Mercato Centrale a Milano. Perché aspettiamo con ansia la nuova apertura
Il Mercato Centrale apre finalmente a Milano, il 2 di settembre, dopo una lunga attesa per il completamento dei lavori, rallentati dalla pandemia. Si trova sul lato occidentale della Stazione Centrale (quello a sinistra di noi che la guardiamo da fuori, o se preferite quello da cui inizia la numerazione dei binari).
“Milano è il nostro progetto più grande e impegnativo di sempre, oserei dire quello più ambizioso. È il più fedele al mio immaginario ideale che lo vuole ispirato all’antico mercato medievale. Un luogo di scambio molto articolato fra commercio e comunità, in cui fare acquisti e socializzare andavano di pari passo.” Sono le parole di Umberto Montano, Presidente e Fondatore di Mercato Centrale (sedi a Firenze, Roma, Torino).
4500 metri quadri per mangiare
4500 metri quadri su due piani, una trentina di botteghe e artigiani, uno Spazio Fare per gli incontri, le presentazioni, gli eventi.
Ci sarà anche una radio dedicata, curata da Alessio Bertallot. E tanto altro – da mangiare, soprattutto. Ma ci saranno spazi liberi per lavorare, per la sosta e la lettura.
E tanto tantissimo da mangiare. Dal barbecue di Joe Bastianich alle pizze di Crosta, dai ravioli cinesi della Ravioleria Sarpi alla pasta fresca di Michelis, ai piatti di pesce dei fratelli Landi. Ci saranno il pane di Davide Longoni, i pasticcini della Martesana, i piatti toscani di Giacomo Trapani.
Il meglio di Milano al Mercato Centrale
Incominciamo a raccontarvi come sarà il nuovo Mercato Centrale di Milano da quattro insegne già presenti in città, che trovano qui una nuova e importante vetrina.
Si troveranno qui la pizza di Giovanni Mineo e Simone Lombardi, il duo che ha creato la bella realtà di Crosta in via Bellotti (e una vetrina in via Melzo).
Ci saranno i ravioli cinesi della Ravioleria, nata in Paolo Sarpi grazie ad Agie Zhou e ala collaborazione della Macelleria Sirtori.
Di pane e dolci si occuperà Davide Longoni, panettiere-agricoltore. Al Mercato Centrale ci sarà addirittura un mulino per la produzione di farine dal suo grano.
In quanto alla pasticceria, sarà affidata a Vincenzo Santoro e alla sua, ormai storica, Pasticceria Martesana.
Focaccia di Recco, farinata di ceci, trofie al pesto, cima, sarde ripiene fritte e al forno. Saranno questi i piatti della gastronomia ligure di Marco Bruni, ovvero dell’osteria genovese U Barba. La tradizione milanese della tradizione ligure.
I grandi ospiti del Mercato Centrale Milano: Joe Bastianich, Giacomo Trapani, i fratelli Landi
Una novità per Milano sarà l’American barbecue di Joe Bastianich, ormai pluriennale giudice di Masterchef e ristoratore negli Stati Uniti . I vini in carta saranno prodotti dalla sua azienda in Friuli Venezia Giulia (segnaliamo che il suo ristorante a Cividale, Orsone, risulta chiuso).
Ai fratelli Piero e Luca Landi, che vengono dal Rendez-Vous di Marciana Marina sull’Isola d’Elba. Uno dei più rinomati ristoranti di pesce della Toscana, ha aperto già 51 anni fa. Prepariamoci a gustare le loro specialità di pesce, cucinato esclusivamente al carbone vegetale.
Giacomo Trapani, trippaio del Mercato Centrale Firenze, e di Bambi Trippa e Lampredotto, porterà a Milano i migliori piatti della tradizione toscana. Oltre al lampredotto e alla trippa, sarà possibile gustare ribollita, guancia, bollito.
Il Mercato del pesce con il fish bar
Un vero e proprio Mercato del pesce, affidato alla Pescheria Pedol di Ugo Cosentino, attiva a Milano dal 1929. Si potrà acquistare il pesce fresco o cucinato, da mangiare sul posto o da portare o farsi consegnare a casa.
La cucina è affidata a Orlando Ruggero. Ma ci sarà anche un fish bar affidato al giovanissimo Jérémie Depruneaux, chef di Fishion Ristorante e Pasticceria di Mare. Che è il ristorante della Pescheria Pedol.
Le migliori produzioni d’Italia
Ci saranno una serie di postazioni per acquistare, gustare sul posto, o in modalità asporto o delivery.
Sergio Barzetti sarà l’autore di risotti assortiti; non mancherà il risotto giallo allo zafferano. La sua Cucina Barzetti si trova a Malnate (Varese).
La pasta fresca è quella della famiglia Michelis, l’ormai centenario laboratorio piemontese di Mondovì.
Per il tartufo ci sarà La bottega del tartufo di Luciano Savini. partner del Mercato Centrale Firenze dall’apertura.
La carne e i salumi avranno il marchio di Fausto Savigni. L’azienda di famiglia, la Macelleria Agricola, alleva i suoi capi direttamente nell’oasi WWF di Dynamo Camp.
La Chianina invece arriverà dalla Tenuta La Fratta di Enrico Lagorio, storica azienda agricola. La proposta, per la vendita o per il consumo sul posto, prevede naturalmente bistecche, hamburger e tartare.
Alessandro Baronti con il suo Il Girarrosto al fuoco di legna proporrà solo polli allevati a terra e alimentati con granaglie.
Al Mercato Centrale Milano ci saranno anche Mattia Giardini e Alberto Iossetti di VIVA la Farina.
I prodotti caseari invece li fornirà Tommaso Carioni, del Caseificio Carioni di Trescore Cremasco.
Sempre Carioni si occuperà anche del mercato biologico. Nella sua azienda, con prodotti 100% biologici, tutto viene prodotto a ciclo chiuso, dai foraggi ai bovini da latte, ai prodotti caseari.
La sfogliatella napoletana e gli altri prodotti della pasticceria meridionale arriveranno al Mercato Centrale Milano grazie a Sabato Sessa, pasticciere di Ottaviano, in provincia di Napoli.
Anche il cioccolato e i gelati vengono dal Piemonte, da Mila dei Boschi di Torino. Riccardo Ronchi ed Edoardo Patrone portano al Mercato Centrale la loro esperienza e capacità artigianali.
Mercato Centrale Milano da bere
Ci sarò anche un cocktail bar guidato da Flavio Angiolillo, nome storico della mixology milanese, basti citare il Mag Cafè. L’offerta prevede alcolici e analcolici esclusivamente italiani, tra cui i prodotti innovativi e artigianali della linea Farmily Spirits. Il suo cocktail bar si trova nell’area del Mercato del pesce.
La birreria Luigi Moretti di Mercato Centrale Milano avrà due grandi tank di Birra Baffo d’oro. La birra, prodotta appositamente per il Mercato, non sarà pastorizzata. Il birrificio infatti si trova a Comun Nuovo, nel Bergamasco, per cui la birra sarà sempre fresca.
L’enoteca vera e propria è firmata da Tannico, il famoso e-commerce specializzato nella vendita di vino, che ha recentemente aperto un locale in zona Tortona.
Ilnfine, si potranno gustare i centrifugati e gli estratti a freddo freschi di Cesare Cacciapuoti e Nicolò De Gregorio della Tamarindo Juicery fiorentina. Le materie prime sono quelle dell’azienda agricola di Carioni. Ma ci saranno anche piatti vegani e vegetariani, dolci e salati.
E poi radio, fiori e una scuola di cucina
Non solo cose da mangiare, ma anche cibo per la mente e per lo spirito.
Il laboratorio radiofonico di Alessio Bertallot è un progetto complesso. Citiamo dal sito.
«La musica rigorosamente italiana, le voci degli intellettuali, degli artisti, dei personaggi che hanno fatto la storia dell’Italia e i rumori in presa diretta del Mercato, fusi in un palinsesto mai banale, sempre ricercato, unico. Radio Mercato Centrale è un progetto musicale curato da Alessio Bertallot, fortemente voluto per la sua capacità di vedere oltre il già visto e di sentire oltre il già ascoltato. Per restare sempre sintonizzati col Mercato, puoi ascoltarla live dentro al Mercato, on line su mercatocentrale.it e con l’app Mercato Centrale.
La scuola di cucina di Alessio Leporatti di Florencetown sarà uno spazio di formazione e approfondimento.
Il Mercato Centrale Milano avrà anche uno spazio dedicato a fiori e piante, curato da Rosalba Piccinni, la canta-fiorista jazz. Il suo ristorante-fioreria-jazz club Potafiori si trova a Milano e a Bergamo.
Mercato Centrale Milano. Via Sammartini ang. piazza IV Novembre. Milano.
[Immagini: Archivio Scatti di Gusto, Facebook]