Napoli. La nuova sala che fa diventare Palazzo Petrucci un vero palazzo
Dalle stalle alle stelle. Per la verità la stella (Michelin) il ristorante Palazzo Petrucci di Lino Scarallo ed Edoardo Trotta già l’aveva quando era nella stalla. Non che il locale di Piazza San Domenico Maggiore a Napoli fosse brutto.
Ma il confronto con la nuova sistemazione, nata dall’acquisto del precedente immobile del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (che se ne deve essere innamorato a prescindere perché è ancora inutilizzato), non regge.
Il trasferimento di fronte a Palazzo Donn’Anna, all’avvio di Posillipo ha fatto bene, benissimo, al duo storico che conduce uno dei pochi ristoranti stellati della città.
D’altronde mangiare uno strepitoso spaghetti, ricci di mare e friarielli è esperienza perforante al cospetto del panorama che ti si apre davanti agli occhi.
La sala del ristorante e della cucina a vista è a piano terra, anzi, piano mare. Ma l’infaticabile Edoardo Trotta ha progetti di più largo respiro.
Ed eccolo con la nuova creatura, cioè tutto l’immobile che dalla terrazza alle fondamenta ha preso per intero.
Quattro piani che lo fanno diventare di nome e di fatto Palazzo.
A piano mare resta il ristorante gourmet (ormai ci dobbiamo arrendere all’uso della definizione).
Al primo piano, che sarebbe il – 2, ecco la nuova sala pensata per le tavolate degli amici con un’offerta calibrata su tavoli sociali (quaranta posti a sedere con diverse possibilità di combinazione) serviti da una cucina al piano.
Lavori quasi finiti (manca giusto la chiusura alla parete cantina) con gli affezionati di Palazzo Petrucci che hanno già provato il nuovo panorama della sala arricchita dalle sculture dell’artista napoletano Antonio Nocera (qui ci saranno farfalle, mentre al Danì Maison ci sono gli uccellini).
Contentissimo Edoardo Trotta, moderatamente contento Lino Scarallo che ovviamente raddoppierà gli sforzi e il personale.
Ma non ci si ferma qui. L’estetica della nuova sala su toni eleganti (sono scomparsi gli specchi che erano veramente kitsch) la ritroveremo al piano superiore (+ 2 sul mare, – 1 dalla strada) che verrà trasformata in lounge bar partenopeo. Una formula diversa per accontentare soprattutto gli ospiti stranieri che potranno godere di spuntini e panorama napoletano all inclusive.
Infine, la terrazza che sarà l’ultima a vedere una nuova veste. Ovviamente molto open. Cosa ci sarà? Una pizzeria next generation? Un Mitile bar?
Ancora presto per saperlo.
Nel frattempo godetevi la luna piena che le stelle qui sono di casa.