Pescheria Assunta a Londra, la recensione profuma di pesce fresco
Pescheria Assunta ha aperto a Earls Court a Londra da 4 mesi e già non si parla d’altro, specialmente tra gli italiani della Capitale.
70 coperti, in settimana ancora pieno alle 22:00 e il week end i tavoli girano 2.5 volte.
Un successo perfino per gli standard londinesi, nonostante molti lo associno ad Assunta Madre (ristorante romano che aveva aperto anche a Mayfair) al quale è legato. Forse serve un po’ di convincimento per prenotare e dare una seconda chance dato il ricordo di quei prezzi esagerati, di quell’ambiente da prima Repubblica e di quel servizio attento solo con la clientela considerata di serie A.
Pescheria Assunta offre la freschezza e la qualità imbattibile del pesce, tanto che nasce come proprio come pescheria a settembre 2018.
Poi l’opportunità di espandersi in ristorante in aprile 2019. Un decor semplice, decisamente non di design.
Il punto di forza è – come ci si può immaginare – il pesce, che arriva ogni giorno dall’Italia e dal resto del Mediterraneo. La pescheria è aperta al pubblico (da andare almeno a vedere, la varietà di pesce è uno spettacolo che raggiunge il culmine il venerdì) ma serve anche i ristoranti di fascia alta della città. Il menu si adatta costantemente in base al pescato del giorno, ma frittura e pasta alle vongole sono quasi una costante.
Rapporto qualità – prezzo ottimo, “grazie al fatto di essere un’emanazione della pescheria e di beneficiare di una filiera corta” spiega Enrico, il manager. Il posizionamento vuole essere quello di un ristorante di quartiere, dove a pranzo si trovano famiglie con bambini e la sera giovani professionisti, anche se notiamo tavoli chiaramente di cene d’affari.
Iniziamo con seppie e friarielli (£12) e sauté di frutti di mare (£10) come antipasto. Pesce freschissimo, ma sono i friarielli a stupirci.
Tanto che li chiediamo come contorno extra anche per la spigola di secondo.
Anche i crudi sono di livello, con condimento semplice ma non noioso come il carpaccio di ricciola (£15) e la tartare di spigola (£10).
Tra i primi, tutti intorno a £15 e con pasta fatta in casa, scegliamo gli gnocchetti con gambero rosso (sgusciato, per fortuna), che hanno una nota squisita dolce grazie a pomodorini e crostacei.
Un piatto che non manca mai nel menu sono i gamberi rossi e gli scampi, entrambi di Mazara, serviti crudi, al vapore o – la mia versione preferita – alla griglia (£75 al kg, circa £4-5 l’uno). Sono semplicemente straordinari, frutto della pesca di 2 barche fidate che selezionano e abbattono i gamberi già a bordo per mantenere inalterate le proprietà e il gusto (il concetto di gambero fresco non esiste, a meno di non aspettare i pescherecci al porto all’alba. Quello che esiste è il concetto di gambero congelato a terra, dopo settimane di battuta di pesca. Oppure il gambero con retrogusto di ammoniaca).
Come secondo ci limitiamo ad una freschissima spigola al sale con patate (£15), cotta alla perfezione.
La scelta dei dolci è limitata ma la torta alle mele è diventata un piatto forte e il gelato, eccellente, è fornito da Badiani.
Le porzioni sono abbondanti e rimpiangiamo di non aver ordinato tra il pescato del giorno la rarissima pezzogna all’acqua pazza, pesce che in 16 anni è la prima volta che trovo in un menu a Londra.
Sarà per la prossima volta, che di sicuro ci sarà. Pescheria Assunta è già diventato uno di quei rari ristoranti in cui, perfino in una città con infinite scelte come Londra, abbiamo deciso di tornare.
Pescheria Assunta. 318 Earls Court Road. SW59BQ Londra. Tel. +44 20 3230 3032
[Testo e Immagini: Francesca Agosti Gusto.Agosti]