai artigiani (naturalmente con farine di alta qualità), con formaggi e salumi provenienti da aziende tutte rigorosamente italiane.
Farciture varie (una trentina, abbiamo detto), anche dolci (ma non le ho provate), senza eccessi in direzione gourmet: salame, provola affumicata e rucola o tonno, maionese al wasabi, cipolla e lattuga; crudo, carciofini, e crescenza; cotto, brie, pomodori; crudo e bufala; coppa, gorgonzola, noci e rucola; verdure grigliate e salsa al basilico e tanti altri ancora. Tutti dai 4 € agli 8 €.
Alcune pecche come la crosta del pane un po’ secca, il ripieno a volte abbondante, a volte meno, a volte mal distribuito. Nel complesso, un prodotto buono, anche se un po’ pesante: mi sono saziato con un solo toast, e non so se questo è un punto a favore.
StreeToast. Corso di Porta Ticinese, 14. 20100 Milano. Tel. +39 0258115158.
[Immagini: Emanuele Bonati, StreeToast]