Pasta alla Nerano e risotto al pomodoro da stelle Michelin per festeggiare l’estate
C’è qualcuno che festeggia Ferragosto o è ricorrenza che lasciate correre senza particolare trasporto? O state armeggiando per il pranzo in spiaggia o per la cena con gli amici?
Io l’ho festeggiato al Don Geppi di Sant’Agnello (Napoli), tavola intrigante condotta da Mario Affinita che per l’occasione ha invitato Francesco Baldissarutti del Perbellini di Isola Rizza (Verona).
Due stelle Michelin, una ciascuna, per due giovani dalla cucina scoppiettante.
L’anticipo è con un paio di drink di Biagio Castiello: Red Garden, un Americano rivisto con erbe del giardino del Don Geppi, e un Ti-Punch.
Si parte con un aperitivo a bordo piscina, temperatura perfetta per salutare la luna crescente. Sfoglia di sorgo con burro e uova di trota per Baldissarutti, finto pomodoro (di carne) e pane, burro e alici per Affinita. Dalla piscina al giardino per la cena placée.
L’antipasto è vegetariano con il prosciutto e melone con sedano rapa, salsa di soia, zucchero e mela verde. Fresco e convincente.
Polenta e aringa è un classico dello chef di Isola Rizza. Gli spaghetti di polenta sono stati tirati con il torchio portato da Verona e il risultato è un piatto tagliente che pecca solo di un goccio di aceto di troppo nella salsa verde con acciughe.
Affinita propone un polpo e patate BBQ morbido e affumicato al punto giusto. Classico contemporaneo che potrebbe entrare in carta.
Si va ai primi e Baldissarutti sforna un risotto da manuale: pomodoro, zenzero, cipollotto e aceto balsamico di Modena di 12 anni. Approvazione della tavola all’unanimità.
Che si scioglie su uno dei classici più performanti di Mario Affinita: i tortelli alla Nerano che sono il vostro piatto del viaggio e della deviazione di percorso.
Altra novità dalla carta del Don Geppi: una fantastica triglia al quadrato che porta con sé i gamberetti di valanzola e un fondo di triglia e corallo di gamberi.
Chiusura affidata alla zuppetta di albicocche, mandorle amare e gelato al latte di bufala con erba Luigia.
Piccola pasticceria con la novità della nuvola del bon bon ripieno.
Si è bevuto il giusto con Franciacorta, Frantz Saumon la Petite Gaule du Matin, Porta del Vento Catarratto, Soave Filippi Vigna della Brà, Visages de Canaille rosé di Cascina Barricchi e moscato di Noto tutti selezionati da Lucio d’Orsi.
E si è continuato al bar del Don Geppi con qualche combinazione di Gin Tonic, nuovo divertissement della staffa, con il Roby Marton aromatizzato con zenzero e cannella del Chai-tea in evidenza e la tonica Markham.
E a novembre ci sarà il ritorno: Mario Affinita va a casa di Francesco Baldissarutti.
Don Geppi. Corso Marion Crawford, 28. Sant’Agnello (Napoli). Tel. +39 081.8072050