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27 Novembre 2019 Aggiornato il 27 Novembre 2019 alle ore 11:02

Milano. Mu apre in Corso Como con lo street food di Hong Kong

L'inaugurazione ufficiale del nuovo locale Mu Corso Como a Milano è prevista per il 18 dicembre. Si tratta del terzo locale dopo Mu Fish a Nova MIlanese
Milano. Mu apre in Corso Como con lo street food di Hong Kong

L’inaugurazione ufficiale del nuovo locale Mu Corso Como a Milano è prevista per il 18 dicembre.

Si tratta del terzo locale dopo Mu Fish a Nova MIlanese (che il prossimo 2 dicembre festeggia i 2 anni) e Mu Dim Sum a Milano (ma c’è anche un Mu Bao a Torino).

L’ingresso di Mu Corso Como.

Il locale si trova al 9 di corso Como: è lo stesso dove fino a qualche tempo fa c’era Trieste Pizza, che è ritornata a casa (ovvero, come forse ricorderete, non a Trieste, bensì a Pescara, dove questa pizzetta al tegamino è nata).

Il Black Char Bao di Mu DimSum.

Non abbiamo altre notizie: sappiamo solo che la proposta sarà basata sullo street food di Hong Kong, anche se speriamo ci siano almeno un po’ dei bao e dei dim sum già presenti negli altri locali.

Siu mai, ravioli.

Dello street food di Hong Kong non è che sappia un gran che: da una rassegna pubblicata da TimeOut, benemerita testata globale del tempo libero, anche gastronomico, apprendiamo che ci sono le curry fishballs, polpette di pesce al curry praticamente senza pesce, gli siu mai, piccoli ravioli con (in teoria) un po’ di pesce nell’impasto, lo stinky tofu, o tofu puzzone (ehm… dall’odore penetrante), cheung fun, rotoli di pasta di riso al vapore in mazzetti che vengono serviti in pezzi da mangiare in un paio di morsi, senza ripieno, soy-braised cuttlefish or octopus, seppie o polpo brasati nella soia, roasted sweet potato and chestnuts, le nostre caldarroste e… patatarroste?, tipico street food invernale (i loro baracchini vendono anche uova di quaglia arrostite e salate), e le eggettes (uovette?), delle specie di frittatine sferiche con l’esterno croccante e l’interno morbido.

Imitation shark fin, zuppa di (finta) pinna di pescecane.

Ma c’è anche il deep-fried pig intestine, spiedini di intestini di maiale fritti, la imitation shark fin, la zuppa di finta pinna di pescecane, etica ed economica, il cow offal, quinto quarto di mucca marinato e brasato in salsa di soia, gli stuffed three treasures, tre tesori imbottiti, ovvero un numero a scelta di ingredienti (i più popolari sono il peperone verde, le melanzane, la salsiccia rossa e il tofu), riempiti o spalmati con un impasto di pesce e ovviamente fritti, e la bowl pudding, la classica ciotola di budino.

Deep-fried pig intestine, spiedini di intestini di maiale fritti.

Io sono già pronto a sperimentare qualsiasi cosa, anche se non ci sarà nessuno di questi street food – e voi? Siete tentati, o anche solo incuriositi?

MU Corso Como. Corso Como, 9. Milano.

[Immagini: TimeOut; per le foto di Mu, iPhone Emanuele Bonati]

Emanuele Bonati
"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.
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