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27 Agosto 2020 Aggiornato il 27 Agosto 2020 alle ore 10:11

10 piatti tipici del Trentino Alto Adige come non ve li hanno mai raccontati

10 piatti tipici del Trentino Alto Adige da provare la prossima volta che sarete nella regione alpina. E i migliori ristoranti dove mangiarli
10 piatti tipici del Trentino Alto Adige come non ve li hanno mai raccontati

Se c’è una cosa che ci piace dei piatti tipici del Trentino Alto Adige è la contaminazione. A differenza delle altre regioni del nord Italia è più difficile trovare una specialità che sia tipica di una provincia e basta, o capire come e dove sia nata.

E questo soltanto perché la cucina della regione affonda le radici oltre i confini italiani, tanto che le principali specialità sono comuni anche alle vicine Germania e Austria. Basti pensare ai tipici Knodel (Canederli per noi), un piatto abbastanza lontano dal nostro modo di concepire i primi e le zuppe. Stessa cosa per gli spatzle, o per lo Zelten, il dolce tipico del Natale.

A proposito di dolci, dal Nord viene anche lo strudel, il cui segreto, la cui ricchezza sta nella materia prima, ovvero nelle mele che in questa regione non mancano di certo.

10 piatti tipici del Trentino Alto Adige

Ma quali sono i piatti tipici da provare senza se e senza la prossima volta che sarete in Trentino Alto Adige? Di seguito ne snoccioliamo 10, sapendo bene che sarebbero molti di più. Con il suggerimento comunque di conoscere da vicino gli incredibili vini della regione. Spumanti classici, grandi rossi da invecchiamento, bianchi profumati e vini da dessert: “Trentino è la sola regione che fa rima con vino” (cit.).

1. Piatti tipici del Trentino Alto Adige: Spatzle (piccoli passeri)

Piatti tipici del Trentino Alto Adige spatzle

Piatto simbolo della tradizione altoatesina gli spatzle (il nome deriva dal dialetto svevo e significa letteralmente “piccolo passero”) sono gnocchetti dall’impasto semplicissimo fatto con farina, latte e uova. Con una peculiarità: si preparano grazie a un attrezzo chiamato spätzlehobel, sistemato sopra la pentola per fare in modo che gli gnocchetti cadano direttamente nell’acqua bollente.

Gli spatzle possono essere bianchi, verdi (con aggiunta di spinaci) o anche rossi (con la barbabietola), mentre il sugo per accompagnarli cambia a discrezione di chi li cucina.

Dove mangiare gli Spatzle: Ristorante Tre Cime, Mezzocorona (TN)

Sullo scenografico Monte di Mez, un albergo ristorante con terrazza accogliente, il cui menù propone quasi esclusivamente i piatti della valle. Da preferire tra gli altri dei gustosi Spatzle.

2. Piatti tipici del Trentino Alto Adige: Knodel (Canederli)

Piatti tipici del trentino Alto Adige canederli

La sensazione di appagamento che ti dà un piatto di canederli mangiato in una baita dopo una camminata nella neve candida è indescrivibile. Il modo migliore per imprimere nella memoria un po’ dello stupore che la montagna sa regalare. Per gli estimatori del pane raffermo i canederli, tra i più famosi piatti tipici del Trentino Alto Adige, rappresentano un modo nuovo di prepararlo. Hanno una consistenza densa ma morbida, ne bastano tre o quattro a persona per sentirsi soddisfatti. Il pane vecchio di qualche giorno viene insaporito da speck o pancetta affumicata, e volendo si può aggiungere un cuore morbido di formaggio.

Si preparano tagliando il pane a cubetti e bagnandolo con il latte in una ciotola fino a che non si ammorbidisce. Al pane strizzato si aggiungono ortica (o più semplicemente cavolo nero, oppure verza, o ancora spinaci), speck e uova. Si uniscono sale e farina per poi formare un impasto da cui ricavare delle palle grandi più o meno come un’arancia al cui interno viene inserito un cubetto di fontina. Una volta cotti i canederli si portano in tavola con una salsina di butto fuso, fontina e timo fresco.

Dove mangiare i canederli. Rifugio Edelweiss, Colfosco Alta Badia (BZ)

Il ristorante rievoca l’atmosfera rustica ma accogliente delle stube in stile ladino. È un po’ più caro della norma ma ripaga con un ricco menù di piatti locali, primi tra tutti gli imperdibili canederli.

3. Piatti tipici del Trentino Alto Adige: Tortel de patate

Tortei de patate

I tortei sono un piatto tipico della Val di Non. Una ricetta povera, abituale nella cucina di una volta, quando i ritmi lenti scandivano il passare del tempo e il mangiare quotidiano era a base di zuppe e polente. Oggi però i tortei di patate (che devono essere a pasta bianca) conoscono un fortunato revival.

Nella forma i tortei somigliano a delle frittelline di patate che si mangiano insieme ai formaggi locali, ai salumi, oppure, come vuole la tradizione, con un’insalata di cavolo cappuccio e fagioli borlotti. I tortei dolci, arricchiti con la confettura di mirtilli, sono una tentazione irresistibile.

Dove mangiare i Tortei de patate: La Lanterna, Masi di Sorni di Lavis (TN)

Un buon ristorante-agriturismo abbastanza vicino a Trento, con terrazza panoramica sulla valle da dove si ammirano gli sterminati vigneti della Piana Rotaliana. Chiedendo qual è il piatto della casa otterrete sempre la stessa risposta: Tortei de patate.

4. Strangolapreti

Piatti tipici del trentino Alto Adige strangolapreti

Per strangolapreti s’intendono in Trentino (in altre regioni il nome può indicare piatti diversi) degli gnocchetti preparati con bietole, pane raffermo, uova, farina, latte e formaggio grana. Un classico piatto povero della tradizione, prevede il riciclo del pane avanzato il giorno prima e l’impiego di verdure a foglia, dalle ortiche alle silene, oppure cavolo nero e rape rosse.

Conditi con burro e salvia, gli strangolapreti sono tra i piatti tipici del Trentino Alto Adige provenienti dalla Conca della pieve di Bono (TN), in Val Giudicarie.

Dove mangiare gli Strangolapreti: Maso Tratta, Lavis (TN)

Un maso di quelli davvero antichi (pare risalga al 1400) che spunta in mezzo ai vigneti di una strada del vino. Accogliente all’interno con un menù quasi interamente dedicato ai piatti della tradizione. Con gli Strangolapreti trentini si va a colpo sicuro.

5. Schlutzkrapfen (mezzelune)

Schlutzkrapfen

Ravioli a forma di mezzaluna molto diffusi in tutto l’Alto Adige. In genere si condiscono esclusivamente con formaggio grattugiato e burro fuso. L’impasto può essere classico con farina, acqua e una piccola percentuale di uova. A volte la pasta contiene anche una piccola percentuale di farina di segale.

Il ripieno è di solito a base di ricotta e spinaci, con l’aggiunta, talvolta, di patate passate, cipolla tritata o rosolata e spezie.

Dove mangiare gli Schlutzkrapfen.: Griessenhof, Varna (BZ)

Un maso antico fornito di due sale in stile stube che, ristorazione a parte, vende i propri prodotti: formaggi, salumi, carni, ortaggi. Sorvolate sul servizio alla buona (comunque rapido), a ripagarvi ci penserà un piatto di Schlutzkrapfen che non dimenticherete per un po’.

6. Carne salada

Prodotti tipici del trentino Alto Adige carne salada

In genere la carne salada, un salume di manzo marinato a lungo con sale e spezie tipicamente trentino, viene mangiata cruda in una sorta di carpaccio con olio delicato e grana a scaglie.

Ma è possibile anche cuocerla, scottandone brevemente le fettine su una piastra oppure spadellandole con poco olio senza salarle. In questo caso la tradizione prescrive l’accoppiamento con un mestolo di fagioli lessi.

Dove mangiare la carne salada: Fior di bosco. Località Masen di Giovo, 10. Giovo (Trento).

Classico hotel di montagna immerso in un paesaggio rilassante con un buon ristorante in cui la cucina della tradizione regionale è proposta con attenzione.

7. Smacafam (scacciafame)

È un piatto ibrido semplice e sostanzioso: un po’ polenta cotta al forno, un po’ torta salata ottenuta con farina bianca o di grano saraceno, latte, olio, lucanica fresca (prodotto simbolo della gastronomia trentina, una salsiccia di maiale preparata cui si aggiungono grasso morbido, sale, pepe macinato e aglio tritato), pancetta affumicata, burro e sale.

In passato si consumava soprattutto a Carnevale perché serve a “smacare” cioè a scacciare la fame prima della quaresima. Ne esiste anche una versione dolce, con uvetta, pangrattato e uova.

Dove mangiare lo smacafam: Maso Santa Romina, Canal San Bovo (TN)

Un agriturismo accogliente nella bella valle del Vanoi, di fronte alle Pale di San Martino, suddiviso tra allevamento di bovini, coltivazione del cosiddetto “mirtillo gigante“ e piccolo ristorante con degustazione dei prodotti locali e qualche piatto tipico.

8. Strudel (vortice)

Strudel

Uno dei pochi dolci regionali (pur diffusissimo anche in Trentino è di matrice spiccatamente altoatesina, protetto addirittura da un marchio provinciale) che si presta come dessert al ristorante.

Probabilmente una variante della baclava, un celebre dolce turco, il nome ne sottolinea la struttura: un involucro di pasta sottilissima che racchiude un ripieno stabilito con tanto di disciplinare: mela Altoatesina sbucciata fresca, uva sultanina, zucchero, pangrattato e spezie, la cannella su tutto con eventuale aggiunta di aromi, pinoli e noci. Ma il più noto dei piatti tipici del Trentino Altro Adige è così diffuso che i ripieni possono variare: alla ricotta, di noci, ai semi di papavero, alle ciliegie, all’uva.

Dove mangiare lo strudel. Rifugio Col Alt , Corvara in Badia (BZ)

Comodo da raggiungere, con una vista sulle Dolomiti che lascia il segno. Ha nel menù alcuni piatti che ti aspetti di trovare in un rifugio alpino, ma la maggior parte sono “proposte più ricercate“, come scrive la Guida Michelin. Lo strudel è il più buono che potete mangiare nell’arco alpino. Semplicemente.

9. Zelten (a volte)

Zelten

Lo Zelten rientra nella categoria dei pani dolci, più precisamente dei pani di frutta, molto diffusi in tutto il Trentino. Preparato nel periodo natalizio, è in sostanza una versione arricchita del pane fatto in casa. Il nome deriva dal tedesco “Selten” che vuol dire “a volte”, perché è appunto un dolce natalizio.

La ricetta cambia di valle in valle, addirittura di casa in casa. Si può distinguere tra Zelten trentino, più povero di frutta e con una grande quantità di pasta, e quello sudtirolese-bolzanino, in cui la quantità di frutta è prevalente. Una base comune si rintraccia nella presenza di farina, burro, uova, lievito, zucchero, noci, fichi secchi, mandorle e pinoli.

Dove mangiare lo Zelten: Pasticceria Le Note, Trento

Piccola pasticceria al centro di Trento note per le torte ma soprattutto piccole meraviglie come “i finanzieri” (deliziosi pasticcini). Indirizzo sicuro anche per lo Zelten.

10. Torta de fregoloti

Torta de fregoloti

Torta a lunga conservazione croccante preparata con bricioloni di pasta di mandorle, burro, zucchero e farina. L’impasto si sgrana con le mani in una tortiera e poi va in forno per un’ora. Aggiunte comunemente accettate: miele, grappa, scorza di limone.

Si tratta della versione montana della Sbrisolona padana, Presenta presente sotto vario nome su un arco geografico che spazia dalla Lombardia, in particolare a Mantova, al Veneto (Fregolata), con questa appendice in Trentino.

Dove mangiare la torta de fregoloti: Acherer, Bolzano.

Andreas Acherer è probabilmente il pasticciere più noto in Trentino, con due botteghe, a Brunico e al centro di Bolzano. Pasticcini irresistibili, biscotti, monoporzioni e un angolo bar ben fornito. Tra le varie torte bisogna provare quella de fregoloti.

[Immagini: Scatti di Gusto, Corriere Cucina, Pastificio Le Delizie]

scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
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