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8 Novembre 2020 Aggiornato il 8 Novembre 2020 alle ore 13:01

Pescheria: recensione di un pranzo in zona gialla nel ristorante di Salerno

Pescheria è considerato il migliore ristorante di pesce di Salerno. Un pranzo è ancora possibile visto che la Campania è "gialla"
Pescheria: recensione di un pranzo in zona gialla nel ristorante di Salerno

Un pranzo a Pescheria Salerno è una di quelle cose che si possono fare nella scacchiera dei divieti imposti nuovo Dpcm coronavirus a zone.

Almeno se siete in una delle regioni di colore giallo. Che poi c’è da verificare le derivate delle ordinanze delle Regioni che possono stringere ulteriormente le maglie. Come accade in Campania, regione Gialla ma con la limitazione degli spostamenti tra province. Come confermato dall’ultima ordinanza di Vincenzo De Luca.

Il pranzo della domenica è quindi salvo a Salerno, città di mare in cui però è stato interdetto transito e “stazzionamento” (sic) sul lungomare.

Se volete approfittare di un pranzo, almeno fino a quando la Campania resterà in zona gialla, in quello che è considerato il migliore ristorante di pesce della città, sappiate che potrete andarci solo se siete residenti in provincia di Salerno. O se arrivate da un’altra regione sempre gialla.

Il menu ve lo costruisco con i piatti assaggiati prima del coprifuoco provinciale e di quello serale. Ma il ristorante che ha meritato il piatto della Michelin è abbastanza conservatore nella carta. Quindi li troverete al netto degli stop&go annunciati che rendono difficile la spesa a qualsiasi latitudine.

Un amuse bouche con un ottimo salmone è il giusto benvenuto mentre scegliete dalla carta.

Pescheria è molto apprezzato per i crudi e gli antipasti. E poi ci sono i primi piatti di quel gran manico di Luigi Iapigio. Una combo che difficilmente vi permetterà di arrivare al secondo. Dovete proprio essere convinti di un solo antipasto per avere spazio.

Il banco del pesce a vista vi fornisce comunque l’indicazione della vostra possibile portata.

I crudi di mare di Pescheria

Non vi fate mancare un assaggio di scampi crudi. Provenienza Cilento come molto pescato servito in tavola.

O la combo tra gambero rosso e scampo.

Dal Cilento alla Francia per il classico dei crudi: le ostriche.

Marechiaro, quello di Napoli, fornisce i piccoli, callosi e saporiti tartufi di mare.

Pescheria Salerno ventresca tonno
ventresca di tonno

L’alternativa alla tartare è un lingotto di ventresca di tonno pescato la mattina. Servito molto semplicemente con un giro di olio extravergine di oliva (del Cilento).

Oppure un carpaccio di pesce come ricciola o pesci bianchi.

Il piatto cult

insalata tiepida di mare Pescheria Salerno

Altrimenti, tagliate la testa al toro, e ordinate una stupenda insalata di mare tiepida (qui la ricetta) preparata al momento con una zuppetta di olio al limone indimenticabile.

I piatti cucinati di Pescheria

aragosta
linguine con aragosta Pescheria

La costante del mare del Cilento è il segno distintivo anche delle aragostelle. Che finiscono insieme alle linguine monograno. Uno dei primi piatti che può sostituire il super classico degli spaghetti cacio, tartufi e taratufi.

spaghetti vongole e bottarga Pescheria

Ottimi anche gli spaghetti con le vongole e bottarga con una qualità di bottarga eccellente.

spigola

Spazio per una spigola lo avete?

Si chiude con un gelato al pistacchio condito con il solito filo di olio extravergine di oliva del Cilento.

Il vino

Non resterete nemmeno delusi sul fronte dei vini. La carta è ampia e Isidoro Menduto e i suoi collaboratori/rici sanno il fatto loro.

Quanto costa Pescheria Salerno

menu e prezzi Pescheria Salerno
menu e prezzi Pescheria Salerno

I prezzi sono mediamente più elevati rispetto ad altre insegne della città, ma vale in pieno il detto la qualità si paga. Per scelta, non troverete il pesce più povero e quindi non potrete assaggiare gli ottimi spaghetti cacio e cozze che sono la bandiera del ristorante fratello Il Veliero di Acciaroli.

Ma avete a disposizione, ad esempio alici di menaica e vongole selezionate per un classico sautè.

La spesa a testa è di circa 70 € a persona, bere escluso

Nei giorni feriali c’è da sempre anche una formula light lunch con un menu del giorno. Previste diverse scelte. Un antipasto e un primo (con calice di vino e acqua) a 15 €, antipasto e secondo (con calice di vino e acqua) a 20 €, un primo e un secondo (con calice di vino e acqua) a 25 €. E infine antipasto, primo e secondo a 30 €. Sono piatti più semplici, ma buoni.

tartare di tonno Pescheria
polpo arrosto Pescheria menu pranzo

Come la tartare di tonno con con panzanella e salsa di burrata, il polpo alla griglia con ricotta, il risotto cacio e pepe con gambero bianco, i calamari alla cilentana con scarola.

Pescheria. Corso Garibaldi 227. Lungomare Trieste 116. Salerno. Tel. +393923594944

Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
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