Quattro Passi a Nerano: che spettacolo la Penisola Sorrentina
I ristoranti della Penisola Sorrentina non di dimenticano facilmente. Basta citare Don Alfonso a Sant’Agata sui Due Golfi per dare l’idea. E basta percorrere pochi chilometri per raggiungere un altro ristorante due stelle Michelin di questa terra oggettivamente fortunata: Quattro Passi a Nerano.
Alla guida della cucina c’è ora il ventottenne Fabrizio Mellino, esperienze importanti in Francia da Ducasse e in Spagna da Quique Dacosta.
Il locale, diventato una specie di epicentro del buon gusto, con L ’ambientazione bucolica e il panorama a fare da cornice naturale, ha costruito il successo grazie al padre di Fabrizio, il mitologico Tonino.
In sala c’è il fratello Raffaele anche lui di ritorno alla casa madre dopo esperienze formative all’estero.
Iniziamo con qualche benvenuto della cucina arrivato sul tavolo apparecchiato con molta cura dei particolari.
Come si mangia ai Quattro Passi
Panzarotto ripieno di mozzarella e provola con pomodoro e basilico, Omaggio a Ferran Adria: air baguette con prosciutto della costiera, alici di menaica, lardo di colonnata e melone cantalupo, e vari tipi di pane fatto in casa
A seguire gli antipasti con Il Mio Giardino, versione contemporanea e delicata della combinazione pomodoro e melanzana.
La Tagliatella di calamari e bottarga è un piatto che deve la riuscita all’esclusività della materia prima.
Astice al vapore con insalata estiva, delicato e senza sbavature.
Il Croccante di triglia, arancia e rosmarino unisce tecnica, estetica e sapore.
Manzo, ostrica e caviale segue l’impostazione della Tagliatella di calamari: grandi ingredienti e piccola taglia (forse troppo piccola).
I primi piatti del Quattro Passi
Primo piatto di pasta, e non solo in ordine di presentazione, lo Spaghetto al pomo d’oro. Un concentrato di sapore.
La Mezza manica con ragù di scorfano è un altro omaggio alla semplicità e alla forza del sapore.
Non puoi andare ai Quattro Passi e non mangiare un ottimo piatto di Linguine alla Nerano, zucchine, basilico e pepe nero. Tributo alla “costiera” ben interpretato da Fabrizio Mellino.
Originalità, ispirazione e ottimi prodotti sono alla base degli Gnocchi di agnello, foie gras e tartufo.
I secondi
La Pezzogna, acetosella e limone: perché la Penisola Sorrentina è soprattutto mare.
Ma non solo, come dimostra l’ottima fattura dell’Agnello alle erbe con caponata e verdure.
I dolci
La magnificenza sorrentina si esprime ai massimi livelli anche nei dolci. Il percorso si apre con la Cheese cake pastiera.
Cui segue, inevitabile, un bel Babà Napoletano.
Le Millefoglie confermano che modernizzare un piatto della tradizione è un rischio calcolato.
Pistacchi e zafferano. Guardatelo. Avreste qualcosa da ridire se oltre che bello fosse anche buono e montato in modo da non penalizzare la cronologia di assaggio? Beh, sappiate che è proprio così.
Chiusura con il cacao al 70% del Pralinato cioccolato e nocciola. Palato pulito e molto soddisfatto.
I prezzi e le info
Ci si affida allo chef per il percorso di degustazione Neo Mediterraneo di 12 portate da 200 €.
Territorio, mare, l’ospitalità della famiglia Mellino, un giovane chef molto promettente, la terrazza con vista pazzesca sulla baia di Marina del Cantone: siamo sicuri che Quattro Passi abbia intenzione di fermarsi alle due stelle Michelin?
Ristorante Quattro Passi. Via A. Vespucci 13 n. Nerano di Massa Lubrense (NA). Tel. +390818081271