La colazione di Niko Romito a casa: il Pandolce e il biscotto gran cioccolato
Tempo di colombe, ma non facciamoci mancare una grande colazione come quella di Niko Romito.
Vogliamo osare di più, volando più in alto della colomba che può finire benissimo nel caffellate del mattino.
Così, abbiamo provato il Pandolce, nato nel 2020. Accompagnandolo alle marmellate ed alla crema al cioccolato.
E abbiamo anche assaggiato l’ultima dolce creazione del tristellato Niko Romito: il biscotto al cioccolato.
Andiamo con ordine. La colazione di Niko Romito a Casadonna è una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. E che ogni tanto ripercorro con la mente. È proprio da lì che ho tratto ispirazione.
Voglioso di provare il biscotto al cioccolato, ho approfittato del fatto che venisse proposto in box degustazione, assieme a tre confetture (a 60 €).
Il Pandolce invece, dal peso di circa 500 grammi, viene venduto in doppia versione, classico e al cioccolato (a 32 €).
I prodotti sono acquistabili online oppure direttamente dove nascono, nel laboratorio Niko Romito, nato nel 2018. E dove, è possibile acquistare anche la colomba, per l’appunto.
Colazione di Niko Romito: il biscotto al cioccolato
Nel 2020, ricerca e studio si ampliano, abbracciando una importante area tematica. Quella salutistica, base di partenza di questo prodotto.
Il packaging è lineare, pulito, semplice. Quella semplicità che, come sostiene lo chef, “è il grande lusso della gastronomia contemporanea”.
C’è poi un gran lavoro di ricerca, di selezione delle materie prime. Profonda, accurata. È un biscotto biologico, senza uovo e senza lattosio, prodotto con bevanda d’avena e cioccolato della Costa d’Avorio (66%).
In tre parole: leggero, goloso e friabile. Uno sfaldamento appagante.
Ma com’è possibile ottenere un biscotto così buono? La risposta è nella tecnica e nella passione. Io l’ho provato dapprima solo. Perché merita di essere assaggiato così, masticato molto lentamente. Gustoso, dolce il giusto, smorzato dai gradevoli pezzettini di cioccolato ben amalgamati al resto.
Un’ottima colazione.
Ma poi l’ho accompagnato ad un vino aromatizzato Duca di Salaparuta, intenso ed etereo, vellutato ed equilibrato. Abbinamento da segnare. Un vino creato per volere del Duca Enrico intorno agli anni ’20 per soddisfare sua moglie Sonia, amante del cioccolato. Creò per lei questo vino aromatizzato aggiungendo ad una selezione di vini autoctoni siciliani invecchiati in botte un pregiato infuso di foglie di marasca. Ma questa è altra storia.
Io mi fermo qui. Perché tutto il resto è musica leggerissima, piacevolissima.
Com’è il Pandolce classico
Premesso che è ottima l’idea della confezione da due pezzi: classico e al cioccolato.
Quasi superfluo ricordare che il lavoro di Romito su lievitati, fermentati e relative cotture è pazzesco. Il pane del Reale, tanto per citare una delle sue creature.
Nel Pandolce, solo ingredienti selezionati. Scontato? Mica tanto.
Dalle mandorle all’olio extravergine di oliva, ad esempio. Sintassi che rende la preparazione soffice e profumata al taglio. Con quei rintocchi di arancia e di vaniglia Bourbon vaghi e soffusi.
L’impasto gioca un altro campionato. Morbido, quasi cremoso, grazie all’amalgama di tutte le sue componenti. La traduzione del talento cristallino di chi lo ha pensato e reso concreto.
L’ho provato da solo e mi ha fatto pensare ad un pan brioche, dolce ovviamente. Lo stile e la preparazione, di francese memoria, a mio avviso è molto simile. E, probabilmente, il risultato voluto è anche un po’ quello. Eleganza.
Non starebbe bene con una bella farcitura salata? Che so, con inebrianti contrasti…
Con il Pandolce al cioccolato non si può ma con questo? Parliamone.
La colazione di Niko Romito con crema e confetture
Vabbè dai, non oltrepasso la linea di demarcazione “dolce” e lo provo con le confetture e con la crema al cioccolato.
Quella alla pesca. Gialla BIO. In Abruzzo questo frutto è un’eccellenza. Se poi aggiungiamo il fatto che la frutta presenta è pari al 90%. Provatela da sola e ditemi se non sembra un succo di frutta. Sul Pandolce? Una meraviglia.
Quella alla fragola. Le fragole qui sono quasi tutte intere. O quantomeno, i pezzi grossolani rendono l’idea della qualità. Qui la frutta presente è addirittura pari al 93%.
Infine, la crema di nocciole e cioccolato. Fatta con pasta di nocciola BIO (42%) e cioccolato biologico (66%).
Ora non sciorinatemi le tabelle nutrizionali e simili per descrivere questa colazione di Niko Romito.
Sapete una cosa? Stavo per qualche istante davvero rivivendo la magia della colazione citata in premessa. Certamente l’ambiente non è lo stesso e manca tutto il resto. Ma la dolcezza mi ha sfiorato ed accarezzato più volte. Proprio come una coccola.
E poi sognare non costa nulla. Oggi più che mai. Partendo dal fatto che in questo istante sto immaginando il Pandolce con il gelato. Utilizzerò quello al cioccolato.
Astrattamente buono.