Sicilia. Prenotate il picnic agricolo nel baglio della macelleria sulle Madonie a Pasquetta
Dimenticate quello ad Hanging Rock o quello impressionista sull’erba di Manet; il picnic madonita in Sicilia ha tutto un altro sapore.
Chi lo organizza sono gli abitanti di uno dei borghi di Petralia Soprana, Borgo Verdi, nelle Madonie: una cinquantina di persone convinte da sempre che tra essere ospitali e non esserlo non ci sia poi tutta questa differenza, quindi tanto vale esserlo.
Infatti, una volta giunti in questo paese, l’ultimo a fondo valle, tutti inizieranno a portare qualcosa in tavola, come se fossero attori abituati da sempre a recitare questa sceneggiatura. Chi tovaglia, tovaglioli e posate; chi il pane cotto nel forno a legna con gli antichi grani delle Madonie macinati a pietra, come “a za Maria” che lo fa da una vita; chi vino e formaggi, ortaggi e frutta, come Calogero “u professuri”, maestro di educazione fisica; e chi infine carne.
La Macelleria Agro-Verdi di Saro Lodico e Andrea Delini, “i macellai”, è l’unica attività presente a Borgo Verdi: una filiera completa senza intermediari con 90 ettari coltivati a cereali per gli animali; allevamento di bovini di razza meticcia, ovini, conigli, galline e suini; macellazione e vendita diretta. Il risultato si sente: questa carne sa talmente di carne che vi sembrerà di non aver mai mangiato carne prima. Ma il bello di questo picnic, tra l’innato e l’improvvisato, è che una volta giunti in tavola i prodotti dell’uno si confonderanno con quelli dell’altro, secondo un antico senso di profonda condivisione.
E a sancire questo valore c’è uno spazio e un tempo: il baglio, cioè il cortile comune tra le abitazioni madonite, dove ci si ritrova per stare insieme e svolgere alcune attività, come appunto mangiare; e il momento del pasto, da sempre occasione di complicità. E se di complicità si parla, non possiamo non pensare al picnic come la forma più essenziale della condivisione, come il contorno di un possibile corteggiamento; insomma, come il pasto intimo per eccellenza. Il termine, infatti, che deriva dal francese piquenique, cioè piquer prendere, rubacchiare, e nique, piccola cosa di poco valore, si diffonde proprio in riferimento a pranzi rubati e frugali, con pochi cibi semplici, spesso sottratti direttamente dalla cucina, come forma di evasione dai riti imposti e dalle coordinate previste.
Per questo il picnic è da sempre è un pasto dalla fortissima carica sociale, oltre che ludica: un momento che va oltre l’alimentare, per prediligere un clima informale e poco ufficiale, a contatto con la natura, che sia un prato, un fiume, una spiaggia o appunto un baglio madonita tra orti e animali. Dove l’ospitalità è tutt’altro che decantata. Anzi, è già in tavola.
Macelleria Agro-Verdi. Contrada Verdi. Petralia Soprana (Palermo). Tel. +39 0921.687081
[Immagini: Stefano Triulzi/Wonderful Italy]