Pagare 22 € la pizza di Cracco e indignarsi per il prezzo. Perché?
Oggi parliamo di una malattia sempre più diffusa: andare da Cracco per mangiare la pizza e poi indignarsi per il prezzo sui social.
Perché ormai è chiaro, ogni volta che non abbiamo un cavolo da dire ci buttiamo sul prezzo della pizza di Cracco.
E siccome mancava una polemica tra l’elezione del presidente della Repubblica e l’inizio di Sanremo, il vuoto è stato colmato.
“La mia amica è andata da Cracco a Milano…. C’è crisi, grossa crisi…”. Questo il commento con cui ieri un’indignata di Twitter ha innescato il nuovo tsunami polemico sul prezzo della pizza di Cracco.
Il costo a gennaio 2022
Commento polemico abbinato a uno scontrino del ristorante che il cuoco vicentino gestisce in Galleria Vittorio Emanuele II. Due le voci presenti:
- Bottiglia d’acqua San Pellegrino a 7 €
- Pizza Margherita a 22 €.
Il problema è che ogni anno, circa tre volte all’anno, esce uno che va da Cracco in Galleria a Milano e s’indigna per il prezzo esorbitante della pizza.
Ma la gente continua ad andarci perché fa figo. Però poi va sui social a piangere miseria.
Ormai mangiare la pizza di Cracco è come gettare la monetina nella fontana di Trevi: chi va a Milano cosa fa dopo il Duomo, non visita Cracco per farsi la foto con lo scontrino?
Se l’ex giudice di MasterChef fosse un furbetto vero farebbe pagare 22 € direttamente lo scontrino.
E magari, chissà, qualcuno sta vendendo scontrini usati di Cracco a chi vuole scrivere post indignati su Twitter: chiamare ore pasti, no perditempo.
Tanto poi interverrà Draghi a regolare il mercato con il “bonus pizza di Cracco”.
Quanto costa mangiare la pizza da Cracco: variazioni storiche del prezzo
A questo punto, propongo di istituire un “indice pizza di Cracco” per misurare il potere d’acquisto dell’euro in Italia.
Sulla scorta del cosiddetto “indice Big Mac” inventato dall’Economist nel 1986 e basato sul panino più famoso di McDonald’s, che rivela sempre cose interessanti sull’economia di ogni paese.
Fornisco subito agli economisti i dati per capire l’evoluzione del potere d’acquisto dell’euro in Italia dal 2018 a oggi.
Qual è stata negli ultimi anni la quantità di moneta necessaria per pagare il prezzo della pizza di Cracco e indignarsi sui social dopo aver pubblicato lo scontrino?
Il 26 febbraio, poco dopo l’apertura del ristorante, Scatti di Gusto pubblica le prime foto. La Margherita di Cracco è bruttarella ma il prezzo a menu è di 16 €.
Passano pochi mesi. Il 3 agosto, con il pretesto di un cambio della ricetta, gli euro necessari per aggiudicarsi l’agognato bene diventano 4 in più. Il prezzo della pizza di Cracco salito a 20 € è un evidente segnale inflattivo: potere d’acquisto degli italiani crollato.
A maggio 2020 tiriamo un sospiro di sollievo. Scatti di Gusto dà conto di un menu che alla voce “Pizza Margherita” recita: 16 €. Peccato che sia il prezzo della pizza di Cracco ma in versione asporto, non mangiata tra i tavoli del ristorante.
L’effetto illusione ottica viene confermato dal tweet polemico di ieri su Twitter: il prezzo della pizza di Cracco è salito fino a 22 €.
Reso il prezioso servizio all’economia, chiudo provando a spiegarmi ancora una volta.
I 22 € della pizza comprendono:
- il selfie con Cracco
- il far sapere che sei stato nel suo lussuoso ristorante
- il lamento finto-proletario su Twitter
- il dolore di cabbasisi inflitto al prossimo per l’indignazione numero 3457.
Cracco ha il sacrosanto diritto di vendere la pizza a un milione di euro e noi di non andarci: cosa non vi è chiaro?