Caffè La Crepa: mangiare da ristorante stellato in un Bib Gourmand
Il Caffè La Crepa a Isola Dovarese è tra gli indirizzi della Guida Michelin che certificano la granitica solidità delle sue indicazioni. Dall’altra instilla un dubbio.
Mi spiego meglio. Il Caffè La Crepa è inserito tra i Bib Gourmand della Michelin, cioè quelle tavole in cui mangiare benissimo a meno di 35 €. Tra i 5 requisiti per ambire al riconoscimento della stella Michelin il più forte è quello del rapporto qualità – prezzo.
Ricordiamoli come li ha elencati il Direttore della Guida Michelin Italia, Sergio Lovrinovich.
- – qualità del prodotto
- – tecnica
- – personalità dello chef
- – rapporto qualità prezzo
- – regolarità
Stelle e Bib Gourmand
Ve li segnalo perché dopo aver mangiato al Caffè La Crepa potreste accusare gli ispettori della guida di tirchieria. In cosa avrà mai sbagliato lo chef del ristorante in questa terra tra Mantova e Cremona? Qualità? Tecnica?
La regolarità non dovrebbe essere in questione. Il Caffè La Crepa era lì nel quattrocentesco palazzo della guardia già dal 1832. Data certa, ma forse è anche antecedente. “Solo” nel 1969 la famiglia Malinverno lo prende in gestione, 18 anni dopo l’avvio della cooperativa di consumo L’Unione di Elda e Giuseppe Maliverno.
Non è regolarità di cucina, mi obietterete, ma il riconoscimento dell’omino che si lecca i baffi, il Bib Gourmand, arriva nel 2008. E a occhio sono 12 anni di conferme cui si aggiungono la chiocciolina di Slow Food (2005) e i Tre Gamberi del Gambero Rosso (2004).
Insomma una garanzia sul rapporto qualità – prezzo e lo stesso dubbio che mi è risuonato, per fare un esempio, alla Trattoria ai Due Platani. Un altro indirizzo cult della sezione Bib Gourmand a due passi da Parma.
Prendetela come l’ho presa io: mangerete da stellato a prezzi da trattoria. Un gran bel campionato.
In estate piazza Matteotti è stupenda. Questa estate 2020 la ricorderemo ancora di più. Non tanto per le distanze, ma per l’atmosfera calda e il cielo terso di una serata che mi aveva fatto dubitare di essere allo stesso ristorante.
Quanto costa mangiare al Caffè La Crepa
Assaggiato anni prima, ben prima della nascita di Scatti di Gusto, in una serata plumbea che non faceva intravedere i contorni della piazza.
Si mangia fuori, dunque, ed è un bel mangiare.
La carta è di quelle che invitano alla piacevolezza. Ci sarebbero anche due menu degustazione con 4 portate tipiche e 3 calici in abbinamento (a 50 €) o 8 mezze portate con 3 calici in abbinamento (a 60 €).
In tre al tavolo non riusciamo a metterci d’accordo attratti ognuno da un piatto. L’effetto confort food.
La degustazione la faremo con assaggi incrociati. Ringraziamo la convivenza e vi indico i prezzi delle singole portate.
Come si mangia al Caffè La Crepa
E, per restare in tema di regolarità, come non iniziare con la storica insalata di faraona alla Stefani (13 €) preparata con pinoli, uvetta e una sfumatura di Marsala? È l’omaggio a Bartolomeo Stefani, capocuoco della corte dei Gonzaga. Al Caffè La Crepa cuociono la faraona intera nella creta. Poi la disossano e la riducono in piccoli pezzetti per unirli ai canditi e ai pomodorini e alle erbe dell’orto di casa. Piatto epico in questo omaggio a un tempo di grandi splendori.
Semplice ed efficace il carpaccio di carne concia all’isolana (14 €). Il mare ovviamente non c’entra e l’isola è questa terra di confine influenzata dall’Emilia con Zibello e il suo culatello a pochi chilometri. Una cerniera di sapori.
Primi piatti classici e di ricerca
Classico dei classici, i tortelli amari all’erba di San Pietro conditi con burro e salvia (13 €). Goduriosi con qualsiasi temperatura. Da inserire nel manuale della pasta ripiena fatta a regola d’arte.
Lo sapete che in queste pagine si aggirano estimatori della carbonara. E lo spaghetto al torchio con carbonara d’anguilla (14 €) sembra fatto apposta per noi. Lo so, strabuzzerete gli occhi a vedere quell’uovo in cima, ma mescolate, assaggiate e poi commentate.
Il reparto dei secondi piatti è munito e invitante quanto quello dei primi.
La faraona è il logico trait d’union con l’insalata (18 €).
Ma non posso farmi scappare le animelle arrosto (18 €) che sono uno dei piatti preferiti dal Direttore della Guida Michelin. Animelle da manuale che mi sentirei di consigliare spassionatamente a chiunque di assaggiare.
Giusto un biscotto per spezzare e passare a un altro dei cavalli di battaglia del Caffè La Crepa: i dolci.
Dolci e gelati
Lo zuccotto è un classico delle trattorie degli anni Settanta, spiega il menu. È ripieno con una crema semifreddo con canditi e scaglie di cioccolato fondente (6 €). Un ritorno al futuro buonissimo.
Ma è soprattutto il gelato a fare del Caffè La Crepa un faro in questo territorio. E una delle coppe presentate per la prima volta all’apertura della gelateria (potremmo definirla recente, 1976) conserva intatta la freschezza di un evergreen. La lista si allunga con le speciali e le stagionali proposte secondo la disponibilità di frutta. Irrinunciabile.
Al Caffè La Crepa troverete anche la cantina e lo shop.
Cosa dice la Guida Michelin del Caffè La Crepa
E ora tocca a voi dissipare ogni dubbio e farvi portatori di un tam tam che faccia risplendere il Caffè La Crepa. Per la Michelin è tutto chiaro.
Affacciato su una scenografica piazza rinascimentale, il caffè risale al primo ‘800, poco più tarda la trattoria. Oggi vi invita ad un nostalgico viaggio dal Risorgimento alla metà del secolo scorso, passando per il liberty. Dalla cucina, piatti del territorio ricchi di gusto. Nel 2019, il ristorante ha festeggiato 60 anni di attività: auguri!
E la legenda del Bib Gourmand?
- Bib Gourmand : il nostro migliore rapporto qualità-prezzo
- Ristorante semplice. I nostri indirizzi più piacevoli.
Il campionato è appunto diverso, ma le performance sono elevate.
Voto: 8,5/10
Caffè La Crepa. Piazza Matteotti, 13. Isola Dovarese (CR). Tel. +390375396161