All’Antico Vinaio a Milano. Le schiacciate fiorentine sono un successo
Finalmente ha aperto a Milano All’Antico Vinaio, premiata schiacciateria fiorentina in via di espansione in Italia e all’estero.
Alle sedi fiorentine infatti si sono aggiunti nel tempo dei temporary statunitensi e oggi, appunto, puntualissima, la sede meneghina.
Siamo in fonfo a via Lupetta, una delle prime traverse di via Torino, quasi in piazza Sant’Alessandro. Una stradina stretta stretta, due marciapiedi monopedonali, stile antica Milano con innesti moderni.
Giornata inaugurale, sarà il caso di andare molto presto – ma non ci sono riuscito – o più sul tardi. Sono passato attorno alle 13, coda infinita, arrivava fino a via Torino e girava dietro l’angolo.
Sono tornato alle 14, e mi sono messo in fila. Fra accelerazioni e rallentamenti, sono arrivato al bancone dopo un’ora e venti circa. Ma mi diceva un ragazzo del servizio d’ordine che prima le attese erano state ancora più lunghe.
Un appunto sul servizio d’ordine: gentilissimi, gestivano la fila, stando attenti a che non si creassero spazi vuoti, a che non si scendesse dal marciapiede, visto che a quanto pare le multe per i negozianti sono all’ordine del giorno.
Coda, paziente, e lunghissima – gente che conosceva già il locale di Firenze, o a cui lo avevano segnalato. O che ne aveva letto su Scatti di Gusto, anche. Comunque, gente mossa dalla fama più che dalla fame (lo dimostrano le lunghe attese).
Il menu delle schiacciate
Una quindicina le schiacciate in carta, compresa quella dedicata a questa apertura, divise tra:
- Fuori carta
- Le nostre schiacciate
- Le Top 5 del Vinaio
- Limited Ediscion (sic).
- La Schiacciata di Milano, 6 €: salame Milano, gorgonzola dolce, zucchine fritte e rucolina
- Dolcezze d’autunno, 8 €: lardo toscano, gorgonzola dolce, miele
Le nostre schiacciate
- Schiacciata di Manolo, 6 €: prosciutto alla brace con mozzarella fior di latte, crema di funghi, crema di tartufo, melanzane grigliate piccanti
- La Joe Bastianich, 6 €: pancetta toscana, crema di pecorini, crema di pomodorini secchi, rucola fresca
- Schiacciata del Mela, 6 €: speck, crema di tartufo, crema di porcini, scamorza affumicata
Le Top 5 del Vinaio
- L’Inferno. 6 € (dedicata a Ron Howard durante le riprese del film Inferno a Firenze): la porchetta toscana con cremina piccantina, verdure alla griglia, rucola frescaLa Favolosa, 6 € (miglior street food della toscana 2015): sbriciolona, crema di pecorino fatta da noi, cema di carciofi, melanzane grigliate piccanti
- La Summer, 6 €: i’ crudo, mozzarella fior di latte, pomodoro fresco, basilico
- Schiacciata del Boss, 6 €: i’ crudo, pecorino semistagionato toscano, crema di tartufo
- La Dante, 6 € (per il 750° anniversario del sommo poeta): i’ capocollo toscano, stracchino fresco, crema di tartufo, rucola fresca
Limited Ediscion
- Mortadella al tartufo, stracchino, crema di funghi e rucolina fresca, 8 €
- Prosciutto crudo al tartufo, gorgonzola e melanzane leggermente piccanti, 8 €
- Salame al tartufo, pecorino toscano e miele al tartufo, 8 €
- Prosciutto cotto al tartufo, mozzarella fiordilatte, crema di carciofi e basilico, 8 €
- Mortadella dop, stracciatella e crema di pistacchio, 8 €
Un menu deliziosamente toscano, a base di prodotti del territorio e di diminutivi del territorio, compresa la rucolina (in quantità accettabili, grazie al cielo) e il (forse un po’ abusato?) tartufino.
Il salame Milano nella Schiacciata di Milano è decisamente tanto, e soprattutto è buono, senza quell’amarognolo che a volte ti arriva in bocca a fine boccone.
Tutto bene anche nell’Inferno – a partire dall’idea di dedicare due schiacciate al 750° anniversario dantesco. Sì, il film di Howard è tratto dal romanzo omonimo di Dan Brown, un thriller. che è comunque collegato a Dante. L’aggettivo piccantina applicato alla cremina dà un’idea di dolcezza, quasi: me è un piccante vero, e al tempo stesso abbastanza delicato. Il diminutivo ci sta.
Manca il lampredotto, come altre voci del menu fiorentino. Immaginiamo che si tratti di una scelta cautelativa, del tipo vediamo-come-va. Va anche detto che il lampredotto è probabilmente un nome, e un piatto, che spaventano ancora un po’ fuori dai confini toscani. Mi è capitato di assistere a moti di diciamo disagio di fronte alla proposte di panini e piatti con questo ingrediente misterioso, Che non è altro che una parte dello stomaco dei bovini, l’abomaso… o mamma, magari detto così non è molto attraente, ma fidatevi: è più che buono.
Ah – la sbriciolona è un salume toscano, più precisamente originario del Chianti. Si tratta di una specie di finocchiona, dalla grana più grossolana e che quindi tende a ‘sbriciolarsi’.
Via con le mie schiacciate, dunque. Genti assiepate sulla scalinata della chiesa di Sant’Alessandro, sotto il sole; nella piazza ci sono già un po’ di tavolini di due esercizi già attivi da tempo, non credo si potranno aggiungere altri appoggi per le schiacciate.
Questo per ricordare le polemiche sorte a Firenze un paio d’anni fa a proposito delle code di turisti, con conseguente bivacco, di fronte ai Vinai di via de’ Neri. E le altrettanto conseguenti multe stabilite dal Comune per i contravventori (fino a 500 €).
Milano è sicuramente molto diversa da Firenze – ma il rischio-caos potrebbe ripetersi anche qui. Anche perché il locale, su tre vetrine, è comunque piccolo, lo spazio per i clienti è ridotto (ora anche di più per via delle misura di distanziamento sociale).
E soprattutto perché le schiacciate di Tommaso Mazzanti sono un bocconcino prelibato. Da non perdersi.
All’Antico Vinaio Milano. Via Lupetta, 12. Milano. Tel. +39 0242448984.