Guida Michelin 2019. I 29 ristoranti con una stella, regione per regione
29 nuovi stellati in Italia da Nord a Sud: sono tanti i ristoranti che si affacciano nella Guida Michelin 2019 fregiandosi della prima stella che li innalza nell’olimpo dell’alta cucina.
Quest’anno c’è stato un nuovo tre stelle (Mauro Uliassi) e nessun due stelle.
Per cui i grandi protagonisti sono stati proprio loro.
Eccoli uno per uno in un ideale viaggio gastronomico che parte da nord e si spinge fino alla fine dello stivale accompagnati dalla Rossa nell’ordine che avete nelle tabelle di tutti gli stellati d’Italia diffuse dall’Ufficio Comunicazione di Michelin Italia guidato da Marco Do (che ha presentanto il nuovo responsabile delle Guide nel Mondo Gwendal Poullennec.
1. Locanda del Sant’Uffizio (Cioccaro di Penango Asti)
Decisamente piemontese l’impronta della cucina, d’altronde sarebbe stato strano il contrario, vista l’ambientazione meravigliosa della Locanda, in Monferrato, all’interno della limonaia dell’antico monastero. Impeccabile il progetto dello chef più stellato d’Italia, Bartolini curato dal resident chef Boffa.
Prezzo: da 50,00 a 70,00 €
Imperdibili da stella: L’albese. Ravioli del plin. Pesca tabacchiera ripiena e latte alla verbena.
Chef: Enrico Bartolini con Gabriele Boffa
Locanda del Sant’Uffizio, Strada del Sant’Uffizio 1. Cioccaro di Penango (Asti). Tel +39 0141 916292
2. Cannavacciuolo Bistrot (Novara)
Dall’agilità degli arredi alla formula takeaway, il bistrot novarese dell’Antonino nazionale vuole essere un punto d’incontro di molteplici esigenze, che hanno in comune l’amore per una cucina originale e di qualità. Premiato per il connubio riuscito tra tradizione mediterranea e modernità.
Prezzo: 2 menu degustazione: Sipario, da 5 portate a 65,00 € e Ad occhi chiusi, 7 portate a discrezione dello chef a 80,00 €
Imperdibili da stella: Risotto, ricci di mare, capperi limone e acciuga, Rombo chiodato centrifuga di sedano rapa, mela verde e fagiolini, Pancia di maialino da latte, salsa olandese e spugnole.
Chef: Antonino Cannavacciuolo con Vincenzo Manicone
Cannavacciuolo Cafè & Bistrot, Piazza Martiri della Libertà 1. Novara. Tel. +39 0321 612109
3. Cannavacciuolo Bistrot (Torino)
Bistrot votato alla cucina creativa del giovane chef, che spazia agilmente dal mediterraneo alle cucine del freddo. Ambiente dai materiali naturali, per favorire il relax e l’immersione nell’esperienza gustativa.
Prezzo: 1 menu degustazione da 7 portate a 85,00 €
Imperdibili da stella: Bottoni di gallinella, vongole e alghe, Agnello, latte di capra e cicoria, Patata dolce, mou salato, sorbetto di mela verde.
Chef: Antonino Cannavacciuolo con Nicola Somma
Cannavacciuolo Bistrot, Via Umberto Cosmo 6. Torino. Tel. +39 011 8399893
4. Carignano (Torino)
Il Ristorante gourmet del Grand Hotel Sitea – uno dei simboli della città di Torino – si apre al pubblico non residente per diventare il ristorante di tutti: cucina creativa con ammiccamenti al familiare e al tradizionale per evocare i ricordi e continuare a stupire.
Prezzo: 1 menu degustazione da 5 portate a 70,00 €
Imperdibili da stella: Coniglio grigio di Carmagnola peperoni e acciuga, Anatra in tre servizi, Millefoglie di meringa, timolimone, cioccolato bianco e liquirizia.
Chef: Marco Miglioli
Ristorante Carignano, Via Carlo Alberto 35. Torino. Tel. +39 011 51 70 171
5. Spazio 7 (Torino)
Circondati dall’arte (si mangia all’interno dello spazio espositivo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Alessandro Mecca offre piatti in chiave contemporanea, con alcuni omaggi al Piemonte e alla storia culinaria della città di Torino, in un costante equilibrio tra sperimentazione e tradizione.
Prezzo: 1 menu degustazione Territorio e ricerca, da 5 portate a 50,00 € e 2 menu Contemporaneo da 5 portate (60,00 €) e da 8 portate (70,00 €)
Imperdibili da stella: Ziti, peperone crusco, polpettine di agnello e pecorino, Rombo chiodato, cicorietta e calamaro farcito dei suoi ritagli, Albicocca, mandorla e fieno.
Chef Alessandro Mecca
Spazio 7, Via Modane n°20. Torino. Tel. +39011 3797626
6. Sedicesimo Secolo (Orzinuovi – Brescia)
Cucina creativa e moderna, con attenzione alle materie prime e alla mise en place, che contrasta piacevolmente con l’ambientazione all’interno di un castello del Cinquecento, che conserva ancora molti elementi originali. Gli anni passati al Clandestino di Moreno Cedroni, in fatto di equilibri e tecnica, fanno la differenza.
Prezzo: 2 menu degustazione da 4 portate ciascuno (Terra e Mare) a 55,00 € e da 7 portate a discrezione dello chef a 70,00 €
Imperdibili da stella: Lumache, panada e bagnet verd, Ravioli, parmigiano sedano verde e verbena, Ananas, capperi e levistico
Chef: Simone Breda
Sedicesimo Secolo, Via Gerolanuova 1. Pudiano Orzinuovi (Brescia) Tel +39 3479873877
7. Materia (Cernobbio – Como)
In un ambiente minimal chic si esprime al meglio la cucina creativa e contaminata del ristorante, frutto di ricerca continua e sperimentazioni. Colpisce l’originalità e la purezza dei sapori.
Prezzo: menu degustazione da 5 portate a 58,00 € (anche in versione per vegani) e da 6 o 11 portate rispettivamente a 70,00 o 105,00 €
Imperdibili da stella: Linguine al non pomodoro, Coda di bue, lenticchie e dragoncello, Carota, ruta e ricotta di pecora.
Chef: Davide Caranchini
Ristorante Materia, Via Cinque giornate 32, Cernobbio ( Como). Tel. + 39 031 2075548
8. Degusto Cuisine (San Bonifacio – Verona)
Semplicità senza banalità, sia negli arredi che nelle proposte. La sala è curata ma sobria, per non affaticare l’attenzione, che invece è tutta rivolta alla cucina – a vista anche dalla strada – che colpisce per mise en place e gusto nella contaminazione tra i sapori.
Prezzo: menu degustazione da 8 portate ciascuno, a 90,00 €
Imperdibili da stella: Ravioli al latte di capra, ricci di mare e carote, Animelle di vitello, radicchio e pistacchio, Mandarino e marroni… ai Caraibi.
Chef: Matteo Grandi
Degusto Cuisine, Via Camporosolo, 9/A San Bonifacio, Verona. Tel. +39.328.18.24.572
9. 12 Apostoli (Verona)
Affreschi storici e una solida tradizione per il ristorante che da oltre cento anni ristora i buongustai veronesi. Nuova veste rinnovata e affidata alla gestione della quarta generazione della famiglia di ristoratori, i Gioco, e alle abili mani in cucina di Mario Buffo.
Prezzo: 3 menu degustazione da 7 portate ciascuno, a 90,00 € e un quarto menu “Giravolte”, 10 portate liberamente tratte dagli altri tre, a 110,00 €
Imperdibili da stella: Gamberi, angurie arrosto, basilico e aglio nero, Pasta e fagioli, Illusione di cozze e zenzero.
Chef: Mario Buffo
12 Apostoli, Vicolo Corticella San Marco 3. Verona. Tel. +39 045 596999
10. In Viaggio Claudio Melis (Bolzano)
Nel cuore di Bolzano, in un palazzo secentesco, parte e termina il viaggio nelle esperienze gastronomiche e culturali di Claudio Melis, articolato in un menu di 9 portate, in cui premiante è risultata la tecnica e la coerenza.
Prezzo: 85,00 € (5 piatti), 105,00 € (7 piatti), 120,00 € (degustazione completa)
Imperdibili da stella: Risotto al burro affumicato, Anguilla in tre cotture, Ciliegie al vino.
Chef: Claudio Melis
Il Viaggio – Claudio Melis, Piazza della Mostra, 2. Bolzano Tel. 0471 168 4878
11. Astra (Collepetra – Bolzano)
L’ambizioso progetto del ristorante, il cui motto “Per Culinariam ad Astra”, si ispira al “per aspera ad astra” latino, cioè dalle difficoltà alle stelle, si è realizzato finalmnte quest’anno con l’esordio tra gli stellati Michelin. L’originalità e la creativitià di chef Gregor (a vista dalla sala) hanno convinto.
Prezzo: 65,00 € (5 piatti), 85,00 € (7 piatti).
Imperdibili da stella: Tagliolini al nero alla carbonara e polpo, Filetto di manzo rapa rossa e wasabi, Tortino al caffè, cioccolato bianco e kiwi.
Chef: Gregor Eschgfaeller
Astra Restaurant, Main street 26 South Tyrol (Bolzano). Collepietra. Tel: +39 0471 376516
12. Stube Hermitage (Madonna di Campiglio -Trento)
E’ il primo a Madonna di Campiglio a fregiarsi della stella, guadagnata anche grazie alla location: una vera stube dei primi del Novecento, curata in ogni dettaglio. L’esperienza gustativa si basa su cucina del territorio, interpretata con maestria dallo chef d’Alitta.
Prezzo: degustazione da 70,00 € a 120,00 €.
Imperdibili da stella: Insalata aromatica con erbe, fiori e lamponi, Quaglia al fieno, foie gras di anatra, lattuga e cerfoglio, La foresta nera fredda.
Chef: Giovanni d’Alitta
Stube Hermitage, Castelletto Inferiore 69.Madonna di Campiglio (Treto). Tel: +39 (0)465 441558
13. Harry’s Piccolo (Trieste)
Dal patron del più celebre Harry’s di Venezia, la versione intima inaugurata negli anni Settanta, cui il Piccolo apporta il contributo della migliore cucina gourmet. L’ambiente è intimo ed elegante, come le sue proposte gastronomiche.
Prezzo: menu degustazione da 5 portate a 110,00 € e da 7 portate a 140,00 €
Imperdibili da stella: Risotto all’acqua di pomodoro, basilico, acciuga, plancton, Branzino in guazzetto piccante, pane raffermo e menta, Bisquit alle more, panna cotta al mirtillo e mascarpone.
Chef: Alessandro Buffa
Harry’s Piccolo, Piazza Unità d’Italia, 2. Trieste. Tel. +39 040 660606
14. Abocar Due Cucine (Rimini)
Le origini argentine dello chef spiegano solo in parte il nome del ristorante: Abocar, cioè avvicinare e nello specifico all’alta cucina. Un menu essenziale e che richiama il sudamerica, con un numero non esuberante di portate, permette di mantere lo standard che gli è valso la stella Michelin pur contenendo costi e prezzi. Bravi.
Prezzo: menu degustazione Piccolo pesce o Piccolo carne da 4 portate più assaggi a 39,00 € e Abocar da 7 portate più assaggi da 56,00 €
Imperdibili da stella: Riso, pomodoro verde affumicato e olio d’oliva, Faraona carote e cozze, Albicocche, kefir e sambuco.
Chef: Mariano Guardianelli
Abocar Due Cucine, Via Carlo Farini, 13. Rimini. Tel +39 0541 22279
15. La Tenda Rossa (Cerbaia – Firenze)
Alla Tenda Rossa fanno ristorazione da quarant’anni, ma hanno saputo evolversi e interpretare. Oggi sono assertori di una cucina contemporanea che a tratti ammicca alla tradizione, ma mantiene una fisionomia precisa. Grande carta dei vini.
Prezzo: molti i menu degustazione, anche tematici, da 50,00 € a 105,00 €
Imperdibili da stella: Capesante, spuma e julienne di porcino, chips di polenta, Ravioli alla ricotta, borragine e gamberi crudi, Soufflé all’arancia e mandorla con salsa alla vaniglia.
Chef: Maria Probst e Cristian Santandrea
La Tenda Rossa, Piazza del Monumento, 9/14. Cerbaia in Val di Pesa (Firenze). Tel. +39 055 826132
16. Giglio (Lucca)
Molta, molta strada dal quel 1979 in cui si servivano i piatti della tradizione contadina lucchese: ora tornano le ispirazioni, ma inserite in un contesto di cucina innovativa, tecniche moderne, accostamenti che privilegiano la purezza, e apertura ai sapori d’oriente.
Prezzo: menu degustazione I nostri classici, a 40,00 € e Sette portate da 70,00 €
Imperdibili da stella: Capesante agrumi affuminati e salicornia, Pollo arrosto, tartufo nero e insalate alla brace, Datteri, biscotto all’amaranto e rabarbaro.
Chef: Stefano Terigi, Lorenzo Stefanini e Benedetto Rullo
Giglio, Piazza del Giglio 2, Lucca. Tel +39 0583 494058
17. Ristorante Al 43 (San Gimignano – Siena)
Siamo anche qui all’interno di una struttura ricettiva d’eccellenza, la Locanda dell’Artista, nello splendido scenario dei monti senesi. E il paesaggio è il perfetto corollario per una cucina che si incardina sul territorio di Toscana, e si esprime con precisione e originalità.
Prezzo: menu degustazione Le origini, 5 portate a 80,00 € e Rapsodia, 6 portate a 95,00 €
Imperdibili da stella: Spaghetti, ricci di mare, aglio nero, scamorza e caffè, Branzino, lumachine di mare, tapenade e radice di prezzemolo, Zabajone, caffè e pistacchio.
Chef: Maurizio Bardotti
Ristorante al 43. Loc. Canonica – Lucignano 43. San Gimignano (Siena) Tel: +39 0577 946026
18. Moma (Roma)
Sembra quasi un bar, avvertono gli ispettori della Rossa, ma in realtà si tratta di un bistrot giovane e ora indirizzo di riferimento per quanti abbiano desiderio di mangiare bene dalle parti di Via Veneto.
Prezzo: da 50 a 94 €
Imperdibili da stella Michelin: Crudo di ricciola, mela verde e rafano. Triglia e ‘nduja, salsa ai ricci di mare e ramolacci. Ricotta, visciole e pepe
Chef: Andrea Pasqualucci
Ristorante Moma. Via di San Basilio, 42. Roma. Tel. +39 06.4201 1798
19. Danilo Ciavattini (Viterbo)
Ha aperto un anno fa e già brilla una stella all’ingresso del ristorante che si chiama come lo chef, Danilo Ciavattini. Un omaggio a Viterbo, alla terra e ai sapori dell’alto Lazio: carni, funghi, vegetali, olio extravergine, esaltati al massimo con grande perizia.
Prezzo: 2 menu degustazione, Tradizionale, 4 portate a 35,00 € e Dalle Radici ai Rami, 6 portate a 60,00 €
Imperdibili da stella: La patata interrata, Ravioli di fegatini di pollo, Maialino in tempura, gelato di acciuga e pomodoro confit.
Chef: Danilo Ciavattini
Danilo Ciavattini. Via delle Fabbriche, 20-22. Viterbo Tel. +39 0761 333767
20. Casa Iozzìa (Vitorchiano – Viterbo)
Un insolito connubio, la tradizione siciliana con l’alta Tuscia, ma decisamente riuscito, grazie alla sapiente rivisitazione operata dallo chef. Cucina “di casa” nel senso del rispetto della materia prima e dell’integrità dei sapori, perché in quanto a tecnica e originalità non sono secondi a nessuno.
Prezzo: 3 menu degustazione In santa pace, 5 portate a 65,00 €, Chi si è visto si è visto, 7 portate a 80,00 € e Apparecchia, 9 portate a 100,00 €.
Imperdibili da stella: Un baccalà si è perso nel bosco, Le sarde nella pasta, Un salto nella campagna siciliana.
Chef: Lorenzo Iozzia
Casa Iozzia. Vitorchiano. Viterbo. Tel: 0761.37.34.41
21. Caracol (Bacoli – Napoli)
L’avevamo in qualche modo auspicato, perché lo chef se lo meritava, e infatti ecco l’ambito riconoscimento. Una cucina decisamente moderna, ma con impronta tradizionale, per rispettare cultura e folclore locale.
Prezzo: menu degustazione a 80,00 €
Imperdibili da stella: Gamberi, pancetta e fave, Purea di cavolfiori acqua di friarielli e perle di tartufo nero, Cara…colato.
Chef: Angelo Carannante
Caracol. Via Faro, 44. Bacoli (Napoli). Telefono: 081 523 3052
22. Locanda Severino (Caggiano – Salerno)
Se la cucina è arte, è anche giusto che se ne circondi: il ristorante ospita pochi tavoli all’interno di una dimora storica di Caggiano, che ospita mostre di artisti contemporanei. La cucina affonda le radici nel territorio campano, rivisitata con eleganza e capacità di ricerca.
Prezzo: menu degustazione a 45,00 €
Imperdibili da stella: Spaghetti, limone e anguilla affumicata, Agnello delle dolomiti lucane in due cotture, Pasticcio caggianese.
Chef: Giuseppe Misuriello
Locanda Severino. Largo Re Galantuomo, 11. Caggiano (Salerno). Tel: 0975 393905
23. Due Camini (Savelletri – Brindisi)
Chiunque abbia visitato la Valle d’Itria ha potuto ammirare le splendide ville, molte abbandonate, altre che invece accolgono magnificamente chi desidera immergersi in atmosfere fiabesche e senza tempo. Borgo Ignazia è tra queste, e il ristorante completa l’opera, con leggiadria e grande gusto.
Prezzo: menu degustazione da 70,00 € , con 5 portate, 90,00 € con 6 portate, e 120,00 € con 8 portate.
Imperdibili da stella: Seppia e pane, Taralli bolliti, finanziera di pesce e bietola, Radici e mandorle.
Chef: Domingo Schingaro e Andrea Ribaldone
Ristorante Due Camini. Borgo Egnazia, Savelletri di Fasano (Brindisi). Tel. +39 080 2255351
24. Bros’ (Lecce)
Erano in tre, ora sono rimasti in due i fratelli che danno il nome al ristorante, ma i risultati non si sono fatti attendere. Cucina assolutamente moderna, creativa e anche un po’ provocatoria, incardinata sulle tradizioni di Puglia.
Prezzo: menu degustazione da 75,00 € a 150,00 €.
Imperdibili da stella: Rana pescatrice e nocciola, Quaglia, melanzana e fagioli fermentati, Panna cotta al latte di pecora e ananas.
Chef: Floriano Pellegrino e Isabella Potì
Bros’ Restaurant. Via degli Acaia, 2. Lecce. Tel. +39 0832 092601
25. Vitantonio Lombardo (Matera)
Questa è una new entry per modo di dire, perché la prima stella Michelin l’ha guadagnata nel 2011, e p0i persa nel 2018. Prontamente recuperata grazie alla cucina moderna, ma ispirata alla lucania profonda, che lo chef conosce bene. La location all’interno di una grotta millenaria comunque aiuta.
Prezzo: molti e articolati i menu degustazione che vanno da 55,00 € a 110,00 €.
Imperdibili da stella: Neve d’estate, rape alici e burrata, Ravioli dolci, ricci, cannella e giallo pomodoro, Liquirizia, capperi oro e cioccolato.
Chef: Vitantonio Lombardo
Vitantonio Lombardo. via Madonna delle Virtù, 13/14. Matera. Tel: 0835 335475
26. Qafiz (Santa Cristina d’Aspromonte – Reggio Calabria)
Il territorio nei sapori e nelle materie prime, ma anche nelle suggestioni visive delle composizioni dei piatti. E’ questa la cifra distintiva di chef Rossi che ha trasposto con successo nel suo ristorante, nel cuore dell’Aspromonte.
Prezzo: 3 menu degustazione da 65,00 € a 120,00 €.
Imperdibili da stella: Piccione, torchon di pistacchio, curcuma e fiori di sambuco, Spada, cipolla bruciata, indivia e spuma di mandorle, Summer Sacher.
Chef: Antonio Rossi
Qafiz. Località Calabretto, Santa Cristina D’aspromonte (Reggio C.) Tel. +39 0966-878800
27. St. George by Heinz Beck (Taormina – Messina)
Atmosfere glamour e sofisticate che richiamano il bon ton inglese contaminato con il mediterraneo siciliano. La cucina del resident chef è all’altezza di una location che promette di stupire dal primo all’ultimo boccone.
Prezzo: menu degustazione da 111,00v€ a 140,00 €.
Imperdibili da stella: Fontana e pomodoro, Scampi 53 in assoluto di zucchine, Agnello, melanzane e yogurt.
Chef: Giovanni Solofra
St George by Heinz Beck. Hotel The Ashbee, Viale San Pancrazio 46, Taormina (Messina) Tel. +39 0942 23537
28. Sapio (Catania)
La ricerca dell’armonia tra sapere e sapore è alla base della cucina di questa new entry nel panorama stellato. L’esperienza non ha soluzione di continuità dalla cucina alla sala, curate allo stesso modo. Prodotti freschissimi del territorio reinterpretati in chiave moderna.
Prezzo: 3 menu degustazione che vanno da 49,00 € a 85,00€.
Imperdibili da stella: Spaghettoni freddi all’acqua di pomodoro, Piccione al burro salato e fave di cacao tostate, Panna quasi cotta, pesche cotte e crude, fragole al gelato di formaggio fresco.
Chef: Alessandro Ingiulla
Sapio Restaurant.Via Messina 235, Catania. Tel. +39 095 097 5016
29. ConFusion Lounge (Porto Cervo – Olbia Tempio)
Oltre a una nuova stella è nata anche una nuova categoria, il Boutique Restaurant, che dell’esperienza gastronomica esalta le caratteristiche di eccellenza ed esclusività. Location raffinata e attenzione al design fanno da contrappunto alla cucina di Italo Bassi, fondata sulla tradizione italiana (con la Sardegna in posizione privilegiata) ma aperta alle suggestioni orientali.
Prezzo: da 65,00 € a 200,00 €
Chef: Italo Bassi
Imperdibili da stella: Calamarata di calamari, cozze, vongole e bottarga, Costolette d’agnello, anacardi e zenzero, melanzana, Uovo di cocco e mango.
ConFusion Porto Cervo. Promenade Du Port – Porto Cervo (Olbia Tempio). Tel +39 340 1209574