32 trattorie essenziali a Roma, città migliore del mondo se ami il buon cibo
Se Roma è la città migliore al mondo per gli amanti del buon cibo, le sue trattorie sono il luogo di formazione della cucina romana.
La classifica di Tripadvisor “Travellers’ Choice Awards 2022”, che ha appena messo Roma al primo posto tra le migliori mete per il 2022 è, appunto, una classifica. Va presa come un gioco (con pesanti ricadute turistiche, si spera) ma indica una tendenza.
Le trattorie doc di Roma, non troppo rivisitate, anzi spesso tradizionali, insomma le trattorie di una volta, restano un passaggio obbligato per chi vuole scoprire la grande bellezza dalla prospettiva della tavola.
Guida anticonformista al “magni bene e spenni poco”
Appresa la notizia cosa potevamo fare noi se non una guida anticonformista al “Magni bene e spenni poco” nella città eterna?
Ecco allora 32 tra le migliori trattorie di Roma, suddivise per quartieri, da Roma Centro a Trastevere.
Con indirizzi, numeri di telefono, menu, prezzi medi, voti e riconoscimenti per il migliore rapporto qualità prezzo. Perché mangiare di gusto spendendo il giusto è il mantra per gli amanti del buon cibo che hanno eletto Roma a loro città ideale.
Citazione obbligatoria per almeno 3 trattorie romane rimaste fuori dalla classifica ma comunque consigliate. Eufrosino (via di Tor Pignattata 188), Santo Palato (piazza Tarquinia, 4 a/b,i), Osteria Fratelli Mori (via dei Conciatori, 10).
Trattorie essenziali di Roma – Centro storico
Prezzo oltre 35 €
Salita de’ Crescenzi 31, Roma
- Prezzi: da 35 a 80 €
- Menu
- Voto: 8
Nella capitale vetrina per turisti di passaggio, esiste un posto dove la romanità, quella affettuosa, “de na vorta”, è rimasta immutata. L’entrata di Armando si può scorgere dalla piazza del Pantheon, luogo invaso arbitrariamente da fast food e processioni guidate da una bandierina alzata.
Ma basta girare l’angolo per sentirsi accolti nel dehors o in una piccola sala con pochi tavoli e una cucina a vista, dove c’è sempre una gricia al dente che salta in padella.
Tra i piatti irrinunciabili del locale, ex bottiglieria rilevata nel 1961 sa Armando Gargioli, attuale proprietario e anima del locale, spiccano rigatoni con la pajata, abbacchio a scottadito, bollito di manzo alla picchiapò, e per continuare puntarelle alla romana.
2 . Roscioli
via dei Giubbonari 21, Roma
- Prezzi: da 45 a 60 €
- Menu
- Voto: 7,5
La “salumeria” è la torre di controllo dell’attività di famiglia in movimento continuo. A questo banco delle meraviglie ci si accosta per una spesa da re (salumi e formaggi incredibili, vini che meritano un capitolo a sé), ma anche “solo” per uno champagne e un pezzo di pizza bianca (calda).
Servizio spiccio ma garbato come nello stile della casa. Per cenare seduti a tavola si deve prenotare, gli spazi angusti non consentono a molti di fermarsi con più calma.
Piatti come carbonara, amatriciana, cacio e pepe, oltre ai crudi di mare dal vicino pescato di Fiumicino, sono tra i migliori della città. La carta dei vini può far perdere la testa anche agli intenditori scafati.
Le tentazioni, pero, sono innumerevoli e il conto puo salire pericolosamente.
La trattoria più famosa di Roma?
via Mastro Giorgio 29, Roma
- Prezzi: Da 35 a 60 €
- Menu
- Voto 7,5
Romanità annacquata dal troppo successo o dall’apertura di un’insegna gemella a Milano? Vi possiamo assicurare che passando per questi tavoli qualcosa in più dello spirito capitolino lo capite ancora oggi.
Poi che c’entra, di Felice Trivelloni, il fondatore, non se ne fanno più. Una volta, al malcapitato che voleva mangiare un’insalata, Felice rispose che non si era alzato presto, andando al mercato e passando ore a sudare in cucina, per vederlo mangiare l’erba: quindi gli impose di mangiare qualcosa di più sostanzioso.
La cucina è puro repertorio romano: tonnarelli cacio e pepe, bucatini all’amatriciana, mezze maniche alla gricia, carbonara, involtini al sugo, polpette di bollito di coda, abbacchio arrosto.
Cantina romanesca, ma tra tanto ben di Dio c’è da scegliere anche in Italia. Prezzi al di sopra della media.
4 . Colline Emiliane
via degli Avignonesi 22, Roma
- Prezzi: da 35 a 55 €
- Menu
- Voto 7
Situato in una parallela di via del Tritone, non lontano da Piazza Barberini, la (quasi) centenaria trattoria serve, nell’ambiente sobrio con molto legno, una cucina bolognese basata su affettati e carni fredde, tagliatelle e tortellini, bolliti.
Calcolate da 9 a 29 € per un antipasto, da 15 a 23 € per un primo fatto con le famose paste tirate a mano, che è anche possibile comprare, e da 17 a 19 € per un secondo, come il famoso giambonetto di vitella con purea. I vini, naturalmente, provengono dall’Emilia Romagna.
I pochi tavoli, abbastanza serrati, la qualità costante e il servizio accurato suggeriscono di prenotare per tempo.
Due locali a Roma uno a Milano
Via di monte Testaccio, 97 – Tel. 06 57441 94
- Prezzi da 20 a 40 €
- Menu
- Voto 7
Trattoria testaccina ambientata in uno scenografico locale sotto il Monte de’ Cocci (con vetrata sui reperti) che in stagione mette a disposizione degli ospiti un cortile e una terrazza. Seconda insegna in piazza dei Quiriti e, per non farsi mancare niente, recente appendice milanese.
Una macchina da guerra che, nonostante qualche episodica défaillance, serve il repertorio classico della tradizione cittadina. Si va sul sicuro con carbonara (una delle migliori in città), cacio e pepe, amatriciana.
La carne, sempre di buon livello, suggerisce di provare polpette di bollito, coda alla vaccinara e fracosta di vitellone. Meno convincenti le alternative di mare.
La carta dei vini è qualche gradino più in alto della media delle osterie romane, così come i prezzi.
piazza della Cancelleria 80, Roma
- Prezzi: da 30 a 50 €
- Menu
- Voto 6,5
Gustosa cucina romana e laziale con porzioni generose in pieno centro storico a pochi passi da Campo dè Fiori, zona di carbonare con la panna, spaghetti scotti, un continuo attentato mosso ai piatti di centinaia di tedeschi e spagnoli, spesso salassati al momento del conto.
Il cuoco Antonello Magliari soddisfa le pantagrueliche voglie dei suoi clienti con il menu alla carta o il “Percorso romano”. Tris di antipasti tradizionali, carbonara o cacio e pepe o amatriciana, agnello o baccalà alla romana, contorno di stagione e dolce fatto in casa a 32 €.
Prezzo fino a 35 €
7 . Matricianella
Via del Leone, 4 – Tel. 06 683 2100
- Prezzi: da 25 a 30 €
- Menu primi, Menu secondi
- Voto 7
Con le sue tovaglie a quadretti, gli allegri murales e le stampe sbiadite alle pareti, questa trattoria a due passi dal cuore politico di Roma è apprezzata dai romani per il rispetto della tradizione cittadina.
Piccola ma con deliziosi tavoli tavoli all’aperto su via Leone, sotto una pergola di ferro, si distingue con ampie citazioni di piatti della cucina ebraica. La clientela va matta per classici come le animelle fritte, le verdure fritte in pastella, i carciofi alla giudia e i saltimbocca.
Servizio veloce e cordiale. Prezzi nella media, ma siete in pieno centro, e la cantina è degna di un ristorante costoso tre volte tanto.
Il fascino delle trattorie di Roma
8 . La fiaschetta
Via dei Cappellari, 64 – Tel. 06 6821 0599
- Prezzi: da 20 a 30 €
- Menu
- Voto: 6,5
Piccola trattoria d’atmosfera in una romantica viuzza vicina a Campo de’ Fiori, dove di solito i turisti siedono ai tavolini di ristoranti assassini, trangugiando pizze di gomma o qualche altra immonda zozzeria.
Non è questo il caso, a iniziare dalla saletta: pietra, molto legno, bottiglie sulle pareti scrostate, grande lavagna con il menu del giorno.
Protagonisti sono i primi piatti romani, carbonara e amatriciana in testa, la carta dei vini è curata nei minimi particolari, c’è anche una buona scelta di birre artigianali.
Difficile trovare un rapporto qualità prezzo migliore considerata la zona centralissima.
Piazza della Cancelleria, 87 – Tel. 06 6066 7391
- Prezzi: da 20 a 35 €
- Menu
- Voto 6,5
Una trattoria romana autentica, con prezzi abbastanza ragionevoli, tavoli all’aperto e nel pieno centro storico di Roma, richiede una caccia approfondita. Beh, non sempre.
Per esempio, a un minuto dalla fontana di Campo de’ Fiori, dove la trappola per turisti è una piaga che rasenta la bestialità, c’è questa chicca introdotta da indaffarate signore che fanno la pasta in casa davanti alla finestra.
La stessa pasta che, in porzioni “romanesche” (generose), ritrovate nei tagliolini cacio e pepe o negli strozzapreti alla gricia.
Si spende un po’ di più rispetto alla media, ma vista la posizione… C’è anche l’appendice milanese in Brera: via Fiori Chiari, 13.
Trattorie essenziali di Roma – Testaccio
Prezzi fino a 35 €
10 . Lo scopettaro
Lungotevere Testaccio, 7 – Tel. 06 575 7912
- Prezzi: da 25 a 35 €
- Menu
- Voto 6,5
Non sarà la migliore osteria di Testaccio, ma la fama dell’ex bottega di scope è buona e il piccolo ambiente piacevole, tipo trattoria di campagna (tovaglie a quadri, tende rosa, travi, mattonelle bianche, file di bottiglie).
Lo spazio all’aperto invece risente del traffico stradale. Dagli ex mattatoi ha ereditato specialità come pajata d’abbacchio alla cacciatora, coda alla vaccinara, coratella d’abbacchio con carciofi.
Il servizio potrebbe essere più competente e le porzioni non sono generose come quelle di alcuni concorrenti, ma il rapporto qualità prezzo resta favorevole.
11 . Ristorante Jole
Piazza Orazio Giustiniani, 2 – Tel. 06 574 1382
- Prezzi: da 20 a 35 €
- Menu
- Voto 6,5
Lasciateci essere diretti, e prima di dirvi del ristorante che da qualche anno si è unito alle trattorie (vere e finte) nel cuore di Testaccio, permettete un consiglio: provate i ravioli ripieni di coda alla vaccinara.
Che insieme ad altri piatti tipici della cucina giudaico-romanesca appena alleggeriti, come il bollito alla picchiapò con la pizza fritta o l’agnello porchettato, sono protagonisti del menu.
Ambiente caldo, più accogliente rispetto alla media delle trattorie testaccine, con diversi tavoli all’aperto.
Altro punto a favore: i prezzi contenuti.
Il mito di Agustarello
Via Giovanni Branca, 100 – Tel. 06 574 6585
- Prezzi: da 20 a 35 €
- Menu
- Voto 6,5
Agustarello (senza la “U”) ha fondato questa trattoria popolare nel 1957, da allora le regole non sono cambiate: piatti tipici e ricette storiche, prima su tutte la coda alla vaccinara preparata con la variante del cacao.
In stagione, l’antipasto di fave, pecorino e pane bruscato è d’obbligo, e dopo un’ottima gricia i palati più raffinati possono avventurarsi sulle animelle arrosto, difficili da trovare altrove. Testaccio conserva nella sua tradizione culinaria l’uso delle frattaglie.
Agustarello confina con le mura dell’acquedotto romano. È un locale semplice e casalingo, con sala interna e cortile per mangiare all’aria aperta dove il cibo è buono e si spende poco.
L’ambiente è accogliente nonostante le dimensioni ridotte, e i pochi tavoli assicurano un servizio veloce.
Trattorie essenziali di Roma – Garbatella
Prezzi oltre 35 €
13 . Ristoro degli Angeli
via Luigi Orlando 2, Roma
- Prezzi da 20 a 43 €
- Menu
- Voto 7
Uno dei ristoranti più famosi della Garbatella, metà bistrot con arredi vintage, metà trattoria sui generis.
Unisce all’atmosfera popolare del quartiere un’interpretazione della cucina tradizionale moderna e credibile. Il baccalà al forno è squisito e tutti vogliono le patate della Garbatella con finocchietto e peperoncino.
Quando la stagione lo permette organizza visite guidate del quartiere con tanto di storico dell’arte che illustra i celebrati villini.
Prezzi fino a 35 €
14 . Casetta Rossa
Via Giovanni Battista Magnaghi, 14 – Tel. 39 06 8936 0511
- Prezzi: da 18 a 23 €
- Voto 7,5
I romani sono innamorati di Casetta Rossa, più che trattoria un angolo di campagna nel cuore pulsante della Garbatella.
La scoprono e il giorno dopo tornano per fare colazione sgranocchiando una crostata. Oppure per un piatto di pasta fatta in casa la domenica successiva all’ora di pranzo.
Ma che sia pranzo, cena o aperitivo, questo piccolo parco di quartiere sottratto al degrado e occupato (anche) dai tavoli per mangiare all’aperto, è un’esperienza riuscita.
All’interno si approfitta dei tavolini multicolor di un salottino: ingredienti di prima qualità, ottimi piatti etnici e della tradizione romana, prezzi onesti.
In giardino c’è anche Forno Popolare: un forno a legna per pane e pizza, curato dal collettivo che autogestisce Casetta Rossa. Si panifica senza sosta.
Carbonare e amatriciane grandi come Castel Sant’Angelo
15 . Ar grottino der traslocatore
Largo delle Sette Chiese, 2 – Tel. 06 514 1261
- Prezzi: da 20 a 25 €
- Menu
- Voto 7
Piccola ma irrinunciabile trattoria della Garbatella, e luogo summa del quartiere. Un menu che non conosce pentimenti, come la mole delle porzioni: carbonare e amatriciane grandi come Castel Sant’Angelo.
Il nome è preciso, mai come in questo caso: grottino, nel senso che per raggiungere il cuore del locale occorre scendere alcuni scalini. Grottino, nel senso che nei 9 tavoli hai l’impressione d’essere a pranzo in una catacomba. Grottino, nel senso della tana spartana e rumorosa dove, all’ora convenuta, si raccoglie una varia ed eventuale umanità.
Popolazione indigena, popolazione post moderna (universitari), clienti fissi che, incuranti dei diktat salutisti, non si arrenderanno mai all’ipocrisia del piatto moderatamente pieno.
È chiamato “der traslocatore” in quanto il suo gestore nasce guidatore di TIR sia per traslochi sia per attrezzature cinematografiche.
Visto che tiene molto alla sua romanità, il nome recita esattamente “Ar Grottino der Traslocatore. Vale il detto romanesco: magni bene e spenni poco.
16 . Il Girasole
Via Rosa Raimondi Garibaldi, 26/28 – Tel. 06 511 0408
- Prezzi: da 10 a 25 €
- Menu
- Voto 7
- Premio miglior rapporto qualità prezzo
Si presenta come un bar anonimo con tavoli all’aperto, mentre all’interno ci sono tre salette con bar e tovaglie di carta. Ambiente rustico e semplice con servizio alla buona.
Il menu è molto vario: ravioli ripieni di cernia e pistacchi, bombolotti alla carbonara (notevoli), tonnarelli cacio, pepe e menta. I secondi sono soprattutto di carne con le ciclopiche bistecche di manzo in evidenza.
Conto: meno di 25 €, se di pesce 30. Come dire: uno dei migliori rapporti qualità prezzo di tutta Roma.
17 . Tre fratelli
Piazza Giovanni da Triora, 2 – Tel. 06 511 0604
- Prezzi: da 15 a 30 €
- Menu
- Voto 6,5
Accoglienza romana quella bella, calda e generosa in una trattoria -pizzeria adatta alle comitive nel cuore della Garbatella, con annessa grande veranda per mangiare all’aperto.
All’interno, in un ambiente che sembra uscire direttamente dagli anni Sessanta, con alte perline in legno chiaro a rivestire le pareti, si sprecano le sostanziose portate di cucina popolare romana.
In primis le paste, buone carbonara e amatriciana, con qualche divagazione mediorientale come il famoso “Kous Kous” di pesce, presente anche in versione montone.
Le pizze sono larghe, basse e scrocchiarelle come da tradizione romanesca pre Gabriele Bonci. Insomma, avete capito, un posto abbastanza unico anche per i prezzi contenuti.
Trattorie essenziali di Roma – Ostiense
Prezzi oltre 35 €
18 . Trattoria Pennestri
via Giovanni Da Empoli 5, Roma
- Prezzi: da 30 a 45 €
- Voto 7,5
Sono giovani ma non troppo audaci, per fortuna, nel proporre piatti ispirati dalla tradizione romana, genuini e ben fatti come le polpette di maiale al sugo, con alloro e bietole.
Ma la trattoria piacevole e conviviale aperta nel 2017 a 10 minuti da Piramide, dà il meglio di sé quando il cuoco italo-danese Tommaso Pennestri, coadiuvato in sala dalla ospitale Valeria Payero, azzarda portate più personali come il petto d’anatra con le pesche al vino.
Bib Gourmand nella Guida Michelin meritato
Prezzi fino a 35 €
19 . Trecca
Via Alessandro Severo, 222 – Tel. 06 8865 0867
- Prezzi: da 15 a 35 €
- Menu
- Voto 7
Trecca come Trecastelli, la coppia di fratelli della Garbatella che nel 2018 hanno dato vita a una trattoria di successo, poco distante dalla “Colombo”, dove il quinto quarto è protagonista del menu.
A Milano la chiamerebbero neo-trattoria, ma i fratelli non gradiscono, anche se è un po’ così. Diciamo che hanno assecondato la tendenza della riscoperta di una cucina romana semplice, genuina e legata alle ricette tradizionali.
Nel menu spiccano un paio di piatti grandiosi, il padellotto rigaje e patate e lo spiedino di pajata arrrosto, ma c’è da farsi la bocca anche con i ravioli cacio, pepe e cicoria, le animelle fritte, il Trecca burger di scottona con le patate cacio e pepe.
Tutto in un ambiente familiare con servizio senza fronzoli e prezzi all’insegna del “magni bene e spenni poco”.
Trattorie essenziali di Roma – Trastevere
Prezzi oltre 35 €
20 . Trattoria da Teo
Piazza dei Ponziani, 7A – Tel. 06 581 8355
- Prezzi: da 30 a 40 €
- Menu
- Voto 6,5
Da Teo è una trattoria familiare amata dai romani che apprezzano i fumanti e generosi piatti della cucina popolare romana, dalla cacio e pepe ai carciofi fritti o alla romana.
Accoglienti le numerose sale interne e un’ampia terrazza per mangiare all’aperto disposta su una tipica piazzetta trasteverina.
Apprezzabili le divagazioni a base di carne alla griglia, pesce (anche crudo) e, in stagione, di tartufo e funghi porcini.
Rapporto qualità prezzo buono, come in ogni trattoria che si rispetti anche Da Teo gli gnocchi fatti in casa vengono serviti solo il giovedì.
Prezzi fino a 35 €
Vicolo de’ Cinque, 56 – Tel. 06 581 7706
- Prezzi: da 25 a 35 €
- Menu
- Voto 6,5
Di trattoriole Trastevere è piena, e quanto più le si vede spiccare per le tovaglie a quadretti rossi, l’oste camuffato da cameriere –magari intento ad attirare i clienti per strada– tanto più le si deve fuggire perché sono falsi storici.
Il Duca, due passi da piazza Trilussa, è l’eccezione. A iniziare dall’ambientazione: grandi travi in legno con casseruole in rame pendenti, archi in mattoni rossi, bottiglie alle pareti, pezzi vintage sparsi qua e là.
Proseguendo con il menu dominato dalla specialità locali sempre generose: saltimbocca alla romana, cicoria ripassata, abbacchio alla scottadito, rigatoni co’ ‘a pajata.
E fateci caso, nel più tipico vicolo trasteverino di prezzi simili non se ne trovano.
Augusto dal 1954
Vicolo De’ Renzi, 15 – Tel. 06 580 3798
- Prezzi: da 18 a 25 €
- Menu
- Voto 6,5
Una delle più vecchie trattorie di Trastevere, certo, non turistica. Augusto, il padre dell’attuale gestore era un mito: il menù lo faceva lui e se non ti stava bene ti mandava letteralmente a vaffa. Il prezzo, però, era bassissimo.
Ancora oggi il servizio è molto alla romana e anche la cucina è tipica. Se non si è tra le prime 60/70 persone, c’è da attendere, e non accettano carte di credito.
Specialità sono i rigatoni cacio e pepe, ma anche all’amatriciana e si possono mangiare degli ottimi tortelli alla ricotta. I secondi sempre apprezzabili, sono il coniglio arrosto, la trippa, l’agnello, il baccalà con le olive nere, con contorni di taccole, di cicoria ecc. Per chiudere il pasto: il vecchio Amaro del Capo.
Per un primo, un secondo con contorno e il dolce si spendono circa 28 euro.
23 . Hostaria da Corrado
Via della Pelliccia, 39. Tel. 339 753 8155
- Prezzi: da 22 a 25 €
- Voto 6,5
Un po’ nascosto, tra i vicoli del Trastevere più genuino, è un tuffo nelle cucine delle nostre mamme e nonne. Atmosfera autentica, senza artefatti, per chi ama la semplicità.
Niente menù cartaceo; l’elenco dei piatti viene snocciolato al momento dall’oste Massimo Conti. Piatti tradizionali, fatti come si deve, solo con cose fresche. Spaghetti all’amatriciana, carbonara, cacio e pepe, penne all’arrabbiata, straccetti alla rucola, spezzatino al sugo con i fagioli. Specialità: la “cicoria ripassata in padella.
Martedì e venerdì, pesce: baccalà, frittura di paranza e moscardini con piselli. Pajata con i rigatoni (solo di giovedì). Sabato: trippa.
Prezzi: un primo, un secondo, un contorno e quartino costano 24-25 euro (carne o pesce).
Trattorie essenziali di Roma – Centocelle
Prezzi fino a 35 €
24. Osteria Bonelli
Viale dell’Acquedotto Alessandrino, 172/174. Tel. 329 863 3077
- Prezzi: da 25 a 30 €
- Voto 7
Un posto al Tuscolano minuto e con i tavoli ravvicinati ma con generoso spazio esterno.
Stuoli di romani lo frequentano soprattutto per i tonnarelli alla gricia, una tra le migliori versioni di tutta Roma, segnatevi comunque anche filetto fritto di baccalà, trippa e carciofo alla giudia.
Per il resto vi aspetta, oltre alla rustica, chiassosa ma anche divertente atmosfera delle trattorie autentiche, una cucina romanesca in parte rivisitata.
Tutto compreso, si spende con moderazione.
Trattorie essenziali di Roma- EUR
25 . Albino
Via Ostiense, 1001 – Tel. 06 529 1110
- Prezzi: da 25 a 35 €
- Menu
- Voto 6,5
Quando era aperto l’ippodromo di Tor di Valle, gli scommetitori erano soliti consumare qui i proventi delle eventuali (e rare) vincite.
Ambiente informale per questo curioso incrocio tra trattoria romana e steakhouse americana. Nel senso che il menu punta molto sulla carne.
Tagliate, filetti, hamburger e una notevole selezione di carni dal mondo: fiorentina italiana, Black Angus australiano, costata danese e cube roll argentina. Tutto tagliato su richiesta e cotto alla brace.
Volendo si può approfittare del menu speciale “Festa della carne” a 25 €.
Per il resto, non manca la “trimurti” romana della pasta, carbonara – amatriciana – cacio e pepe, e ancora bruschette nonché fritto romanesco fatto come si deve.
Servizio classico e cordiale, buon rapporto qualità prezzo.
Trattorie essenziali di Roma – Tuscolana
Prezzi fino a 35 €
26 . Betto e Mary
Via dei Savorgnan, 99 – Tel. 06 6477 1096
- Prezzi: da 25 € a 35 €
- Voto 6,5
Trattoria storica e gettonatissima dai romani, Betto e Mary è sinonimo di garanzia sugnosa. Si trova nell’incantevole quartierino della Certosa e rappresenta la meta ideale per grandi tavolate di palati poco fini.
Propone un menu devastante a 25/30 euro, in cui si assaggia un po’ di tutto. Altrimenti, alla carta, ci sono i grandi classici della tradizione romana, in prima battuta la schiera di interiora che tanto piacciono al pubblico capitolino verace. Anche se la trattoria è famosa per la carne di cavallo (vanno a ruba gli involtini, quindi provare).
Il conto, comunque, è sempre onesto, mentre il personale non va troppo per il sottile. Gli interni sono super rustici, c’è un cortile interno e, più in fondo, una sorta di capannone.
Vanta un rivale che si chiama Mejo de Betto e Mary, a Pietralata. Niente male ma sarà un’esperienza come dall’antesignano?
Trattorie essenziali di Roma Nord
Prezzi fino a 35 €
27 . Trattoria Guerra
Via Eleonora d’Arborea, 5 – Tel. 06 6446 5064
- Prezzi: 18 – 25 €
- Voto 7
- Premio per il miglior rapporto qualità prezzo
Sedie impagliate, comò, stufe, specchiere e pesanti tavoli in legno nella piccola sala interna, ma distribuiti anche fuori nell’ampio marciapiede, in posizione comoda, vicinissima alla stazione Tiburtina.
Uno dei punti di ritrovo frequentati della zona, più intimo e accogliente rispetto alle altre trattorie, è giustamente apprezzato per la carbonara, abbondante e abbastanza imperdibile.
A pranzo è frequente la proposta “Pasta del giorno”, con un piatto di pasta e un bicchier d’acqua del sindaco a 5 €, ma in generale i prezzi sono molto concorrenziali. Servizio rilassato e gentile
28 . Er Gambero Rotto Vinosteria
Via Garlasco, 140 – Tel. 06 309 6087
- Prezzi: da 25 a 35 €
- Menu
- Voto 6,5
Piatti tipici che più romani non potrebbero essere (tra gli antipasti campeggiava la ciriola con porchetta e cicoria) in una trattoria leggermente fuori mano che vale la pena provare. Anche dopo il cambiamento che ha modernizzato il menu e arricchito la carta di vini di qualità.
Sono sempre molto gustosi i rigatoni con la pajata, carbonara e ravioli cacio e pepe. Rassicurante il conto finale, con un buon rapporto qualità prezzo.
Trattorie essenziali di Roma – Zona Appia
Prezzi fino a 35 €
29 . L’avvolgibile
Circonvallazione Appia, 56 – Tel. 06 5069 5104
- Prezzi: da 20 a 40 €
- Menu
- Voto 6,5
Può non piacere a tutti a causa dello stile eccessivamente spartano per cui, ad esempio, tocca bere il vino nel bicchiere dell’acqua. Oppure per l’ambiente eccessivamente spoglio della piccola trattoria ubicata in una zona defilata.
Ma il nome è bellissimo, e il tocco estroso di Adriano Baldassarre del ristorante Tordo Matto (stessa proprietà ma in zona Trionfale) si sente tutto. Dove?
Nel baccalà al tegame o, se preferite la carne, nell’abbacchio al forno o nelle polpette al sugo. Tutti i fritti sono rispettosi della vera tradizione romana mentre i primi piatti a base di pasta sono irrinunciabili.
Servizio cordiale e prezzi in linea con le altre trattorie.
Trattorie essenziali di Roma – Prati
Prezzi oltre 35 €
30 . Da Cesare
via Crescenzio 13, Roma
- Prezzi: da 35 a 70 €
- Menu
- Voto 6,5
Posto storico e inossidabile del centro, oltre Tevere, con impostazione vecchio stile dell’enorme menu equamente diviso tra carne e pesce.
Boiserie alle pareti e piatti classici di sostanza portati in tavola da un servizio professionale.
Le origini toscane sono confermate dalla fantastica carne scottona IGP, chianina e calvana in primo piano. Consigliata la fiorentina.
Il conto non è leggero ma, come si dice in questi casi, ne vale la pena.
Trattorie essenziali di Roma – Monteverde
Prezzi oltre 35 €
31 . Trattoria del Pesce
via Folco Portinari 27, Roma
- Prezzi: da 40 a 80 €
- Menu
- Voto 7
Nato in sordina, non ha impiegato molto per diventare il perfetto ristorante di quartiere.
Lo frequentano habitué residenti nei dintorni e gente che arriva da fuori attratta dalla piacevolezza di una saletta accogliente, con un numero ragionevole di tavoli disposti bene nello spazio e dalla possibilità di stappare buone bottiglie senza spendere un patrimonio.
Il rapporto qualità-prezzo è discreto anche applicato al cibo, tenuto conto che qui si cucina solo pesce, freschissimo, ogni giorno.
Il meglio arriva con i secondi, tra una bella frittura mista, la sontuosa catalana, il pescato del giorno (scorfani, pezzogne, dentici, spigola, orate) fatto alla brace, al forno, in casseruola o all’acquapazza.
Trattorie essenziali di Roma – Colli Portuensi
Prezzi oltre 35 €
via del Casaletto, 45 – Tel. 06 5360 15
- Prezzi: da 30 a 50 €
- Menu
- Voto 7,5
Osteria aperta negli anni ’60 in un angolo appartato della periferia che cambia passo in tempi decisamente più recenti con la gestione di Leonardo Vignoli.
Tanti i piatti da non perdere, a cominciare dai primi della tradizione, realizzati in modo impeccabile (provate la carbonara). E poi naturalmente l’abbacchio, la trippa al sugo, la coda alla vaccinara, lo spezzatino di vitello alla cacciatora, l’ottimo baccalà. I mitici “cesarini”, piccoli assaggi dei dolci del giorno, sono una degna chiusura.
Nota di merito per la carta dei vini: un assortimento per nulla scontato di etichette, frutto di passione, competenza.
Lo spazio all’aperto è un fresco pergolato sotto il quale è piacevole fermarsi in primavera e in estate.