Ristorante Belvedere sul mare di Ravello in Costiera Amalfitana
Il ristorante Belvedere del Caruso Belmond Hotel di Ravello gode di una vista incantevole sulla Costiera Amalfitana.
La terrazza sospesa sul mare, tra luci di candela ed il sottofondo di un pianoforte a coda, fanno di questo ristorante un luogo romantico come pochi.
Nella cucina del ristorante Belvedere di Ravello c’è lo chef Mimmo Di Raffaele con piatti fantasiosi che non tradiscono le origini campane. Passione per la cucina, alimentata dal primo stage in Svizzera dal tre stelle Michelin Frédy Girardet, e chiave ironica sono le caratteristiche del suo fare. “La mia è una cucina dei ping senza pong, dei punti fermi dietro ad uno sfondo mosso”, dice.
E così, in un’atmosfera da mille ed una notte, mi lascio condurre dallo chef nel menu degustazione a sorpresa da 6 portate (130 €).
Iniziamo con il pane di produzione del ristorante Belvedere di Ravello, la girella con pomodoro secco friabile e dal gusto intenso, il babà al limone, in realtà un soffice e gustoso panino, ed al centro il pane di segale.
Ad accompagnare, olio extravergine di oliva biologico dell’azienda agricola San Salvatore del Cilento. Si tratta di un olio multicultivar dalla varietà di olive autoctone Rotondella con Frantoio e Leccino. Un olio con sentori di pomodoro e carciofo che va a nozze con il pane al pomodoro secco.
ll benvenuto dello chef è un elegante Tagliolino di calamari con zeste di arancio e chips di pane. Delicato e fresco con note agrumate piacevoli.
Gli antipasti del Ristorante Belvedere di Ravello
La Primavera nell’Orto raccoglie gli scampi in un giardino in fiore, tra verdure e spugne al limone, carote novelle, broccoli, zucchinette, patate viola, cipollotti e agrumi della costiera. Un piatto del ristorante Belvedere di Ravello che diventa il quadro dei paesaggi amalfitani in piena primavera.
Il polpo e pancetta steccata con fagiolini e patate di Montoro affumicate è un piatto dalla doppia identità. L’incontro tra terra e mare nel legame che contraddistingue gli abitanti della Costiera, non solo gente di mare ma anche agricoltori. Tenerissima la carne del polpo cotta a pressione per preservare le sfumature dei profumi e dei sapori
Al calice Kratos di Luigi Maffini, un Fiano fresco del Cilento dal sorso elegante con note di ginestra e profumi di mandorle ben equilibrati.
Nella crema di scarole, olive caiazzane, pinoli, uvetta e zeppole di formaggio di pecorino di Tovere ogni ingrediente conserva vivida la sua identità. L’amaro timido della scarola si lascia accarezzare dalle note di frutti di bosco delle olive caiazzane che insieme alle zeppole di formaggio di Tovere, burrose e dolci all’assaggio, definiscono lo stretto legame dello chef al territorio.
Ottimo lo spessore della pasta fatta a mano dei Tortelli ripieni di ricotta al limone con ragù di moscardini alla Luciana avvolti in un suadente ragù saporito che profuma di mare e tradizioni napoletane.
Al calice Vigna Grotta Piana, Ravello Costa D’Amalfi 2017 dell’azienda Ettore Sammarco. Vino ben strutturato con sentori di ginestra e vaniglia dal bel colore paglierino frutto del blend di Ginestrella, Falanghina e Biancolella.
I secondi piatti del ristorante Belvedere a Ravello
La spigola in oliocottura con taccole e salsa di zuppa di pesce al cocco è un piatto delicato dall’inconsueto retrogusto caraibico.
Al contrario, il rombo chiodato con piselli, spinacino e salsa con colatura di alici concentra i sapori della Costiera Amalfitana in un piatto.
Al calice, Pian di Stio 2017 di San Salvatore, un fiano biologico da vigneti vecchi di buona struttura.
I dolci
Chiudiamo con il Fragoloso, una bavarese alla fragola, gelato al tè matcha con base di cioccolato fondente al 72%.
E con Limone 2.0 omaggio del ristorante Belvedere di Ravello ai giardini di limoni della Costiera Amalfitana. Un dessert dalla lunga preparazione e che del limone non butta via nulla, dall’albedo al succo di limone. Lo sfusato amalfitano candito è in compagnia della namelaka al basilico, dello zabaione al limoncello , cubetti di anacaprese e sorbetto al basilico e limone.
La piccola pasticceria è servita su una deliziosa barca a vela che segna l’arrivo al porto in compagnia di un calice di Privilegio Feudi di San Gregorio 2014. Albicocca e frutti canditi in questo passito morbido e fresco, per chiudere in dolcezza la degustazione che potete seguire anche nelle ricette del libro di Mimmo raffaele “Pazziamm’ ja”.
Ristorante Belvedere del Belmond Hotel Caruso. Piazza S. Giovanni del Toro, 2. Ravello (SA). Tel. +39089858801
[Adele Pupella]