Ricetta. La carbonara del Maritozzo Rosso per vincere il contest 1 chilo a persona
E’ partito dai maritozzi romani in versione gourmet, Edoardo Fraioli, titolare del Maritozzo Rosso, piccolo e curato locale in pieno quartiere Trastevere a Roma, ma si sta affermando rapidamente per la bontà della sua carbonara.
Spaghetto, rigatone (Rummo) o anche tonnarello – fatto in casa – non ne sbaglia una.
Da Edoardo si mangia a peso, con tre formule: piatto da 80 grammi, 120 o 160 per gli appetiti più robusti. L’ultima trovata è il contest Homo vs. Carbonara, che sfida i coraggiosi che se la sentono a trangugiarsi un chilo (1 kg!) di carbonara nel minor tempo possibile.
Chi riesce a finire il ‘piatto’ (se così si può definire un pasto con 10 uova sbattute, guanciale e pecorino in proporzione a 1 chilogrammo di pasta) non paga il conto.
Per la vittoria finale farà fede il cronometro: chi ci mette meno tempo vince un aperitivo per due a base di vino e maritozzi gourmet e la maglietta di Lardo ai Giovani, media partner dell’evento. Il verdetto, tra tutti i coloro che avranno superato la prova della carbonara, verrà annunciato martedì 5 febbraio.
Intanto, per chi volesse esercitarsi a casa, Edoardo Fraioli ci ha rivelato la ricetta della sua carbonara (qui avete la nostra carbonara scientifica)
La ricetta della carbonara del Maritozzo Rosso
Ingredienti per 4 persone
480/500 g spaghetti o tonnarelli all’uovo fatti in casa
8 tuorli d’uovo di gallina livornese
guanciale stagionato tagliato a cubetti (circa 50/60 gr a testa)
300g di pecorino romano grattugiato
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Portare a ebollizione l’acqua e salarla.
Nel mentre scaldare una padella e adagiarvi i cubetti di guanciale. Quando risultano cotti e croccanti togliere i cubetti dal fuoco e asciugarli su carta assorbente
Lasciare il grasso sul fuoco aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta
Mettere i tuorli d’uova in una boule, iniziare a mischiarle con il pepe macinato fresco e il pecorino romano.
Girare energicamente mettendo la boule sull’acqua in ebollizione, in modo da fare un bagnomaria e pastorizzare le uova.
Nel frattempo cuocere gli spaghetti nell’acqua salata e scolarli al dente.
Mantecare la pasta nel grasso del guanciale, spegnere il fuoco e versare nella padella il composto di uova e pecorino.
Amalgamare per bene il tutto e, se necessario, aiutarsi con l’acqua di cottura per raggiungere la consistenza cremosa.
Finire il piatto con i cubotti di guanciale, pecorino a piacimento e pepe macinato.
Chi se la sente di sfidare la maxi porzione da 1 kg, si faccia avanti. C’è anche una versione veg!
Il Maritozzo Rosso. Vicolo del Cedro 26. Roma. Tel +39 06 5817363