Massimo Bottura consiglia 11 ristoranti dove mangiare in Italia
“Lo chef consiglia“, nostalgica postilla scritta a mano nel menu, si è trasformata in nuova moda del web: oggi gli chef consigliano, non più cosa mangiare, ma dove andare a mangiare.
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Massimo Bottura, il tre stelle Michelin dell’Osteria Francescana (ovvero il migliore ristorante al mondo per la World’s 50 Best Restaurant) non si esime e racconta a Michalene Busico 11 ristoranti dove mangiare in Italia in un’intervista su Fine Dining, poi ripresa da Robb Report.
Undici indirizzi per perdersi tra le meraviglie enogastronomiche del bel paese che si uniscono a quelli del nostro Chefs Feed: la rubrica che vi dice dove vanno a mangiare e dove vi consigliano di andare i migliori chef d’Italia.
Agenda alla mano, ecco dove ci porta a mangiare in Italia Massimo Bottura.
1. LA MADIA, Licata
40 coperti e 7 tipi di pane sfornati ogni giorno, sono (alcuni) numeri del ristorante dello chef stella Michelin Pino Cuttaia. A Licata, sua terra d’origine, Pino mette in scena una cucina “poetica” ed “emozionale”, nelle parole di Bottura.
La Madia. Corso Re Capriata F., 22. Licata (Agrigento). Tel. +39 0922 771443
2. I BANCHI, Ragusa Ibla
Poco distante dal suo ristorante Il Duomo a Ragusa Ibla, il bistellato Ciccio Sultano a luglio ha intrapreso questa nuova avventura: I Banchi è un bistrot, un wine bar ma anche una pizzeria e trattoria. Ancora scola di cucina e, perché no, un caffè con bakery.
“È il posto dove ognuno può divertirsi“, conclude Massimo Bottura.
I Banchi. Via Orfanotrofio, 39. Ragusa Ibla (Ragusa). Tel. +39 0932 655000
3. CASA PERBELLINI, Verona
Cucina aperta, giovani cuochi in snikers e cappello che si muovono rapidi, e uno chef due stelle Michelin ai fornelli: ecco un ristorante contemporaneo. Ecco Casa Perbellini.
Casa Perbellini. Piazza San Zeno, 16. Verona. Tel. +39 045 878 0860
4. ST. HUBERTUS, San Cassiano in Badia (Bolzano)
È il ristorante di Norbert Niederkofler, che dopo esperienze (culinarie) a New York e di trekking in Tibet, torna a casa.
Due i menu degustazione: i Classici di Norbert Niederkofler e Cook the Mountain che regalano un vero e proprio viaggio alla scoperta del territorio alpino, la sua gastronomia e i suoi vini.
St. Hubertus. Strada Micurà De Ru, 20, San Cassiano in Badia (Bolzano). Tel. +39 0471 849500
5. EL BRITE DE LARIETO, Cortina d’Ampezzo
Molto più di un ristorante: un’azienda agrituristica e il posto dove si producono i migliori formaggi del Veneto.
Il giovane chef Riccardo Gaspari si muove in cucina e lascia sala e accoglienza alla moglie, il lavoro sinergico dei due vi conduce in esperienza di ristoro a 360°.
El Brite de Larieto. Frazione Alvera’, 200. Cortina D’ampezzo (Belluno). Tel. +39 368 700 8083
6. L’ARGINE A VENCO’, Dolegna del Collio, Gorizia
“Il posto perfetto per scappare dalla realtà” queste le parole di Bottura il ristorante quasi magico della timida ma caparbia Antonia Klugmann, che lo scorso dicembre ha ottenuto la prima stella Michelin.
“Il risotto burro e salvia racchiude l’essenza della cucina di Antonia Klugmann: il potere della sempicità” – conclude lo chef.
L’Argine a Vencò. Località Vencò, Dolegna del Collio (Gorizia). Tel. +39 0481 199 9882
7. Gran Caffè Quadri & Ristorante Quadri, Venezia
Progetto dei fratelli Alajmo, chef e tirolari del ristorante tre stelle Michelin Le Calandre.
Al secondo piano di una struttura settecentesca magnificamente restaurata, si trovano il ristorante e il caffè Quadri: un riuscito esperimento che attraverso quattro menu degustazione condensa nei piatti la storia della cucina veneziana e italiana.
Gran Caffè Quadri & Ristorante Quadri. Piazza San Marco, 121. Venezia. Tel. +39 041 522 2105
8. LE GIARE, Montiano
Tra la collina di Cesena e il mare Adriatico c’è Le Giare, il ristorante dove Gianluca Gorini esprime al meglio la sua personale interpretazione della cucina romagnola.
“Uno tra i più talentuosi giovani chef del panorama italiano” sentenzia il tristellato intervistato, e continua “non perdetevi il suo piatto signature: ravioli con scalogno e cicoria“.
Le Giare. Via Al Castello, 368. Montiano (Forlì – Cesena). Tel. +39 0547 51430
9. AL CONVENTO, Cetara
Al Convento a Cetara è il luogo dove Pasquale Torrente trasforma “gli ingredienti più semplici in morsi paradisiaci“.
Eloquente descrizione di Massimo Bottura, innamorato, su tutti, degli spaghetti con aglio, olio, peperoncino e colatura di Alici.
Al Convento. Piazza S. Francesco, 16. Cetara (Salerno). Tel. +39 089 261039
10. Roscioli, Roma
Ultimi ma non ultimi, i consigli di Bottura su dove mangiare nella Capitale: Roscioli (nostra vecchia e amata conoscenza) per la qualità unica degli ingredienti, per l’atmosfera che è allegra e spensierata e per la bellezza del contesto in cui è immerso, a pochi passi da Campo de’ Fiori.
Ristorante Salumeria Roscioli. Via dei Giubbonari, 21/22. Roma. Tel. +39 06 687 5287Roscioli.
11. Pipero al Rex, Roma
Dulcis in fundo, Pipero al Rex: “perché lì trovi la più autentica, saporita e cremosa carbonara che potrai mai mangiare“.
Pipero al Rex. Via Torino, 149. Roma. Tel. +39 06 481 5702