Caponata siciliana di verdure, ricetta originale come la fanno a Messina
La caponata è uno dei piatti più conosciuti della cucina siciliana. Ricco e saporito è preparato con melanzane, pomodori, cipolla, olive verdi, capperi e sedano. E l’aggiunta di zucchero e aceto dona alla caponata siciliana quel piacevole sapore agrodolce.
Solo nel Mediterraneo se ne conoscono più di 30 varietà tutte con un unico denominatore: la verdura!
Già in Sicilia, ad esempio, l’aggiunta o meno di un ingrediente identifica il luogo di provenienza.
Quali sono gli ingredienti della caponata siciliana città per città
A Palermo troviamo la salsa di pomodoro.
A Catania il predominio è della melanzana e del pomodoro abbinati a pinoli e basilico fresco.
Ad Agrigento usano olive nere, miele, mandorle e uvetta secca.
A Trapani si prepara con peperoni e mandole tostate.
A Messina invece della salsa ci sono i pomodori freschi e cotti. Proprio come questa che vi propongo.
La prima volta di cui si legge della caponata è il 1709. Le origini del nome di questa succulenta preparazione sembra arrivino dal mare, dal nome di un pesce bianco, la Lampuga, che in dialetto siciliano si dice “capone”. È un pesce dalla carne dolce molto apprezzato sulle tavole degli aristocratici a iquali veniva servito con una salsa in agrodolce.
Il popolo avrebbe sostituito il pesce con le melanzane decisamente più accessibili. E da qui il nome di questa conosciutissima ricetta. E in tempi recenti c’è la versione light.
La ricetta della caponata siciliana alla messinese
Ingredienti per 8 persone
800 g melanzane lunghe viola
200 g sedano (la parte bianca centrale)
2 cucchiai capperi
200 g cipolla
500 g pomodori
200 g olive verdi (denocciolate)
4 cucchiai abbondanti di zucchero
Sale fino
4 cucchiai aceto di vino buono
Sale grosso
100 g pinoli
400 ml olio di semi
Procedimento
Riduco in dadolata le melanzane per la caponata siciliana.
Le cospargo con un po’ di sale grosso (senza eccedere) e le lascio riposare in un colapasta per circa 1 ora con un peso fino a che perdono l’acqua di vegetazione .
Affetto il sedano e lo faccio appassire sul fuoco con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Affetto sottilmente la cipolla e la lascio imbiondire a fiamma bassa in una padella con poco olio.
I pomodori li divido a metà e prima di tagliarli in dadolata elimino tutti i semi.
Li aggiungo alla cipolla già cotta e li cucino per circa 15 minuti.
Riscaldo 400 ml di olio di semi e una volta caldo friggo le melanzane che mi serviranno per la caponata siciliana dopo averle ben strizzate tra le mani.
Nella padella dove ho cotto i pomodori, aggiungo i capperi, le olive e i pinoli e cucino il tutto per pochi minuti.
Raccolgo tutto il composto della caponata siciliana su un lato della padella, spostandola appena dal centro della fiamma. Sull’altro lato della padella pongo zucchero e aceto e a fiamma media li cucino insieme fino a che lo zucchero inizia a bollire caramellizandosi appena.
Unisco al composto le melanzane e amalgamo il tutto sul fuoco per 4 – 5 minuti.
La caponata siciliana acquista sapore se è servita dopo qualche ora o meglio ancora il giorno dopo.