10 nuove aperture a Milano in novembre: Ronin, Marea e il Vetra Building
Nuove aperture anche in questo scorcio di novembre a Milano. Si succedono i tagli di nastri inaugurali, i party di benvenuto, le feste per amici e influencer. Tutto per annunciare al mondo la nuova impresa.
Abbiamo già illustrato alcune delle numerose novità di ottobre. Oggi vi raccontiamo qualche progetto in fase di partenza, e qualche locale già avviato.
1. Ronin in via Canonica: lavori in corso
Sembrano essere a buon punto i lavori per il nuovo ristorante Ronin all’inizio di via Canonica. Anzi, Piccolo Ronin, come sembra di leggere dall’insegna, ancora coperta.
Dagli strappi ai teli che coprono le vetrine si iniziano a vedere i primi elementi del locale. Si scorgono neon colorati, specchi, una cucina a vista, le scritte luminose “WELCOME – RONIN RONIN RONIN…”.
I lavori sembrano a buon punto: si può ipotizzare che Milano veda questa nuova apertura entro novembre.
Il Ronin occupa un intero stabile in piazza Morselli, all’angolo fra via Canonica e via Alfieri. Dai social apprendiamo notizie a caso: che è prevista una sala karaoke, che sarà carissimo, e dov’è finito il buon cibo italiano. Ovviamente, sempre secondo i social, la zona ne risulterà irrimediabilmente degradata, e non si potrà più posteggiare. Con la nuova apertura, a novembre a Milano o quando sarà, arriveranno anche le sette piaghe d’Egitto.
Un amico mi aggiorna sui dettagli: due bar, tre cucine di cui una di sushi con chef stellato, una fine dining, karaoke e club. Cucina giapponese; executive chef Luigi Nastri, già stella Michelin a Roma con Stazione di Posta.
Al primo piano, al Piccolo Ronin, bar e street food; al secondo piano, Ronin Robata; al terzo piano, Karaoke, Madame Cheng’s e Shokunin. Al quarto piano, Arcade.
Come dire, con questa nuova apertura a Milano, a novembre o dopo che sia, ne vedremo e mangeremo delle belle.
Detto questo, si dice che la proprietà faccia capo alla società di Pacifico, ristorante peruviano di cucina nikkei (sintesi delle cucine del Perù e del Giappone) dello chef Jaime Pesaque. Oltre al locale milanese, in via Moscova, ce ne sono altri due a Roma e a Porto Cervo, in Sardegna. Il palazzo di via Canonica sembra sia stato acquistato direttamente.
2. Marea Seafood & Beverage alle Colonne di San Lorenzo
Per lo chef Filippo Martinelli, ideatore di Marea Seafood & Beverage, la felicità è una ricetta semplice. Esaltazione dei sapori, esecuzione impeccabile e stilisticamente essenziale dei piatti proposti, signature cocktail.
Il menu si divide in Bassa e Alta Marea. Dieci portate per la prima e quattro per la seconda. Tra le proposte della Bassa Marea, il tartufo con il bacon e le capesante, l’aceto balsamico in sfera con il baccalà mantecato. Nell’Alta Marea, i funghi con l’ombrina, il tonno alla nizzarda reinterpretato.
Il tutto accompagnato dai cocktail classici rivisitati: il signature cocktail Bloody Marea, reinterpretazione del Bloody Mary, il Black Daiquiri, Una Rosa a Milano e il White Caribbean.
Marea si trova in via Papa Gregorio XIV, alle Colonne.
3. Inaugurato il Vetra Building
Rinnovato, ristrutturato, arricchito da un’opera d’arte, e con spazi dedicati al food sotto il porticato. L’edificio è quello dell’ex-Esattoria delle imposte, in piazza della Vetra. Dopo la ristrutturazione, opera della società internazionale di architettura e design Il Prisma, ha preso il nome di Vetra Building.
Il complesso, fra via della Chiusa, via Caprara, piazza della Vetra e via Wittgenstein, si articola in due edifici per un totale di 27.000 metri quadrati. Circa 20.000 metri quadri sono destinati a uso ufficio, e ospiteranno fino a 2.200 lavoratori ; altri 3.200 sono destinati a esercizi commerciali. Sulla facciata, un’installazione di Patrick Tuttofuoco – lo stesso degli “occhi” nelle lunette del ristorante di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele.
I primi locali, sotto il porticato che dà su piazza delle Vetra e su San Lorenzo, sono già aperti, per gli altri i lavori sono in corso. Ci sono, o ci saranno, diverse nuove aperture in questo novembre a Milano, Pandenus, con i nuovi menu firmati da Enrico Bartolini, Lievità, That’s Vapore, East River, Genuino. Dal lato opposto, già aperto da tempo, Benvenuto.
Un intero angolo è occupato da Erbert, seconda sede milanese di una novità interessante fra le nuove aperture della GDO a Milano – già prima di questo novembre.
4. Quasi una nuova apertura a novembre per Pasti Chéri in Canonica a Milano
Siamo ancora in via Canonica, una delle strade più “attive” sul fronte delle nuove aperture di questo novembre a Milano. Questa volta verso la fine della via, quasi all’incrocio con Paolo Sarpi. Qui ha aperto la nuova sede della pasticceria Pasti Chéri, di fianco al vecchio locale (un’altra sede è in via Ravizza)..
Due grandi vetrine, un bel dehors, un laboratorio a vista, tavolini e sedie, fantasie tropicali alle pareti. Rispetto alla vecchia pasticceria, deliziosa e intima, siamo all’opposto. I pasticcini e tutto il resto rimangono deliziosi (ho già iniziato ad assaggiarli), ma si possono ammirare, scegliere e gustare in uno spazio adeguato.
Il vecchio locale, lì accanto, potrebbe diventare una sala da tè.
5. Finger’s ARTS: una nuova apertura a Milano dal 12 novembre
Robert Okabe, lo chef nippo-brasiliano “inventore” della cucina fusion a Mlano, ha appena inaugurato una “succursale” del suo Finger’s Garden di via Keplero. Si tratta di un sushi bar all’interno del TAM Teatro degli Arcimboldi a Milano, l’apertura è del 12 novembre, . L’idea è quella di ampliare e arricchire l’offerta gastronomica del TAM Teatro Arcimboldi Milano. legata al brand EATAM .
Il nome? Finger’s A.R.T.S., un acronimo che sta per Arte, Racconto, Teatro e Sushi. Ovvero, “Mi sono ispirato a un’antica usanza della cultura giapponese [l’usanza di portarsi un bento agli spettacoli kabuki] per dare il nome a questo nuovo progetto. Anche la cucina è una forma espressiva, è racconto e condivisione.”
6. Anche GūD va a teatro: apre nel foyer del Franco Parenti
Nasce il Parenti Bistrot by GūD nel foyer e nella sala Café Rouge del Teatro Franco Parenti, in via Pier Lombardo.
Chiuso per l’inverno il GūD Bagni Misteriosi, aperto la scorsa primavera, ci si trasferisce all’interno del teatro.
La formula scelta da Stefano Cerveni è quella dell’aperitivo con buffet: un calice di vino, una bollicina, un cocktail, accompagnati da piattini sfiziosi.
7. Nuove aperture di novembre a Milano: una nuova Ichi Station di Haruo Ichikawa
Lo chef, già stellato Michelin, Haruo Ichikawa ha aperto il suo quinto Ichi Station, locale di sushi da asporto. Un format di successo – le altre sedi sono in via Fara, corso di Porta Vittoria, via Cusani e via Ravizza – che si affianca al ristorante Ichikawa in via Lazzaro Papi.
8. Nuove aperture di novembre a Milano: in via Dante arriva Five Guys
Arrivata in corso Vittorio Emanuele dall’autunno 2018, la catena Five Guys, hamburger patatine e hot dog, si sta espandendo in giro per l’Italia. Sono partiti i lavori per il nuovo locale in via Dante, in uno dei palazzi più belli della via, fresco di un recentissimo restauro.
9. Nuova apertura a Milano in novembre: il temporary shop di Simona Solbiati
Uno speciale temporary store itinerante. L’apecar di Simona Solbiati, a novembre, si sposterà ogni giorno tra le più eleganti e storiche vie della città col suo carico goloso.
Al suo interno infatti si potrà trovare l’intera gamma dei prodotti Solbiati Cioccolato, praline, cioccolatini, tavolette, frutta candita ricoperta di cioccolato, idee sfiziose per regali speciali e molto altro ancora.
Per sapere dove si trova l’apecar, Solbiati Cioccolato invita a seguire le sue stories sui suoi social.
10. La Cassoeula del Togn è l’apertura iconica del novembre di Milano
Vi ricordate La Cassoeula del Togn? Ne avevamo parlato tempo fa, descrivendo il suo servizio di delivery – limitato però alla Brianza.
Da qualche giorno La Cassoeula del Togn è arrivata anche a Milano, in via Solari. E – visto il prodotto, la cassoeula – è la nuova apertura più iconica di questo novembre a Milano.
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