Scagliozzi fritti: triangoli di polenta fatti in casa con la ricetta napoletana
Scagliozzi di polenta. Ma anche scoppette o scagliuzzelli. Sono i nomi di quei triangoli o trapezi di polenta fritta molto comuni nello street food della Campania e della Puglia (specie in provincia di Foggia). Ma sono considerati piatto tipico anche a Livorno.
A Napoli resistono nella composizione del cuoppo consumato come intermezzo – aperitivo del pranzo.
Uno su tutti gli scagliozzi di polenta della Friggitoria Vomero a Piazza Fuga che dal 1938 dispensa felicità agli studenti delle scuole medie e del Liceo Sannazaro. E qui ci va una foto d’archivio con gli scagliozzi di polenta pronti per la frittura.
Per fortuna, questa è la ricetta più facile e veloce del mondo da fare a casa. Quindi preparate gli attrezzi.
Se avete voglia e tempo, la polenta andrebbe preparata da zero. Ma per un procedimento facile e veloce andrà benissimo quella istantanea.
Il tocco in più sono i ciccioli di maiale direttamente spezzettati nell’impasto caldo: una golosità.
Come se non bastasse, servono anche come ingredienti di riciclo. L’eventualità che avanzino è davvero remotissima. Ma nel caso dovesse succedere, io le riciclo tuffandole nel sugo al pomodoro con cui poi condisco gli spaghetti.
La ricetta degli scagliozzi di polenta fritti
Ingredienti per 25 scagliozzi
1 l acqua bollente
1 confezione di polenta istantanea (circa 375 grammi)
50 g pecorino
75 g ciccioli di maiale (opzionali)
Sale
Pepe
Rosmarino
Olio per friggere
Procedimento
Per prima cosa, metto a bollire l’acqua necessaria per la polenta. 1 litro di acqua è la quantità giusta per una polenta morbida, facile da stendere. Se la preferite più consistente, basta diminuire la dose di 40-50 ml.
Con l’acqua a bollore, verso all’interno tutta la polenta istantanea, rispettando le indicazioni della confezione. Nel mio caso, un paio di minuti e una mescolata energica e costante sono stati sufficienti.
Tiro fuori la pentola dal fuoco e aggiungo il resto degli ingredienti, pecorino, ciccioli (opzionali), sale, pepe e rosmarino fresco tritato.
Quando la polenta è ancora calda, stendo la polenta in una teglia foderata di carta forno (dimensioni circa 20×30 centimetri).
La schiaccio con una spatola per livellarne la superficie.
La copro con un altro foglio di carta forno e presso con un batticarne. Deve venire il più uniforme possibile, alta più o meno 1 centimetro.
La lascio riposare a temperatura ambiente per almeno 12 ore.
Una volta fredda, tiro la polenta dalla teglia e la taglio a triangolo, quadrati o rombi, a vostro piacere. Io preferisco creare delle piramidi tronche perché penso siano più sfiziose.
Friggo gli scagliozzi di polenta pochi alla volta in abbondante olio di semi di girasole.
Occorrono meno di 10 minuti e comunque levo dall’olio bollente appena hanno acquisito un bel colore dorato intenso.
E ovviamente li mangio bollenti.
Scagliozzi di polenta
Equipment
- padella
- teglia
- pentola
Ingredienti
- 1 l acqua bollente
- 1 confezione polenta istantanea circa 375 grammi
- 50 g pecorino
- 75 g ciccioli di maiale opzionali
- Sale
- Pepe
- Rosmarino
- Olio per friggere
Istruzioni
- Per prima cosa, metto a bollire l’acqua necessaria per la polenta. 1 litro di acqua è la quantità giusta per una polenta morbida, facile da stendere. Se la preferite più consistente, basta diminuire la dose di 40-50 ml.
- Con l’acqua a bollore, verso all’interno tutta la polenta istantanea, rispettando le indicazioni della confezione. Nel mio caso, un paio di minuti e una mescolata energica e costante sono stati sufficienti.
- Tiro fuori la pentola dal fuoco e aggiungo il resto degli ingredienti, pecorino, ciccioli (opzionali), sale, pepe e rosmarino fresco tritato.
- Quando la polenta è ancora calda, stendo la polenta in una teglia foderata di carta forno (dimensioni circa 20×30 centimetri).
- La schiaccio con una spatola per livellarne la superficie.
- La copro con un altro foglio di carta forno e presso con un batticarne. Deve venire il più uniforme possibile, alta più o meno 1 centimetro.
- La lascio riposare a temperatura ambiente per almeno 12 ore.
- Una volta fredda, tiro la polenta dalla teglia e la taglio a triangolo, quadrati o rombi, a vostro piacere. Io preferisco creare delle piramidi tronche perché penso siano più sfiziose.
- Friggo gli scagliozzi di polenta pochi alla volta in abbondante olio di semi di girasole.
- Occorrono meno di 10 minuti e comunque levo dall’olio bollente appena hanno acquisito un bel colore dorato intenso.