Milano. La guida completa ai menu e ai prezzi dello street food Allo Scalo a Porta Genova
Come avete saputo, ha aperto Allo Scalo, nell’area dello scalo, dismesso da anni, della Stazione di Porta Genova – laddove l’altr’anno aveva aperto il Mercato Metropolitano, purtroppo uscito dal mercato e chiuso fra polemiche.
Il nuovo Scalo ha un po’ meno appeal di prima – già il fatto che l’edificio che ospitava il market e le varie postazioni food, restaurato per l’occasione, sia rimasto inutilizzato cambia la percezione dello spazio, che si apre su un campetto da gioco sponsorizzato Sky, e un’area bimbi appena un poco triste.
In fondo, un’arena coperta per le proiezioni di programmi serie e film di Sky. In mezzo, anche uno stand del Libraccio. Ma ci sono birra – Ichnusa – e vari apecar, food truck, stand in cui mangiare.
Vediamoli insieme, in una veloce rassegna effettuata nelle prime ore di apertura, fra venerdì e sabato – quando la gente era ancora poca, e i vari cuochi aspettavano. Va detto che il tutto è stato messo su in poco tempo, dal punto di vista organizzativo, e che quindi anche la comunicazione ci metterà un po’ a ingranare.
1. Ape Cesare
Il simpatico apecar alla romana (trovo che Ape Cesare sia uno dei nomi di street food più indovinati degli ultimi tempi) propone i suoi classici (e buoni) panini “romaneschi”, i supplì, la mortazza, la porchetta…
Dai 3 € (le chips) agli 8 € del panino Re di Roma: porchetta di Leonessa, pecorino (romano, ovvio), melanzane sott’olio.
2. Asian Street
Uno street food asiatico: temaki, chirashi, sushi (burrito), involtini primavera.
Dai 4 ai 6/8 €.
3. Focaracceria Umbra
Il nome dovrebbe essere esatto così. I prezzi? Venerdì sera li ho chiesti (per favore scusi): “sono scritti sul cartellone” – no, mi scusi, ma non ci sono, se no non li avrei chiesti – ” ma ci sono! comunque, 6,50€” – grazie (per la cortesia: omissis).
Il giorno dopo, il cartellone era ancora senza prezzi – le focacce o focaracce vengono farcite con salumi e formaggi ovviamente umbri.
4. Il Cannolo
Il carretto dei cannoli del negozio omonimo di corso Garibaldi. Ai cannoli (3 €) si può abbinare un caffè Coffee Hat.
5. Mystic Burger
L’ho sempre detto, che è il food che viene da me! Così, anche Mystic Burger – Brianza Soul ha preso il suo truck e dal comasco mi ha portato qui i suoi hamburger, di cui ho sentito parlare più che bene.
E allora mi sono lanciato sul più “normale” – che si chiama appunto Normal: avrò modo di assaggiare gli altri. Buono, nell’insieme: il pane è uno dei ‘bun’ più alti che abbia mangiato, buono; la polpetta di carne forse un po’ meno alta della media, e cotta (non mi hanno chiesto come l’avrei voluta, ma contavo su una cottura media standard); il tutto si è un po’ sfaldato verso la fine, ma quello è un problema mio, di cattiva gestione della voracità.
Gli hamburger – a 8 € – sulla carta sono molto interessanti. C’è tempo tutta l’estate…
6. N26
Il cocktail bar prende il nome da una banca per smartphone, tedesca mi sembra, N26, che pubblicizza così i propri servizi. Volendo, si può approfondire – l’idea mi mette un po’ di ansia: e poi fra banca fisica e online, e app, e bancomat, e prepagata, e adesso anche Satispay, penso di essere a posto, grazie.
Magari sorseggiando uno dei cocktail in carta, tutti a 7 € (tranne Hendricks Tonic a 10 €). E sgranocchiando un cartoccio di carasau e mortadella o pecorino (3 €).
7. Rigoletto
Non c’è, a quanto pare, come rivendita di coni gelato, bensì come scuola di gelateria: lo stand di Rigoletto è pronto per insegnare a tutti come fare il gelato (a casa).
8. Rock Burger
Ci piace, Rock Burger, quarto nella nostra classifica dei migliori hamburger di Milano.
Gli hamburger vanno dagli 8 € ai 9,50 €.
9. Sorry Mama
L’ottima lasagneria artigianale di corso di Porta Romana (per la quale sento parlare di possibili aperture anche all’estero) ha uno stand con salottino annesso.
Non ci sono però le lasagne: o meglio ci sono, ma sotto forma di rolls. ovvero sfoglie di lasagne arrotolate con gli ingredienti delle lasagne in carta. Bella idea a 7/12 €. Oltre a polpette (4/7 €) e chips.
10. Tigellona
Per chiudere, uno street food emiliano, la tigella, in versione maxi, con farciture semplici (crudo di Norcia, squacquerone, rucola; porchetta umbra).
Io ho preso la Tradizionale: pesto di lardo e scaglie di Parmigiano. Ottima – peccato che il grasso sciolto mi sia colato un po’ via senza che me ne accorgessi e che il parmigiano sia scivolato fuori dalla tigella.
I prezzi: 5 € quella dolce, 7 € tutte le altre.
[Immagini: iPhone Emanuele Bonati]