Locanda Carmelina a Milano, la recensione ora che ha aperto
Dopo la pasticceria Gelsomina, e la pizzeria Giolina, ecco arrivare a Milano, sempre da “giù”, da Napoli e dintorni, Carmelina. Che è una “locanda”, ed è la nuova apertura del gruppo (in ordine alfabetico) Arbellini-Brisbane-Saturnino, ovvero, a vario titolo, i “motori” di una serie di imprese ristorative di notevole successo, da Panini Durini, creatura di Stefano Saturnino, a Marghe, e poi Pizzium (moltiplicatosi all’inverosimile).
Locanda Carmelina, dunque, anche se non è propriamente una locanda, ovvero non ci si alloggia (ma è bella grande e spaziosa, volendo, con un sacco a pelo…) – ma l’idea di fondo che sta dietro al nome deve essere quella, più generale, dell’accoglienza, dello stare bene. Anche perché “Carmelina” è il nome della madre di Nanni Arbellini, patron e sovrintendente della prima serata di apertura, ieri sera appunto.
Siamo in via Cadore, di fronte al parco di largo Marinai d’Italia, a due passi da Marghe, a poca distanza da Pizzium – una specie di “distretto” colonizzato da Ilaria Brisbane &C.
Un’ottantina di posti, su due livelli, ingresso con cucina a vista, una vetrina della cucina su strada lascia vedere il forno, elettrico, e la brigata di cucina al lavoro, che è sempre una cosa affascinante.
Il menu è suddiviso fra trattoria, con antipasti primi secondi dolci e qualche “sfizioseria” per ingannare l’attesa, e pizzeria.
Piatti della tradizione campana-meridionale, forse magari solo le linguine al cartoccio sono un po’ meno napoletane. Antipasti da 8 a 12 €, sfiziosità da 1,50 a 2,50 €, primi da 9,00 € (pasta e patate, Nerano) a 20.00€ (linguine al cartoccio), secondi da 13 (salsiccia e melanzane) a 24,00 € (spigola all’acqua pazza).
Che uno si trova in difficoltà, a dover scegliere per forza – ma Nanni Arbellini mi ha guidato proponendomi un tris frittatina-di-pasta spaghetti-alla-Nerano parmigiana-di-melanzane.
Il menu-pizze comprende 7 pizze soltanto. E sono tutte e 7 pizze margherita. Di base, pomodori corbarino (Sapurè), fior di latte o mozzarella (i caseifici sono Barlotti e Fratelli Fusco), olio evo monocultivar Coratina (Frantoio Guglielmi); la Margherita di Carmelina ad esempio è fatta con salsa di pomodori datterini rossi, bocconciini di fior di latte Fior d’Agerola, Parmigiano Reggiano 24 mesi, basilico, olio evo Coratina. i prezzi vanno dai 7,50 agli 11 €.
Ne ho assaggiata una fetta intanto che si preparava l’apertura – c’era uno dei pizzaioli del gruppo, Enrico Formicola, al forno. Sì, devo tornare ad assaggiarle tutte, un paio di serate e ce la faccio.
E poi c’è il resto del menu trattoria.
Locanda Carmelina. Via Cadore, 2. 20135 Milano. Tel. +39 0282870872.