Starbucks Roma: apre la prima caffetteria nel palazzo dell’Apple Store
Starbucks a Roma doveva aprire in zona Piazza Risorgimento, nell’ex libreria Maraldi, vicina a San Pietro.
Invece il primo punto vendita capitolino della catena di caffetterie famosa ovunque per il frappuccino, aprirà nello stesso edificio dell’Apple Store.
In Italia Starbucks ha debuttato il 6 settembre 2018. Ha aperto il più grande punto vendita d’Europa in un ex palazzo delle Poste, ristrutturato grazie a un investimento di 20 milioni di euro, in piazza Cordusio, a Milano.
Da allora, numerose altre caffetterie con il marchio della sirena sono spuntate nel capoluogo lombardo, anche se più simili per aspetto e family feeling, ai tradizionali store americani.
Il cambio di programma romano è stato molto meditato. La via pensata per lo sbarco a Roma di Starbucks era in origine Via Leone IV. Le cose sono cambiate dopo non molto tempo. Quando, per il debutto della catena fondata dall’imprenditore americano Howard Schultz sul modello dei nostri bar, studiati nel 1983 durante un viaggio a Milano, è sembrata più adatta la zona di stazione Termini.
Ora, invece, la decisione di aprire la prima caffetteria Starbucks nella centrale piazza San Silvestro. Precisamente a palazzo Marignoli, lo stesso dell’Apple Store, che forse un giorno –chissà– verrà completato anche a Roma. Scopriremo comunque chi finirà i lavori per primo, perché nel caso di Starbucks si vocifera di apertura nel giro di qualche mese.
La causa del cambiamento di sede è stata, inevitabilmente, la pandemia di COVID-19. Se la zona della mura Vaticane avrebbe assicurato alla caffetteria un massiccio e costante afflusso di clienti, il crollo del turismo nella capitale ha spinto la multinazionale americana a cambiare strategia.
A palazzo Marignoli, la catena americana che tra il 1976 e il 2007 ha aperto almeno due caffetterie al giorno nel mondo, prenderà il posto della sede di una banca, già dismessa.