Milano. Novità in via Fiamma: Mannarino, Tunas, Crocca e Gelsomina
Via Fiamma a Milano sta diventando un polo gastronomico. Mannarino ha aperto il nuovo, terzo, locale. Ultimo nato di una fortunatissima catena, a sua volta nata solo un anno fa. Subito dopo, a pochi metri, aprirà Tunas. Dall’altro lato di Mannarino, Crocca. E subito dopo, Gelsomina.
Una combinazione fortuita, o fortunata? Forse, anche. Ma anche la completa ristrutturazione di un palazzo, che ora vede questo fiorire di novità nei suoi spazi commerciali.
In questo isolato si trovano anche l’Accademia di Gualtiero Marchesi e la pizzeria Capperi, che Pizza! Altre insegne accompagnano poi il pubblico mangiante fino a corso Indipendenza, ma tutto il quadrilatero Premuda-XXII Marzo-Piceno-Indipendenza è diventato un food district.
Il Mannarino Macelleria con Cucina
Appena inaugurato, Il Mannarino, Macelleria con Cucina, con cinque vetrine al civico 4/6 di via Fiamma. Segue quelli, aperti a Milano solo l’anno scorso, in piazza De Angeli e in via Tenca.
Creatura di tre giovani imprenditori, Filippo Sironi, Gianmarco Venuto, e Luca Ballabio, è una delle migliori macellerie da asporto in Italia. Tanto da diventare un caso, avendo registrato fatturati record (in aprile e maggio, il doppio rispetto al mese di marzo) proprio durante il lockdown.
La formula del successo? Un mix di elementi, a partire dalla qualità della materia prima e dal modus comunicandi. La presenza di un banco con vetrina refrigerata, il frigorifero per il dry aging, la vendita diretta. Ma anche la scelta della carne in un momento di ritorno del carnivoro, come dimostrano i ristoranti “a tema” aperti in questi ultimi anni. Il ritorno anche del barbecue, della griglia, che ha assunto un posto di primo piano nelle cucine. E poi le idee, certo.
“Il successo dei primi due store ha dato la possibilità di ampliarci ancora sulla città di Milano, con uno spirito positivo dopo aver lanciato anche il servizio di consegna a domicilio sviluppato durante il lockdown. Una nuova apertura in una zona strategica, per una ripartenza con il nostro stile ed entusiasmo, che vogliamo portare in tutta Italia con nuovi locali” commenta Gianmarco Venuto, uno dei fondatori.
Sono passato lunedì sera a dare un’occhiata, visto che avevo ricevuto il comunicato stampa, e ho chiesto di scattare un paio di foto (queste). Richiesta un po’ sconcertante, a quanto pare, ma accolta comunque con gentilezza. Ho dovuto riformularla – spesso mi dicono subito di sì, a volte fanno difficoltà, stavolta mi sa che non sono stato abbastanza chiaro.
Fatto sta che mi sono dimenticato di fotografare il menu, che ho trovato però sul sito (lo vedete qui sopra). Bombette in 8 variazioni, da 4,30 a 5,90 €/hg, zampine e torcinelli, siamo evidentemente in Puglia (come saranno rispetto a quelli dei Fratelli Torcinelli?). Ma anche tagli di carne per intenditori, midollo, tomahawk, antipasti, anche vegetariani, e contorni della tradizione.
Il Mannarino. Via Fiamma, 4/6. Milano. Tel. +39 0236557995
Sta arrivando anche Tunas Pescheria & Bistrot
I lavori sono in ritardo. Lo leggiamo sul sito di Tunas Pescheria & Bistrot, la cui apertura, prevista per l’inizio dell’estate, è slittata causa Coronavirus, pandemia, lockdown. Se ne riparlerà più avanti, sarà probabilmente una delle novità di quest’autunno.
Intanto è attivo il servizio di delivery: pesce fresco di tutti i tipi, secondo disponibilità. Anche già preparato per essere cucinato: spiedini, ragù, insalata di mare da cuocere, calamari già tagliati per il fritto, pesce spada per involtini. O per il crudo, carpacci, tartare e così via.
Tunas. Via Galvano Fiamma, 6. Milano. Tel. +39 3247432165.
Crocca e Gelsomina aperte fianco a fianco in via Fiamma
Sono già aperte da qualche settimana, la pizzeria Crocca e la pasticceria Gelsomina. Sono vicine di vetrine ma anche parenti strette. Hanno infatti gli stessi geni, quelli di Stefano Saturnino, Ilaria Puddu e Nanni Arbellini, variamente combinati.
Crocca è, lo dice il nome, una pizzeria dedicata alla pizza sottile e “croccante”, con una trentina di ore di lievitazione. L’ho assaggiata all’inaugurazione, e ho pensato che fosse “più secca che crocca” (battutaccia, lo so, ma troppo bella per lasciarmela scappare). Ci sono tornato, e l’impressione è comunque quella di una buona pizza, con una buona qualità degli ingredienti. Ottimo il pomodoro sulla Margherita, assaggiato assieme ad altre tre o quattro alla presentazione. Per la cronaca, l’altra sera ho preso un’Ortolana (9 €), la vedete in foto. Forse ci avrei messo qualche verdura in più. E l’ho trovata buona, ma ancora un po’ secca.
Gelsomina invece propone lo stesso modello di pasticceria “del Sud”, e lo stesso design, di Gelsomina 1. Il maritozzo, assaggiato il giorno dell’apertura, rimane ottimo – il laboratorio dove preparano i dolci è quello centralizzato di Tenca.
Qualche affanno nel servizio il primo giorno, che mi segnalano anche in orario di colazione. Io ci sono tornato all’ora del tè, da seduto, e mi è sembrato cordiale e abbastanza efficiente. Se vogliamo, il mio cappuccino era troppo tiepido (non avevo espresso preferenze in merito), ed è arrivato dopo quelli del tavolo di fianco, arrivato dopo di me. Niente di grave, certo, il cappuccio lo prendo di solito tiepido. E poi, la tortina era buona e ricca di aromi.
Monforte-Risorgimento è in forte crescita gastronomica
I Milanesi più fortemente geolocalizzati si saranno accorti di come, negli ultimi mesi, e forse anni, la zona Monforte-Risorgimento si sia sviluppata gastronomicamente. Le vie comprese fra viale Premuda, corso Ventidue Marzo, viale Piceno e corso Indipendenza hanno visto aumentare esponenzialmente le attrattive food. Vedi le nuove “vie del food”: Pasquale Sottocorno, colonizzata o quasi da Giacomo Milano, dove c’è anche una delle pizzerie di Lievità. E via Archimede, regno di Luca Guelfi, con Canteen, Shimokito e Oyster Bar, che riapre il 1° ottobre. L’altro locale di Guelfi, Saigon, è stato chiuso per le conseguenze del lockdown da Coronavirus.
Per cominciare, segnaliamo che, accanto alla sfilza Gelsomina-Crocca-Mannarino, al 10 di via Fiamma ci sono dei locali vuoti. Non sembra ci siano lavori in corso: lo dico per gli interessati.
Poco più avanti, girato l’angolo, in via Marcona all’angolo con via Bonvesin de la Riva, c’era il ristorante di Gualtiero Marchesi. Ora c’è un lounge bar, Effe Lounge Cafè, con Altemasi e Trentodoc.
Segnaliamo, nella sola via Fiamma, alcuni locali interessanti, a partire da Tartaré, un bar à tartare dedicato appunto alle tartare di carne e pesce.
Interessante il menu di mezzogiorno a 15 €.
Deep Milano invece è un cocktail bar aperto dal pranzo fino a cena e dopocena. Più avanti c’è un ristorante vecchio stampo, Al Grigliaro.
Effe Lounge Cafè. Via Bonvesin de la Riva ang. via Marcona. Milano. Tel. +39 0270102642
Tartaré. Via Galvano Fiamma, 6. Milano. Tel. +39 0236553534
Deep Milano. Via Fiamma, 5. Milano. Tel. +39 0270107032.