Nuove zone gialle: riaprono i ristoranti a pranzo in altre 5 regioni
Le nuove ordinanze del ministro della Salute Speranza hanno portato cambiamenti nella mappa d’Italia e nuove zone gialle.
Le segnaliamo in evidenza perché la vera differenza tra zone gialle e zone arancioni o rosse riguarda proprio i ristoranti, i bar, le pizzerie, i pub.
Ristoranti, pizzerie, bar aperti nelle nuove zone gialle
Che possono riaprire per il pranzo o, meglio, possono restare aperti fino alle 18 del pomeriggio.
Una boccata di ossigeno e soprattutto la possibilità di ripartire in tempo per le feste di Natale quando sarà possibile appunto prevedere “pranzoni” in luogo dei cenoni. Anche se è bene ricordare che al ristorante i commensali ad uno stesso tavolo possono essere al massimo quattro. La deroga al numero è possibile solo per nuclei familiari conviventi.
Le nuove regioni delle zone gialle
Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria entrano dal 6 dicembre nello stato migliore, cioè quello delle zone gialle.
Ciò significa che dalle 5 del mattino alle 18 del pomeriggio è permesso il servizio al tavolo. Si ritorna al bar, in pizzeria, al ristorante sempre osservando le misure di distanziamento e indossando le mascherine. Obbligatorio rilevare la temperatura all’ingresso del ristorante. Come deve essere messo in evidenza un cartello con l’indicazione della capienza massima del locale. La disinfezione delle mani è l’altra pratica da compiere sempre, quale che sia la zona della regione.
Riassumendo, in area gialla ci sono: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto.
In zona arancione e rossa ristoranti ancora chiusi
Ci sono state promozioni anche dalla zona rossa alla zona arancione. Nulla di nuovo per i ristoranti, i bar e le pizzerie che possono contare solo sul servizio di asporto (fino alle 22) e di consegna a domicilio (senza limiti di orario). Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano dall’area rossa all’area arancione.
- Area arancione: Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta
- Area rossa: Abruzzo
Questa mappa con le nuove zone gialle avrà validità fino al 12 dicembre quando la speranza è che tutte le Regioni possano passare in zona gialla.
Ciò non vorrà dire liberi tutti per Natale perché, come sappiamo, sono vietati gli spostamenti tra i Comuni mei giorni di Natale e Santo Stefano e tra le Regioni a partire dal 21 dicembre.
Insomma un Natale con diverse limitazioni ma la possibilità di un pranzo al ristorante.
Di questi tempi, non è poco.