La Crestarella, ristorante di buona cucina di pesce a Vietri sul Mare
La Crestarella è un luogo caro ai salernitani. Venendo da Salerno, è la prima di una delle torri di avvistamento che punteggiano la Costiera Amalfitana.
Edificata a difesa di Vietri sul Mare, è una residenza privata dal 1866 con il suo meraviglioso parco e la spiaggia.
Adriana e Vittorio Soprano, gli attuali proprietari, la custodiscono e ogni anno la impreziosiscono con miglioramenti strutturali e paesaggistici.
Il chi è chi della Crestarella
Torre, spiaggia, lido e – ovviamente – anche ristorante guidato da Fiorenzo Benvenuto che con Gerardo Ferrari è comproprietario di Umi.
Il ristorante si sviluppa su tre livelli, una piattaforma in legno che accoglie i tavoli del ristorante con la cucina a vista, una terrazza sopraelevata per la cucina giapponese e una terrazza sulla spiaggia dove viene servito l’aperitivo.
I fornelli della cucina della Crestarella, sottotitolo Cucina di Mare, sono affidati a Michele de Martino. Chef autodidatta che da anni delizia i palati dei salernitani con una proposta gastronomica “espressa” puntata su prodotti freschi del territorio e pescato del giorno.
L’estate è servita in una carta snella e accattivante che si snoda tra crudi, ostriche e frutti di mare per arrivare ai piatti cucinati.
Come si mangia
Il benvenuto dello chef è un delicato crostino di pane con stracciata di bufala, prezzemolo disidratato e colatura di alici. Si leva una piacevole brezza dal mare e la nostra cena inizia.
I totanetti ripieni di una minuziosa dadolata di ciambotta (16 €) sono cotti in un sughetto di pomodoro e adagiati su una fonduta di provola. Hanno un piacevole sapore mediterraneo.
Tenere le seppioline che incontrano la croccantezza del biscotto di grano, la dolcezza dei pomodori crudi e le olive taggiasche (18 €).
I primi piatti e il pesce della Crestarella
Lo chef sposa le vongole sarde agli spaghetti aglio, olio e peperoncino (18 €). Utilizza una pasta che, rilasciando l’amido acquista cremosità, ma è ben contrastata dalla croccantezza del tarallo al prezzemolo.
Armonia di sapori per il battuto di cozze delle linguine, la sapidità della bottarga di tonno e la freschezza del profumo di limone (18 €).
Asciutta, croccante, profumata e soprattutto attesa, la frittura di paranza (18 €) con gamberi, calamari e merluzzetti, è una squisitezza dalla cottura eseguita magistralmente.
I crostacei cotti al vapore (24 €) sono un piatto tanto semplice quanto intenso per il gusto e i profumi. Rinfrescati da una salsa di cetriolini e fior di capperi, i crostacei sono sostenuti da tiepide rondelle di patate profumate con il limone Sfusato Amalfitano.
I dolci di Carmen Vecchione
Il ristorante la Crestarella per i dessert si è affidato alla rinomata pasticceria Dolciarte di Carmen Vecchione.
La spugna elastica e una bagna perfettamente bilanciata rendono il babà della tradizione la degna conclusione della cena (6 €).
Suadente e godurioso l’Assoluto di cioccolato (7 €). Il bisquit e la ganache, entrambi al cioccolato fondente, e la namelaka al cioccolato bianco mettono in risalto la maestria della pasticciera.
Il vino che ha accompagnato la serata al chiaro di luna è il Gruner Veltliner del 2019 (30 €) di Weingut Brundlmayer. Colore giallo, ben strutturato e dal gusto secco.
La Crestarella – Cucina di Mare. Via Cristoforo Colombo, 27. Vietri sul Mare (SA). Tel. +393291156764