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10 Maggio 2018 Aggiornato il 10 Maggio 2018 alle ore 15:51

Roma Nord. 10 ristoranti da provare durante gli Internazionali di tennis

Al Foro Italico sono iniziati gli Internazionali di Tennis 2018 (fino al 20 maggio) e noi di Scatti di Gusto abbiamo selezionato, in una sequenza
Roma Nord. 10 ristoranti da provare durante gli Internazionali di tennis

Al Foro Italico sono iniziati gli Internazionali di Tennis 2018 (fino al 20 maggio) e noi di Scatti di Gusto abbiamo selezionato, in una sequenza crescente di prezzo, 10 ristoranti nei paraggi facilmente raggiungibili a piedi per una pausa di qualità.

 1. Trieste Pizza

Tra un game e challenge, un set e un rovescio si può mangiare – all’interno del Foro Italico – l’irresistibile pizzetta di Trieste. Questa nasce a Pescara nel 1958 dalla capacità di “vedere lontano” di Gabriele Ciferni: oggi è una realtà imprenditoriale, con varie sedi in Italia e nel mondo, competentemente gestita dal figlio Riccardo Ciferni e sua moglie Laila. Ciò che rende speciale e inimitabile la Tonda è la storica cottura nel padellino di metallo, in grado di esaltare la qualità della materia prima (farine biologiche italiane, ingredienti freschi e mai a lunga conservazione) e il leggero e digeribile impasto semintegrale realizzato con lievito naturale.

Prezzi: dai 2 ai 4 €.

Trieste Pizza. Stand all’interno del Foro Italico.

2. Trapizzino

Una volta assaggiato diventerete adepti alla “religione del Trapizzino”: è una tasca di pizza (croccante all’esterno e morbida internamente), inventato da Stefano Callegari, che custodisce all’interno una cucina tradizionale preparata espressa. Da quello con pollo alla cacciatora a quello con polpette al sugo, con burrata e alici o farcito con coratella d’abbacchio, con coda alla vaccinara o baccalà in guazzetto. Per capire il motivo del folgorante successo mondiale non vi resta che provarlo.

Prezzo: sui 3/4  .

Trapizzino. Piazzale Ponte Milvio, 13. Roma. Tel. +39 06.33221964

3. Pasticceria Marcucci

Noi di Scatti di Gusto pranziamo e ceniamo in pasticceria, per questo motivo non perdetevi le golosità prodotte in questa insegna nata nel 1950 da Marcello Marcucci. Come si sceglie…si sceglie bene: maritozzi con panna, sfoglie ricce e frolle, sfoglie romane, pastiere napoletane, roccocò, struffoli, mostaccioli, cannoli siciliani, torte e crostate. E un Mont Blanc da passeggio buonissimo.

Prezzo: 5 € 

Pasticceria Marcucci. Piazzale di Ponte Milvio, 26. Roma. Tel. +39 06 3333501 

4. Mostó

Il nome di questa insegna è una divertente associazione tra il mosto dell’uva e il mo (adesso) stó (resto) del dialetto partenopeo. È un’enoteca dove si sta davvero bene, in un ambiente accogliente e arredato con mobile vintage, circondati da un assortimento enologico di oltre trecento bottiglie (della Penisola e d’Oltralpe) e una selezione di tutto rispetto di liquori e distillati. L’offerta gastronomica si completa di salumi e formaggi artigianali, mozzarelle di bufala di Battipaglia, Club Sandwich e tartare di manzo o pesce.

Prezzo: 20 €.

Mostò. Viale Pinturicchio 32. Roma. Tel. +39 392 2579616

5. Lo’steria

Protagonista di questa osteria è la corroborante cucina romana. In un’atmosfera conviviale con arredi semplici e curati, sedie e tavoli in legno apparecchiati con tovagliette di carte, si assaggiano piatti sapientemente preparati dallo chef Luca Ogliotti: salsiccia di Montefiascone e caciotta civitonica (6 ), pane di Lariano con burro e alici (6 €), rigatoni alla carbonara (8 €), bombolotti alla gricia(8 ) , coda alla vaccinara (12 €) , polpette al vino bianco (12 €). Tra i dolci la crema bruciata e crostate (5 €).

Prezzo: 30 €.

Lo’steria. Via dei Prati della Farnesina, 61. Roma. Tel. +39 06 3321 8749

6. Apoteca

Un bel locale, accogliente e luminoso, con un arredo che si rifà al design delle cucine d’un tempo con intorno una dispensa colma di leccornie: qui si giunge per un aperitivo, un pranzo o una cena. Ecco alcuni esempi dal menu: prosciutti con stagionatura minima di 20 mesi; tagliere di formaggi italiani stagionati, molli, affinati ed erborinati 12 ; alici del Mar Cantabrico ai tre burri con panbruscato 16 €; rocher di coda alla vaccinara con crema di pecorino e cacao 7 €; gnocchi alla romana con carciofi e pecorino 12 €; burger da 200 g a 14 €. Si beve bene con la selezione oculata di vini, Champagne e birre del birrificio San Paolo di Torino.

Prezzo: 30 €.

ApotecaPiazza Melozzo Da Forlì, 15. Roma. Tel. +39 366 251 1733

7. Mahalo

Mahalo (parola hawaiana che significa “grazie”) è un ristorante di sushi-fusion vocata alla filosofia di cucina del Sud Pacifico. L’atmosfera è rilassante e sembra di essere immersi in una serra tropicale con pareti fitte di un rigoglioso verde. Il menu, con ricette hawaiane, costruito da Agustina Clara Mazzetti si compone di piatti come Poe Poe Nuova Caledonia (polpette di tonno, fritte nel panko, con ananas, patata dolce, cipollotto, servite con salsa di mango) a 6 €, Nioi Poke (Salmone e tonno con marinatura Mahalo, avocado, spicy mayo, uova di pesce volante, cipollotto, alga nori croccante, sesamo e wakame) a 13 €, Mahalo Roll( gambero in tempura di cocco, avocado, banana, salsa di mango, salsa di macadamia e uova di pesce volante) a 12 €.

Prezzo: 35 € .

Mahalo, South Pacific Fine Food. Via Flaminia, 496/B1, Roma. Tel. +39 06 8354 9571

8. Linea

L’arte nasce dalle idee, lo stesso vale per la cucina che rende edibile queste idee: entrambe suscitano emozioni e raccontano qualcosa che va oltre la semplice apparenza. È chiaro l’intento di asserire che arte e cucina si compenetrano e da questo nasce, all’interno del museo MAXXI (complesso museale dedicato all’arte contemporanea), il ristorante Linea con un menu creato da chef Cristina Bowerman. Tra gli antipasti la lingua di vitella arrosto, salsa senape e miele, olio al prezzemolo e bok choi (9 €); tra i primi gnocchi allo zafferano, cozze e assenzio (11 €); tra i secondi l’uovo cotto a 65° con funghi e liquirizia (13 €); si chiude con dessert come l’apple pie e gelato alla crema (7 €).

Prezzo: 45 €.

Ristorante Linea. Via Guido Reni, 4-8. Roma. Tel. +39 06 9432 0661

9. Molo 10

Se cercate una cucina marinara a Ponte Milvio, la trovate qui. Qualità e freschezza della materia prima, equilibrio e stile mediterraneo contraddistinguono le realizzazioni dello chef. Tra gli antipasti i crudi, ma non solo, come la tartare di tonno con guacamole o il carpaccio di gamberi rossi di Mazara con pompelmo e rosmarino. Si prosegue con spaghetti allo scoglio, calamaro grigliato alla carbonara o polpo con patate. Interessante anche l’ora dell’aperitivo con assaggi di mare abbinati a cocktail.

Prezzo: 50 €. 

Molo 10. Via dei Prati della Farnesina, 10. Roma. Tel. +39 06 333 6166

10. Bistrot 64

Accettare e confrontarsi con altre culture senza cadere nel “gastrocentrismo”: questo ha delineato, nel tempo, la cucina di Noda Kotaro (1 stella Michelin). Tecnica ed estetica nipponica unita alla creatività culinaria italiana danno vita a piatti come il rotolo di seppia e piselli (32 €), al fagottino di sedano, coda e cipolla (21  ), al manzo marinato al koji e asparagi (30  ) o a dessert come quello con mela verde, spinaci, sedano e mandorla (10 €). Se poi siete legati alla classica cucina romana, non mancano i primi della tradizione (amatriciana, cacio e pepe, carbonara).

Menu degustazione: 50, 60, 90 €.

Bistrot 64. Via Guglielmo Calderini, 64. Roma. Tel. +39 06 3235531

 

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