Firenze in coda per la pasticceria di Iginio Massari. 11 dolci da provare
Dal primo giorno la pasticceria di Iginio Massari a Firenze non smette di creare lunghe code. Neanche la richiesta del Green pass per chi vuole sedersi scoraggia qualcuno.
Pasticceria Iginio Massari a Firenze: quando ha aperto
Un po’ per la bellezza oggettiva della pasticceria fiorentina, aperta in via Vecchietti il 15 dicembre scorso (anche se l’inaugurazione ufficiale sarà a metà gennaio 2022). E poi da qualche anno tutto ciò che gira intorno a Iginio Massari accende curiosità e desiderio di conoscere.
Ci è sembrata l’occasione giusta per presentarvi in dettaglio i migliori peccati di gola disponibili a Firenze. Come anche nelle altre pasticcerie e nei punti vendita temporanei italiani griffati dal re del panettone.
Impero Massari
A proposito, oggi l’impero della pasticceria costruito nel tempo da Iginio Massari conta su 5 pasticcerie. Che si trovano a Brescia, Milano, Torino, Verona e ora anche a Firenze.
Oltre a una serie di pop-up store in numerose stazioni ferroviarie italiane: Roma Stazione Termini, Torino Porta Nuova, Venezia Stazione Mestre, Napoli Centrale, Milano Centrale, Bologna Stazione Centrale, Pescara Centro Città, Bolzano Centro Città, Genova Stazione Brignole e da poco anche Roma Stazione Tiburtina.
Nonostante il proliferare di punti vendita, il pasticcere più volte giudice di MasterChef ci tiene a dare della sua realtà un’immagine artigianale. Quella di un’azienda dalla capacità produttiva limitata, spesso non in grado di soddisfare la richiesta che crea lunghe code fuori dai punti vendita. Per questo alcuni dei migliori dolci di Iginio Massari potrebbero non essere sempre disponibili. Tenetene conto.
Cosa c’è da sapere sulla nuova pasticceria
Grande, con un colpo d’occhio molto elegante, è stata ribattezzata non a caso “Galleria Iginio Massari”.
Occupa 350 metri quadrati divisi tra zona bancone e ampia sala da tè (160 metri quadrati), ricavata da quella che era la corte interna della ex Banca di Roma. Da dove si può ammirare lo staff di Massari al lavoro, una trentina di persone tra pasticcieri e addetti alla vendita.
Doppia e scintillante la vetrina in Via Vecchietti, nello spazio dell’hotel Helvetia & Bristol, a pochi metri da via Tornabuoni e Palazzo Strozzi, con esposizione a piramide dei panettoni e dei migliori dolci di Iginio Massari.
Pasticceria Iginio Massari a Firenze: orari
La nuova bottega, come le altre del pasticcere bresciano, è aperta sette giorni su sette dalle 8 alle 20.
Pasticceria Iginio Massari a Firenze: i prezzi
Se lo scontrino medio, a detta dei responsabili del nuovo punto vendita, si aggira sui 15 €, la combinazione cappuccino – cornetto è alla portata di tutti: 3 €. Il prezzo medio delle torte, tutte lucidissime, è di 30 €.
11 dolci da provare
- Panettone
Iginio Massari è l’indiscusso re del Natale italiano, come dimostra la nostra classifica del miglior panettone 2021. Prevedibile che il dolce milanese sia l’attrazione principale della nuova pasticceria di Firenze. Tanto che 24 ore dopo l’apertura era terminato. “Centinaia” si è sentito rispondere Aldo Fiordelli, il giornalista del Corriere Firenze che ha chiesto quanti ne fossero stati ordinati il giorno dell’apertura.
E pensare che l’atteso panettone del 50esimo, con cui Massari ha festeggiato i 50 anni di carriera, era già sold out prima che la pasticceria fiorentina venisse aperta.
2. Cappuccino e cornetto
La consistenza della schiuma è sempre ottimale, un velo di cioccolato si scioglie col calore del latte. Disegno a foglia in linea con le tendenze della latte art, la tecnica per decorare in superficie espressi e cappuccini.
Il soffice cornetto all’italiana è fatto con l’impasto della brioche, sfogliata aggiungendo burro stratificato. Tra le mani di Massari assume la forma di una mezzaluna arrotolata.
3. Tè
Sono poche le pasticcerie italiane che possono vantare un servizio altrettanto elegante. Grazie a una insolita bustina di tè a forma di piramide che dopo l’infusione si appoggia sul piattino extra.
Il dolce più richiesto
4. Maritozzo
Massari semplifica dicendo che il segreto del maritozzo, dolce tipico delle pasticcerie di Roma, consiste nell’aggiunta di una punta di crema. Ma è la (quantità di) panna a rubare la scena, aggiunta nel taglio fatto diagonalmente verso chi mangia.
Completa la goduria la superficie lucida ottenuta grazie a una leggera spennellata di uovo misto a un po’ di panna.
5. Zuccotto
Fortemente voluto da Massari perché inteso dal pasticcere come un omaggio ai Medici e alla città di Firenze. Nel giorno dell’apertura, il dolce inventato dall’architetto fiorentino Bernardo Buontalenti partendo da un elmo all’epoca usato dalla fanteria, non era disponibile per un disguido. Un frigo che non è arrivato.
Si tratta di un vero concentrato di tecnica che mette insieme meringa all’italiana, mousse e crema pasticcera.
6. Macaron
Una delle principali attrazioni della zona bancone per la vividezza dei colori. Non a caso per la rivista Quartz ha eletto i macaron, qui in una ricetta perfetta da fare in casa, sono i dolci più fotogenici del mondo.
Nelle pasticcerie di Iginio Massari la versione più richiesta dei pasticcini colorati resi noti dal marchio francese Ladurée, è quella al pistacchio.
Due capolavori: Sacher e Setteveli
7. Sacher innovativa
Oggettivamente un piccolo capolavoro nonché uno dei dolci in assoluto più riuscito. Si chiama “innovativa” perché nella torta Sacher secondo Massari una confettura di lamponi sostituisce quella di albicocche della ricetta originale.
8. Setteveli
Setteveli è forse la più famosa delle torte di Iginio Massari, lucida, invitante, guarnita con frutti rossi. Essendo una mousse alla nocciola la consistenza è soffice, equilibrata però da uno strato inatteso di biscotto croccante.
9. Tiramisù
È il classico tiramisù, intendiamoci, ma più bello, cremoso e delicato del solito. Perché Massari unisce alla classica crema al mascarpone sia la panna che la crema pasticcera.
10. Sbrisolona
Profilo rustico e consistenza friabile grazie all’uso della farina di mais e delle mandorle tagliate grossolanamente. Il dolce tipico della tradizione mantovana regala un sapore persistente, alleggerito da una crema molto leggera.
11. Praline fantasia
Tra i dolcetti più richiesti nel sempre affollato shop online del pasticcere bresciano, francamente irresistibili dal vivo, le praline vengono prodotte in 4 versioni. Molto richieste quelle alla nocciola, fatte con pralinato alla nocciola e cioccolato al latte, quindi coperte di cioccolato fondente.