Nuovi ristoranti di Roma: i 4 migliori del 2022 per il New York Times
Se il New York Times torna a scegliere i migliori nuovi ristoranti di Roma significa che la percezione della pandemia è alle spalle.
Quali sono i primi ristoranti della capitale in cui il quotidiano americano riprende a indirizzare i suoi sterminati lettori?
Eravamo curiosi di saperlo dopo due anni terribili che a Roma hanno costretto alla chiusura ristoranti stellati come Metamorfosi. O Lo Zodiaco, ottimo indirizzo a Montemario. Anche Doozo, considerato da alcuni il miglior giapponese di Roma.
Per questo abbiamo divorato l’articolo del Times dedicato alle novità romane del 2022.
Il giornale ritiene la capitale “una città incentrata sul cibo”, con una scena culinaria capace di rigenerarsi senza soluzione di continuità.
E, tra i nuovi migliori ristoranti di Roma, sceglie questi 4 locali.
Le meglio novità per il New York Times
- Romanè, il primo ristorante di Stefano Callegari, famoso per aver inventato il trapizzino.
- L’Elementare, pizzeria dedicata alla tonda romana sottile e scrocchiarella.
- Aventina, salumeria macelleria con ristorantino di carne pregiata.
- Enoteca L’Antidoto, quasi una boutique di vini naturali con cucina in evoluzione in un classico vicoletto di Trastevere.
Chi conosce già tutti questi ristoranti romani inviterà il New York Times a spremere meglio le meningi. Gli altri, se vogliono approfittare dei consigli, trovano di seguito una presentazione completa con indirizzi, foto, informazioni di contatto, menu e prezzi.
E qui anche i migliori ristoranti di pesce della capitale. O se preferite i migliori ristoranti di Roma all’aperto.
4 nuovi ristoranti di Roma: Romanè
Cos’è.
Romanè è la trattoria romana nell’interpretazione di Stefano Callegari, gran goloso nonché ideatore di Sforno, Trapizzino, Tonda e chissà quante altre avventure gastronomiche.
Dove si trova.
In zona Piazzale degli Eroi, vicino alla fermata metro Cipro.
Com’è.
Ristorante minuto ma accogliente, atmosfera familiare, ambiente moderno con tavoli e sedie in legno, spesso affollato e rumoroso.
Menu
Il menu di Romanè si divide in 5 sezioni: Antipasti, Pastasciutta, Carne e Pesce, Ortaggi, Dolci. I piatti principali del primo tra i migliori nuovi ristoranti di Roma sono:
- Fettuccine al tortellino, pasta all’uovo con parmigiano, mortadella e prosciutto crudo;
- Spaghettoni all’Elorina, con pomodoro pachino, ricotta di pecora e mandorle di Avola tostate;
- Fettona Panata: fetta di coscio di maiale panata.
- Pectina panata: macedonia avvolta in pasta fillo, panata in uovo e Oro Saiwa, fritta, completata dalla crema diplomatica.
Prezzi.
Il prezzo medio è di 35 € a persona. Le pastasciutte costano 14 o 15 €, i secondi da 15 a 18 €, i dolci da 4 a 7 €. A pranzo, nei giorni feriali, si mangia con 15 €.
Perché piace
E’ il primo ristorante di Stefano Callegari, o meglio, la prima trattoria. Mette insieme cordialità e piatti romanissimi (carbonara, carciofi alla giudia, pollo alla cacciatora) porzioni generose, prezzi medi e servizio (persino troppo) veloce.
Il fattore Callegari, quel quid che ha portato a invenzioni golose come il Trapizzino, è il valore aggiunto del posto.
Contatti.
Via Cipro, 106 – Roma. 06 69756884
Le migliori nuove pizzerie: L’Elemenrtare
Cos’è
L’Elementare è pizza tonda alla romana, sottile e scrocchiarella, rivista e corretta dal gagliardo Mirko Rizzo. Con poco lievito, 24 ore di lievitazione e cottura nel forno a legna.
Il New York Times lo ha inserito tra i migliori nuovi ristoranti di Roma perché L’Elementare è anche moltissime birre artigianali, ma non si può parlare della pizzeria romana senza citare l’estate romana e il Parco Appio.
Dove si trova.
Gli indirizzi sono due: a Trastevere, dove un tempo c’era il mitico Bir&Fud. D’estate al Parco Appio. Uno spazio quasi per intero all’aperto, bello e frequentatissimo, di fronte alla Fonte Egeria. Già aperto dal 12 maggio.
Com’è.
La pizzeria al Parco Appio è aperta di sera, dal giovedì alla domenica.
Ma l’offerta della premiata ditta Mirko Rizzo e Federico Feliziani, proprietari de L’Elementare, copre tutto il giorno. Con un bar aperto fin da colazione, pranzi con poke bowl, piatti da trattoria e panini, concerti e intrattenimento.
Per dar seguito al successo della prima stagione al Parco Appio, a settembre 2020 L’Elementare ha inaugurato la sede annuale a Trastevere.
Oltre a una ventina di pizze diverse sempre disponibili, c’è una selezione impressionante per quantità e qualità di birre alla spina curata da Federico Feliziani (Natural Born Drinkers) e Manuele Colonna (Ma Che Siete Venuti a fa).
Una settantina i coperti disponibili, 15 dei quali all’aperto.
Menu
Le pizze, sottili e senza fronzoli, sono l’attrazione della festa. Classiche, fritte, particolari. Due tra tutte da segnalare:
- Coda Vaccinata, sugo di coda alla vaccinara, sedano ghiacciato, grattata di cioccolato fondente;
- Mortadella, burrata e pistacchio (fritta).
Il motto, affisso in una parete del locale trasteverino, è: “In amor vince chi frigge”. E i fritti nel più verace tra i nuovi ristoranti di Roma si sprecano:
- supplì al telefono;
- con il tonnarello cacio e pepe;
- polpetta di bollito in intingolo.
L’Elementare Trastevere e Parco Appio: i prezzi
Il rapporto qualità prezzo de L’Elementare è decisamente buono. Il prezzo medio è di 20 €. Per le pizze si spendono da 6,5 a 12 €, i fritti non superano i 3 €.
Perché piace
Lo spazio al Parco Appio è spettacolare, una benedizione nella calda estate romana. La prenotazione è consigliata perché la versione sotto le stelle de L’Elementare è sempre molto frequentata.
A Trastevere, in un’atmosfera rilassata, conquista la classica accoppiata fritti e pizza (la pizza romana semplice e sincera, anzi “elementare” di Mirko Rizzo), sostenuta da una scelta di birre artigianali che ha pochi rivali nella capitale.
Contatti
L’Elementare Parco Appio: via dell’Almone, 105 – Roma. 371 1442214. L’Elementare Trastevere: via Benedetta, 23 – Roma. 06 5894016
I migliori nuovi ristoranti di Roma: Aventina
Cos’è.
Aventina è più cose insieme: macelleria, salumeria, gastronomia e ristorante dove si cucinano i prodotti eccezionali e i tagli di carne esposti al banco.
Dove si trova.
Il piccolo locale voluto da Andrea Ceccarelli si trova nel centro di Roma, tra Circo Massimo e Piramide Cestia, alle pendici del colle Aventino.
Com’è.
Funzionano i tavoli del ristorante ambientati tra il banco e gli scaffali della bottega. Un colpo d’occhio che ricorda la salumeria Roscioli, per restare al centro di Roma. Sul marciapiede antistante è disponibile il dehors.
Menu.
Dai cocktail alla gastronomia fino alle voci classiche –antipasti, primi, secondi– non mancano le scelte nel menu dell’Aventina. Ma la vera protagonista in questo nuovo ristorante, tra i migliori di Roma, è la carne.
Dai lombi di pregiata Rubia Gallega (razza bovina galiziana) alla Wagyu A5 giapponese, dai filetti di Sashi finlandese ai cube roll di Fassona, tutti serviti con patate al forno.
Da citare il metodo di cottura scelto da Aventina, il broiler. Una griglia con tre pietre ollari coadiuvata dalla cottura a bassa temperatura che rende la superficie della carne molto croccante.
Prezzi
Il prezzo medio di un pasto al ristorante è di 60 €. Nel dettaglio, i proverbiali taglieri si aggirano sui 20 € ma per la degustazione di salumi spagnoli si arriva a 60 €.
Primi piatti tra 16 e 18 €, secondi da 20 a 28 €. I prezzi all’etto della carne variano dai 13 € della Rubia Gallega ai 29 € della Wagyu. I cube roll di carne Fassona costano 48 €.
Perché piace
Perché l’Aventina permette di mangiare con gli occhi al banco prima ancora di trasferirsi a tavola. Una versatile risto-macelleria da frequentare all’ora dell’aperitivo abbinando vino (250 bottiglie disponibili) e taglieri di salumi.
Oppure per cenare con la carne della macelleria gourmet cucinata dallo chef Matteo Militello.
Contatti
Viale della Piramide Cestia, 9 – Roma. 06 66594151
Le nuove enoteche: L’Antidoto
Cos’è
Vini naturali nei ristoranti di Roma se ne trovano tanti, ma un’enoteca dedicata con questo grado di specializzazione non c’era.
Oltre al menu, cambiano molto spesso anche i vini, a seconda della stagione, della disponibilità e delle scoperte. Guidate dalla passione sconfinata del proprietario Flaviano Pizzoli.
La scelta di proporre solo vini in bottiglia, e non al bicchiere, è un invito a rallentare e godersi la pausa all’Enoteca L’Antidoto.
Dove si trova.
L’Enoteca l’Antidoto è in uno dei vicoli ricurvi di Trastevere. Un po’ nascosta ma non difficile da trovare.
Com’è.
Il (tanto) legno (pavimento, soffitto a cassettoni, tavoli, sedie) e le librerie in ferro battuto con vaghi rimandi allo stile industriale disegnano un locale dall’atmosfera distesa, sobrio ma intimo.
Anche perché le dimensioni, del locale e della cucina a vista sul retro, sono mini e i tavoli pochi.
Menu.
Avevano iniziato con proposte da piccola gastronomia giusto per accompagnare il vino, taglieri, insalate, zuppette. Ma la voglia di proporre menu (e fuorimenu) in linea con la qualità dei vini scelti per l’Enoteca l’Antidoto ha portato a un’evoluzione.
Con piatti stagionali spesso a base di pesce, ben eseguiti, che cambiano vorticosamente. E molte verdure provenienti dall’orto del locale.
Prezzi.
In linea con il livello dei vini e anche dei piatti proposti. A volte convenienti rispetto a altri paragonabili ristoranti di Roma.
Perché piace.
All’Enoteca L’Antidoto danno la sensazione di esserci per far quadrare i conti, com’è giusto, ma anche per condividere la passione smisurata per i vini naturali, o “di minimo intervento”, come li chiamano loro. Passione che a volte li rende un po’ snob.
Coinvolgono molto gli eventi, protagonisti giovani chef o vignaioli audaci.
Contatti
Vicolo del Bologna, 19 – Roma. 342 3006808.