Il miglior olio extravergine del supermercato. La classifica finale 2021
Qual è il miglior olio extravergine d’oliva da comprare al supermercato?
Che marca scegliere tra gli scaffali della Gdo per assicurare alla dispensa di casa un prodotto ottimo o un olio extravergine con il miglior rapporto qualità prezzo?
Le caratteristiche del miglior olio extravergine
Olio extravergine d’oliva, uno degli alimenti più benefici per la nostra salute. L’uso regolare aiuta a diminuire la quantità del colesterolo cosiddetto “cattivo” (LDL) aumentando invece la presenza di colesterolo “buono”. Altro beneficio del miglior olio extravergine? La riduzione della pressione arteriosa e, di conseguenza, una frenata nell’invecchiamento delle cellule.
Preferire la bottiglia che costa meno significa quasi sempre fare la scelta sbagliata. Diffidate dalle offerte low cost, controllate invece il costo al litro e, ovviamente, l’etichetta.
Olio extravergine di oliva: calorie
Le kilocalorie contenute in 100 grammi di olio extravergine di oliva sono 899. Quindi, per esempio, un cucchiaio è pari a 90 calorie. La buona notizia è che a fornirle sono i lipidi, per la maggior parte acidi grassi monoinsaturi ricchi di proprietà salutari.
Olio extravergine italiano: come si riconosce
L’origine è la principale informazione obbligatoria. Se la raccolta e la frangitura delle olive sono entrambe avvenute in uno Stato o nel Paese membro di un’area geografica, l’origine indicata in etichetta potrà essere, per esempio, “Italia” o “Unione Europea”.
In un olio ottenuto da olive tunisine, però frante in Italia, troverete invece questa scritta: “Olio extra vergine d’oliva ottenuto in Italia da olive raccolte in Tunisia”.
Anche per il fatto di essere il solo paese al mondo in cui si producono 500 varietà di olive, che danno ovviamente sapori non omologati, adatti a piatti differenti, l’Italia è in prima fila nella produzione del miglior olio extravergine, un vanto del made in Italy nel mondo.
Ma la qualità si paga, non per niente il prezzo medio delle produzioni italiane è, indicativamente, doppio rispetto a quello di altri olii europei come quello greco e spagnolo, o extraeuropei come quello tunisino.
Questo rende le frodi –contraffazioni, alterazioni, falsificazioni– frequenti e remunerative.
Cosa cercare in etichetta
Oltre all’origine, altre informazioni importanti da cercare in etichetta per scegliere il miglior olio extravergine al supermercato sono: produttore, classificazione e denominazione dell’olio, oltre alla data di scadenza.
Ulteriori notizie utili per fare scelte consapevoli, quali annata del raccolto e data di imbottigliamento, sono purtroppo facoltavive. Trovarle in etichetta è indice di serietà del produttore.
Continuando a parlare del miglior olio extravergine è utile sapere che, per assicurare la massima qualità, raccolta e frangitura avvengono in tempi ristretti e, subito dopo, le olive vengono macinate a freddo nei mulini di fiducia dei produttori. Un buon olio viene infine conservato in contenitori d’acciaio per mantenere al meglio il sapore genuino.
Qual è la differenza tra olio extravergine e olio vergine di oliva
Olio extravergine d’oliva: può chiamarsi così solo se ottenuto dalla spremitura delle olive mediante attività meccanica. Sono esclusi i processi industriali o qualunque forma di riscaldamento.
Una legge europea stabilisce che un olio d’oliva, per essere extra vergine, pertanto di una categoria superiore, deve essere esente da difetti di aroma e sapore. Altro obbligo di legge è la percentuale di acidità. Nel miglior olio extravergine deve essere di 0,8 g per ogni 100 g di prodotto, mentre nell’olio vergine può fermarsi a 2 g per 100 g di prodotto nell’olio vergine.
I sapori di un olio extravergine d’oliva sono sei.
- Fruttato
- Sapore di oliva sana, fresca e colta quando si trova al giusto punto di maturazione.
- Amaro
- Il tipico sapore dell’olio da olive verdi.
- Piccante
- Lieve sensazione di pungente, è il classico sapore dell’olio fresco ben conservato.
- Dolce
- Quando il principale sapore dell’olio, piacevole e lievemente dolce, supera gli altri (piccante e amarostico).
- Rotondo
- Olio ottenuto da olive mature.
- Armonico
- E per finire il miglior olio extravergine che ha sapori delicati e equilibrati.
Miglior olio extravergine: test e classifiche affidabili
In Italia, com’è prevedibile, non mancano le guide specializzate o i concorsi che eleggono il miglior olio extravergine. Ve ne abbiamo dato conto durante tutto il 2021: Gambero Rosso, Slow Food e AIRO (Associazione italiana ristoranti dell’olio) tra le guide, oltre al concorso più accreditato: Ercole Olivario.
In questi casi i consigli riguardano raffinate griffe dell’olio italiano. Aziende di dimensioni medio-piccole che vendono i loro prodotti, spesso formidabili, a prezzi superiori rispetto agli omologhi presenti nei supermercati. E scegliendo forme di distribuzione alternative. Lo shop online, a volte Amazon, un distributore efficiente, Eataly o altre grandi catene, i piccoli negozi specializzati.
I test italiani più affidabili sul miglior olio extravergine in vendita al supermercato sono quelli di AltroConsumo e Il Salvagente.
AltroConsumo
La rivista di AltroConsumo, principale organizzazione dei consumatori in Italia, effettua regolarmente dei test sui prodotti in commercio. Ogni anno sono 3.500 i prodotti portati in laboratorio, da quelli di largo consumo al cibo. Il livello di credibilità è elevato anche in virtù dell’acquisto anonimo e degli assaggi “alla cieca” dei campioni (senza conoscere le marche). A proposito, l’assaggio di un olio d’oliva si fa così.
Il Salvagente
Il Salvagente si auto definisce il mensile “leader nei test di laboratorio contro le truffe ai consumatori”. Ogni mese il numero che va in edicola riporta i risultati di un test: frequenti e molto apprezzati sono quelli sugli alimenti.
Il miglior olio extravergine del supermercato secondo i test di AltroConsumo e Il Salvagente
Nel test sul migliore olio extravergione del 2021 Altroconsumo ha messo sotto esame 30 marche di olio extravergine, sia in versione bio che classica, reperibili tra gli scaffali del supermercato. Gli oli di cui fidarsi a occhi chiusi, con differenze di qualità e prezzo, sono stati 19. Altre 11 marche hanno fatto decisamente peggio.
Il Salvagente, sempre nell’anno in corso ha fatto analizzare e assaggiare 15 marche. Nella classifica 7 oli su 15 analizzati non hanno mantenuto le promesse scritte in etichetta.
Per compilare la classifica del miglior olio extravergine del 2021 abbiamo preso in considerazione le posizioni e i voti espressi nei rispettivi test dalle due testate.
Classifica miglior olio extravergine italiano (e non) del 2021
- 1. Monini Bios 100% Italiano Biologico
- Prezzo 8,34 €.
- 2. Monini classico
- Prezzo 5,49 €.
All in per l’azienda di Spoleto fondata nel 1920. L’olio bio, ottenuto da sole olive italiane, e la più economica versione classica, hanno guadagnato le prime due posizioni.
- 3. Clemente La Terra dell’Olio 100% Italiano
- 9,32 €
Cento per cento italiano anche l’olio del produttore in attività sul Gargano dal 1895. Il prezzo rasenta i 10 € a bottiglia.
- 4. Bertolli Fragrante
- 5,99 €.
Fragrante di Bertolli, oggi proprietà del gruppo Deoleo, è ottenuto a freddo da oli di oliva dell’Unione Europea.
- 5. Esselunga classico
- Prezzo 3,99 euro. (Migliore acquisto)
Pur classificandosi al 5° posto nella classifica 2021, Esselunga batte tutti nella guerra al prezzo più basso. È dunque il miglior acquisto della classifica per il rapporto qualità prezzo.
- 6. Carapelli Bio
- 8,14 €.
Risale alla fine del 1800 la fondazione in Toscana di questa azienda, oggi proprietà della multinazionale spagnola Deoleo. Buono il risultato ottenuto dalla versione bio dell’olio Carapelli nella classifica 2021.
- 7. Podere del Conte (Eurospin)
- 4,79 € a bottiglia.
Quando comprate l’olio bio e italiano con questa marca è perché vi trovate da Eurospin. A produrlo per i punti vendita della catena di discount è Biolevante, azienda pugliese di Andria (BT).
- 8. Coop
- 4,90 €.
La classifica 2021 del miglior olio extravergine dimostra che i prodotti a marchio privato o private label sono in genere di buona qualità. Come questo di Coop, ottenuto da olive raccolte e molite sul territorio nazionale.
- 9. Conad classico
- 4,80 euro.
Altro olio bio fatto con olive raccolte e frante in Italia, commercializzato come prodotto a marchio da una catena di supermercati. Conad ne esce decisamente bene.
- 10. Desantis 100% italiano
- Prezzo: 6,13 € a bottiglia.
- 10. Desantis Classico
- Prezzo: 4,43 €
Due olii Desantis a pari merito in decima posizione. Curioso il fatto che la versione classica dell’olio prodotto dal frantoio pugliese abbia ottenuto identico punteggio rispetto alla versione bio e fatta con sole olive italiane. Soprattutto considerato il prezzo medio, uno dei più bassi dell’intera classifica: 4,43 €.
Gli oli extravergine d’oliva peggiori per AltroConsumo e Il Salvagente
Ci sono poi le dolenti note. Vale a dire i prodotti il cui contenuto non è stata classificato dagli assaggiatori di AltroConsumo e de Il Salvagente come “extra vergine” ma come “vergine”. Dopo il miglior olio extravergine presente negli scaffali del supermercato, ecco le marche che nei test dei due mensili hanno fatto peggio.
AltroConsumo
- Costa d’oro il biologico non filtrato
- Prezzo: 6,07 €.
- Pietro Coricelli 100% italiano
- 9,13 €.
- Bertolli Gentile olio
- Prezzo: 5,41 €.
- Carrefour classico
- 4,77 €.
- Cirio classico
- 5,44 €.
- Pietro Coricelli racconti di famiglia
- Prezzo: 5,24 €.
- Olio Viola – La Colombara
- 6,77 €.
- Primadonna (Lidl) classico
- 3,79 €.
- Sasso classico
- Prezzo: 6,54 €.
- Dante terre antiche
- 6,31 €.
- Costa d’oro l’extra
- Prezzo: 5,37 €
Il Salvagente
- Carapelli Frantolio
- Prezzo 6,38 €
- Colavita Mediterraneo tradizionale
- 5,79 €
- Cirio classico
- 5,25 €
- Coricelli
- 5,79 €
- De Cecco classico
- 4,99 €
- La Badia (Eurospin)
- 3,79 €
- Il Saggio Olivo Todis
- Prezzo 2,99 €
Il prezzo dell’olio extravergine d’oliva al supermercato
Di ogni olio extravergine testato da AltroConsumo e dal Salvagente abbiamo riportato il prezzo. Impossibile non notare le differenze.
I prezzi degli oli sottoposti a test oscillano tra i 2,99 € del “Saggio Olivo Todis” (prezzo più basso), e i 9,32 € di “Clemente La Terra dell’Olio” (prezzo più alto).
Si tratta di prezzi contenuti rispetto al costo medio sostenuto dai produttori di olio extravergine d’oliva. Che, ricordiamolo, comprende per lo meno:
- Olive (prezzo medio sui 90 € per quintale);
- Frangitura (intorno ai 15 € al quintale);
- Trasporto (simile al prezzo della frangitura);
- Confezione (incidenza su un litro di prodotto 1,50 €).
Il prezzo basso dell’olio extravergine al supermercato si spiega con le politiche della grande distribuzione, inclusi i prezzi civetta. Incidono anche l’acquisto in quantità rilevanti delle olive da parte delle aziende più strutturate, le economie di scala e l’omologazione dei processi.
Tutto ciò fa dell’olio extravergine venduto nei supermercati un prodotto di serie B?
Affermarlo è temerario, al netto degli olii che, per varie ragioni, vengono venduti come extravergine senza esserlo. Detto questo, sicuramente la qualità delle etichette presenti nei supermercati è inferiore a quella delle marche premiate dalle guide di settore.
Prezzo più alto ma non prodotto migliore
Una regola mai smentita dei test di AtroConsumo e del Salvagente, restando sul tema del prezzo, è la mancata coincidenza tra il prodotto migliore e quello che costa di più.
Succede anche in questa classifica finale del 2021, e non una sola volta.
Ma a titolo di esempio citiamo l’olio che si classifica terzo, il “Clemente La Terra dell’Olio” –costo 9,32 €– sopravanzato in seconda posizione dal “Monini Classico”, prezzo 5,49 €. L’olio umbro supera di un posto quello pugliese ma costa 3,83 € in meno.