Milano. 7 cibi del futuro al Seeds and Chips
Ambiente, sostenibilità, fonti alternative sono le parole chiave del Seeds&Chips, il salone dell’innovazione in materia di cibo e alimentazione che torna con la seconda edizione dal 7 al 10 maggio a Milano.
Oggi tutti, nel nostro piccolo, cerchiamo di risparmiare energia e di non sprecare ma come si traducono quei concetti in termini di ‘food innovation‘? In altre parole: cambierà il nostro modo di mangiare nel (prossimo) futuro? Difficile dirlo, ma ecco i magnifici 7 che promettono di rivoluzionare le nostre tavole:
1. I Sea Bacon, la pancetta vien dal mare
L’olandese Seamore Food produce questa versione 100% pork-free del bacon, ottenuta dall’alga Himantalia, raccolta nella baia irlandese di Connemara e successivamente essiccata. Produrla è economico, ecologico, e cruelty-free. Le foglie si usano così come escono dalla confezione per arricchire piatti di pasta o risotti, inumidite per insaporire insalate, o fritte per sostituire il bacon rosolato e croccante. Una confezione da 35 grammi basta per 5 porzioni e costa 3,75 euro. Sulla confezione fa bella mostra di sé la ricetta della carbonara, che però non si fa con il bacon.
2. Kriket, il grillo croccante
Scordatevi il panino con la mortadella, lo snack del futuro è a base di farina di grilli. Lo sostiene una startup di Brussels, che ha sviluppato una ricetta completa dal punto di vista nutrizionale, arricchita di fibre e povera di calorie. Frutta secca, cereali e un blend di spezie sono stati selezionati “sulla base del delizioso umami con sentori di nocciola tipico dei grilli“. Se volete assaggiarlo vi spediscono a casa un campione gratis. Facciamo che ci fidiamo?
3. Gik, profondo blu
Rosso, bianco, rosé? Concetti superati. Gik, il vino del futuro è di un bel blu elettrico, ottenuto con la combinazione di uve bianche e nere (vitigni diversi provenienti da aree sparse tra Francia e Spagna) con pigmenti naturali come gli antociani già presenti nell’uva nera e l’indigo, colorante derivato da una pianta comune, l’Isatis tintoria. A questi si aggiunge anche un edulcorante a zero calorie per ottenere una bevanda alcolica (11,5%) dolce, morbida e ammiccante. “Il blu è il colore dell’infinito, del cambiamento e del fluire” dichiarano i produttori, una startup spagnola formata da un team giovane e glamour. La cassetta da tre bottiglie costa 36,00 euro, ma personalmente credo che fluirò altrove…
4. Beyond Bites, B come baobab
Un nuovo ingrediente finora trascurato dall’industria alimentare è il frutto del baobab, che vanta una lista invidiabile di proprietà, tra cui: attivatore metabolico, antiossidante, depurativo, epatoprotettore, energizzante. In Africa e Australia, dove cresce il baobab, le popolazioni indigene ne usano già i frutti come cibo, ma non certo sotto la forma dei “succosi cubetti alla frutta” che l’americana Journey Food sta per lanciare sul mercato. Baobab, mango, succo e polpa di mela, succo di carota e spezie gli ingredienti dello snack vegano e senza glutine che dà lavoro alle comunità rurali sudafricane. Diversamente frutta.
5. Chokkino, l’espressino di cacao
Tempi grami anche per il caffè, a quanto pare. Live Better, giovane startup italiana, è sicura che Chokkino sostituirà l’espresso nei gusti degli italiani. Si tratta di una nuova bevanda in tazza piccola fatta con cacao in polvere e acqua, che “Non è una cioccolata calda” ci tengono a dire, “non contiene zuccheri né grassi ed è ricca in polifenoli“. Chokkino massimizza i benefici del cacao, cioè nutrienti e teobromina, una molecola più gentile della caffeina capace di dare sensazioni di benessere prolungate. Se questo è vero, potrebbero aver ragione.
6. Smart Garden, l’orto da tavola
Niente terra, acqua, fertilizzanti: basta la cassettina (e ne esiste anche una versione più piccola, da comodino), una presa elettrica e via: la luce a led farà in modo che le vostre insalate e pomodorini crescano garrule direttamente in cucina, in tempi brevi. Molte delle aziende presenti al Seeds&Chips si sono adoperate per fornire soluzioni alla scarsità di acqua e di terreni coltivabili. Smart Garden è prodotto da Click & Grow, un’associazione di coltivatori, e si trova in vendita anche su ebay: la versione nella foto costa 65,90 euro. L’idea regalo più cool del momento.
7. Dewgood, l’acqua dall’aria
Il concetto è antico: il vapore atmosferico si condensa e diventa acqua. Ma la tecnologia è molto avanzata, tanto che Dewgood restituisce 38 litri di acqua potabile in 24 ore di funzionamento. Progettato per garantire irrigazione in situazioni di scarsità idrica, è pubblicizzato anche per soluzioni abitative: dove l’acqua di rubinetto non è buona, o ha residui sgradevoli con questo cubo alimentato a corrente (220 V) il problema è risolto. Si comanda via smartphone per gestire tempi di funzionamento e controllare i livelli di umidità atmosferica. L’unità base costa solo 1.499 dollari.