Nuove aperture a Milano: un altro Mu, il secondo Piano e Frades
Piano piano, la ristorazione riparte a Milano, fra mille cautele e dispositivi anti-contagio, mascheramenti e delivery.
Le notizie di locali nuovi che stanno aprendo sono ormai quasi quotidiane. Nei tempi pre-Coronavirus avevano una frequenza quasi oraria, ma va benissimo così.
Aggiorniamo quindi la nostra mappatura meneghina con qualche nuova vetrina che aprirà le porte nelle prossime settimane.
1. Arriva Mu Paolo Sarpi
Apre all’inizio di Paolo Sarpi (lato Baiamonti per intenderci) Mu Paolo Sarpi, nuova puntata del fortunato serial “Apriamo un altro Mu”. All’ultimo della serie, Mu Corso Como, si aggiunge ora quest’altro locale, anch’esso dedicato al take away. Più grande di quello di corso Como, potrà ospitare al massimo una decina di persone.
Specialità: Anatra alla pechinese e arrosti, secondi al forno. L’immersione nella cultura gastronomica di Hong Kong si fa ancora più intensa con l’introduzione di qualche fritto, ad esempio trippa fritta, e bowl molto tradizionali. Anche i drink saranno quelli tradizionali di Hong Kong.
Apertura prevista metà di luglio.
2. Il secondo Piano per piadine e cappelletti
Il primo Piano aveva aperto quasi cinque anni fa in viale Piave, con una formula originale che puntava tutto su due prodotti-simbolo dell’Emilia Romagna. Piano, cioè pida e anolèn, piadine (buona) e anolini (molto buoni), o cappelletti che dir si voglia. Aperto solo a mezzogiorno, la sera su prenotazione, pochissimi posti e una piccola cucina (arriva tutto dall’Emilia, va solo cucinato).
Alla fine di giugno aprirà un secondo punto vendita. Al posto di un’erboristeria, come si può vedere.
Questo secondo Piano sarà, anzi è, fra Porta venezia e Città Studi, in via Eustachi al 25, di fianco a Gud. I lavori sono in corso: ma è già disponibile il menu dell’apericena (sì, lo so, è brutto da leggersi e da dirsi, ma pazienza…) a 10 €, con piadine salumi formaggi succhi vari (anche questo è bruttino da leggersi…) e bicchieri di lambrusco (questo meglio…).
3. Frades in dirittura d’arrivo
Avevamo scoperto Frades sbirciando le vetrine dell’erigendo locale in via Mazzini – a due passi dal Duomo, lato Missori. Ci siamo ripassati l’altro giorno, ed eccolo in tutto il suo splendore (olk, esagero, ma sembra davvero molto bello.
Chiuso ancora al pubblico, si offre agli sguardi dei passanti dalle numerose vetrine (4? 5? 6? non le ho più contate).
Direi che l’apertura è imminente. Vado subito a rinfrescare le mie cognizioni di gastronomia sarda.
[Immagini: iPhone Emanuele Bonati]