202 Hamburger&Delicious: perché la classifica di Milano è definitiva
La classifica definitiva degli hamburger a Milano ha fatto molto discutere. 202 Hamburger & Delicious si è piazzato al 16° posto. Ne sono consapevole e mi assumo le mie responsabilità.
Poi ho letto il commento di Andrea: “Il 16esimo posto per 202 è una bestemmia per gli amanti dell’hamburger”.
Quello di Ermanno: “Mettere Tizzy al 16 posto e soprattutto il 202 al sedicesimo posto sono delle eresie . Soprattutto il secondo nei primi 5 sarebbe obbligatorio metterlo se si e’ in buona fede”.
E mi sono detto, “No, non ci sto”.
Al massimo posso essere d’accordo con Paola solo per la superiorità dell’hamburger fatto a casa con davanti il libro di Blend (Parigi, così facciamo torto a tutti).
Ma ricostruiamo la cronaca della gara che ha portato a un’eresia e a una bestemmia, secondo alcuni.
Meno di un anno fa andavo a provare l’Hamburger del 202 The Grill (in via Cesare da Sesto 1) nella formula ristorante con servizio al tavolo. Non sono rimasto particolarmente soddisfatto.
Nel frattempo i locali della famiglia Totaro si sono moltiplicati. Dalla scorsa primavera, all’originario ZeroRestaurant di corso di Porta Ticinese si è affiancato (al civico successivo) un nuovo locale di hamburger a domicilio (delivery green con biciclette, con 5 euro di sovrapprezzo). Formula che ha avuto grande fortuna anche per il consumo sul posto grazie a dodici sgabelloni.
La rete oggi è ancora più ampia. C’è un nuovo negozio in via Pantano 17; è stato dato vita ad un nuovo marchio 212 Hamburger & Delicious (stesso nome, ma occhio ai numeri iniziali) a Milano in via Terraggio 9 (Magenta) e in via Solari 34; è approdato a Padova in via dell’Arco 22/26 (nel Ghetto); c’è un nuovo format 212 Rotisserie & Delicious dedicato al pollo allo spiedo sulla scia della moda scoppiata oltremanica.
Abbastanza per andare a riprovare lo stesso burger e capire le ragioni del successo.
Il 202 Hamburger & Delicious in corso di Porta Ticinese 6 è stracolmo con gente che mangia in piedi panini anche all’esterno del locale.
Ordiniamo e nell’attesa venga chiamato il nostro nome riusciamo a trovare un pertugio dove appoggiare gli hamburger che vengono tutti serviti in un cestino insieme alla patate fritte.
I prezzi partono da 7 € dei burger con pollo o salmone e arrivano fino ai 12 € del ‘tuttocompreso’ Kickass con burger, chichen, bacon, onion ring, cheddar, insalata e pomodoro.
Il pane del mio 202 Burger (bacon cheese e salsa BBQ fatta in casa a 9,50 euro), un filo biscottato, migliore come qualità di quello dello scorso assaggio, non mi dispiace.
La salsa BBQ, però, rimane dannatamente leggera e con poca personalità.
Gli altri panini vengono serviti senza salse che sono a disposizione dei clienti in grandi ‘biberon’. Maionese e ketchup questa volta sono industriali.
Assaggio. Sorvolo sul gusto del cheddar: non pervenuto.
Trovo la carne – mista tra americana Black Angus e tedesca Chevrolet – ben cotta senza che mi sia stato richiesto il grado di cottura. È già speziata e salata. La bella ‘polpetta’ (patty) di grosse dimensioni fa piacere una volta addentata, nonostante risulti non troppo sapida.
Mi delude un poco il bacon, ben cotto a bastoncino, ma non particolarmente performante.
L’altro panino è il Cheese Burger da 8,40 €. Chiedo un rinforzo di cetrioli freschi.
Devo pentirmi della mia scelta. I cetrioli non si integrano con il resto e alla fine il Cheese Burger risulta, senza la salsa BBQ, più spento del 202 Burger.
A margine, ritrovo infine le stesse, anonime, patatine fritte congelate di un anno fa.
Provo a fare una tara, visto che questa volta almeno sono ben dorate e salate. Comunque, nel menu abbondano onion rings, chips con salsa guacamole, fries prawns (gamberi croccanti), un paio di zuppe, insalate (tra cui la mitica Caeser’s) e dolci di stampo yankee (triple chocolate, cheesecake, cupcake).
Non penso che quello del “202” sia l’hamburger più buono di Milano. E non penso possa veleggiare tra i primi della classifica definitiva di Milano.
Ma un merito indubbio “202” lo ha. Ha sdoganato il consumo fast dell’hamburger (take away o veloce seduti in sgabelli scomodi) che per molti puristi della polpetta si addice di più a questo piatto.
Tolti gli orpelli ‘gourmet’ e riportato a prezzi di mercato (della realtà milanese, nota bene), l’hamburger 2-0-2 incontra con più facilità i favori del pubblico di tutti i giorni. Tanto che il locale è diventato catena.
E questo, insieme alla leva prezzo (PS: nell’attiguo e ‘fratello’ Zerodue Restaurant l’hamburger con patatine servito al tavolo costa ben 18 €), potrebbe essere il motivo del successo.
Ma ora tocca a Andrea, Ermanno e Paola confutare il 16° posto di 202 Hamburger & Delicious Delivery nella classifica definitiva degli hamburger di Milano. O a tutti voi che ci leggete. Ce la farete?
202 Hamburger & Delicious, delivery. Corso di Porta Ticinese 6 e via Pantano 17. Milano
212 Hamburger & Delicious, delivery. Via Terraggio 9 e via Solari 34. Milano.